"The Ig Nobel awards are arguably the highlight of the scientific calendar." (Nature)

Il premio per la Fisica (ma non s’era detto Fisiologia?) è festeggiato da Oggi Scienza per motivi di orgoglio nazionale. Altre onorificenze ritirate o meno dagli onorati, ieri sera a Harvard:

MEDICINA

Masateru Uchiyama et al. per aver misurato l’effetto di ascoltare un’opera lirica dopo un trapianto di cuore in pazienti che erano topi.

rif. “Auditory stimulation of opera music induced prolongation of murine cardiac allograft survival and maintained generation of regulatory CD4+CD25+ cells,” Masateru Uchiyama, Xiangyuan Jin, Qi Zhang, Toshihito Hirai, Atsushi Amano, Hisashi Bashuda and Masanori Niimi, Journal of Cardiothoracic Surgery, vol. 7, no. 26, epub. March 23, 2012.

Presenti alla cerimonia: Masateru Uchiyama, Xiangyuan Jin, Masanori Niimi

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PSICOLOGIA

Laurent Bègue et al. per aver confermato sperimentalmente che la gente che si ritiene ubriaca si ritiene anche avvenente.

rif.: “‘Beauty Is in the Eye of the Beer Holder’: People Who Think They Are Drunk Also Think They Are Attractive,” Laurent Bègue, Brad J. Bushman, Oulmann Zerhouni, Baptiste Subra, Medhi Ourabah, British Journal of Psychology, epub May 15, 2012.

Presenti alla cerimonia: Brad Bushman, Laurent Bègue, Medhi Ourabah

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BIOLOGIA & ASTRONOMIA

Marie Dacke et al. per aver scoperto che quando gli scarabei stercorari si smarriscono, ritrovano la strada di casa guardando la Via Lattea.

rif: “Dung Beetles Use the Milky Way for Orientation,” Marie Dacke, Emily Baird, Marcus Byrne, Clarke H. Scholtz, Eric J. Warrant, Current Biology, epub January 24, 2013. The authors, at Lund University, Sweden, the University of Witwatersrand, South Africa, and the University of Pretoria

Presenti alla cerimonia: Marie Dacke, Emily Baird, Marcus Byrne, Eric Warrant

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SICUREZZA

Fu Gustavo Pizzo, per aver inventato una trappola elettro-meccanica per dirottatore di aerei. Il sistema evacua il dirottatore in una botola, lo chiude in confezione sigillata provvista di paracadute e, dalla soute à bombes (italiano?) lo spedisce  dove la polizia, avvisata via radio, ne aspetta l’atterraggio. ref. US Patent #3811643, Gustavo A. Pizzo, “anti hijacking system for aircraft”, May 21, 1972.

Assente giustificato

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CHIMICA

Shinsuke Imai et al. per aver scoperto che il processo biochimico innescato dalle cipolle per far piangere è ancora più complicato di quanto pensassero gli scienziati.

rif. “Plant Biochemistry: An Onion Enzyme that Makes the Eyes Water,” S. Imai, N. Tsuge, M. Tomotake, Y. Nagatome, H. Sawada, T. Nagata and H. Kumagai, Nature, vol. 419, no. 6908, October 2002, p. 685.

Presenti alla cerimonia: tutti e sei i co-autori

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ARCHEOLOGIA

Brian Crandall d Peter Stahl, per aver bollito un toporagno, averlo ingoiato senza masticare e poi attentamente esaminato quanto eliminato nei giorni successivi,  onde accertare quali ossa erano disciolti o meno dall’apparato digerente umano.

rif. “Human Digestive Effects on a Micromammalian Skeleton,” Peter W. Stahl and Brian D. Crandall, Journal of Archaeological Science, vol. 22, November 1995, pp. 789–97.

Presente alla cerimonia: Brian Crandall

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PACE

Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia per aver decretato illegale ogni applauso pubblico e la Polizia di Stato per aver arrestato un uomo monco, reo di aver applaudito.

I premiati non si son fatti vedere

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PROBABILITA’

Bert Tolkamp et al. per due scoperte connesse. La prima: più una mucca rimane sdraiata, più è probabile che stia per rialzarsi; la seconda: una volta rialzata, non è facile prevedere quando tornerà a sdraiarsi.

rif.  “Are Cows More Likely to Lie Down the Longer They Stand?” Bert J. Tolkamp, Marie J. Haskell, Fritha M. Langford, David J. Roberts, Colin A. Morgan, Applied Animal Behaviour Science, vol. 124, nos. 1-2, 2010, pp. 1–10.

Presente alla cerimonia: Bert Tolkamp

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SANITA’ PUBBLICA

Kasian Bhanganada et al. per le tecniche mediche da essi raccomandate, salvo nei casi in cui il pene amputato è stato parzialmente mangiano da un’anatra.

rif. “Surgical Management of an Epidemic of Penile Amputations in Siam,” by Kasian Bhanganada, Tu Chayavatana, Chumporn Pongnumkul, Anunt Tonmukayakul, Piyasakol Sakolsatayadorn, Krit Komaratal, and Henry Wilde, American Journal of Surgery, 1983, no. 146, pp. 376-382.

Eric Maskin, premio Nobel 2007 per l’economia, ha letto il discorso di accettazione inviato dai premiati.

***

Caro Hermano Tobia,

da Oggi Scienza, un giornale e non un blog, i commenti son moderati. Nel caso il suo risultasse diffamatorio, insultante e/o perché è indirizzato a oca sapiens, cioè a questo blog, lo salvo qui

@ocasapiens

Vedo che lei, pur non essendo nemmeno laureata (1) e quindi non avendo competenza scientifica alcuna, quando si tratta di spargere fango a destra e a manca per raccattare qualche lettore per i suoi pseudo-articoli (2) diventa improvvisamente esperta (3) di genetica, fisica nucleare, e chi più ne ha più ne metta.

A proposito di firme, vedo che questa volta ha usato il termine “incolpevoli” (4) al posto di “false” relativamente a quella del dott. Ovidi (5) sull’articolo (6) di Celani. E’ già un passettino avanti. Sicuramente lei avrà visto il CV del dott. Ovidi (su LinkedIn ad esempio) dove è riportata una più che decennale esperienza in informatica, e sicuramente avrà chiesto a Celani se per caso il contributo all’articolo ha forse riguardato, che so, ad esempio le procedure di acquisizione ed elaborazione dei dati sperimentali.

Qualsiasi giornalista farebbe così prima di spargere fango a destra e a manca. Oops dimenticavo: lei non è nemmeno giornalista (7), nonostante tale titolo (8) sia millantato in vari suoi CV: (9)

http://www.enzopennetta.it/2013/08/la-macchina-del-fango-il-caso-coyaud

Ha mai sentito parlare della storiella della pagliuzza e della trave ? O era troppo occupata a scrivere mail per trovare nuove fonti autorevoli per le sue pseudoinchieste, come ad esempio le più volte citate sette di visitati dagli alieni ?  (10)

http://22passi.blogspot.it/2012/11/che-giustizia-sia-fatta-sylvie-coyaud_5.html

in attesa che lei motivi le affermazioni numerate per sua comodità da (1) a (10).

18 commenti

  1. @ Hermano Tobia
    Perché fermarsi alla laurea? secondo me Sylvie non ha neppure la maturità classica o scientifica e non potrà votare alle prossime elezioni politiche.
    Che bastonate che le stiamo dando.

  2. Oddio HT!
     
    Ma Mistero (non quello con laurea e dottorati multipli, ma quello che forse non va oltre la licenza media) lo sa che hai poco rispetto per chi una laurea non ce l’ha? E non venire a dire che lui non è, nel suo piccolo, un blogger – sai come ci resterebbe male un certo “Admin Eretico”…  Che poi magari, a sminuirne il valore di blogger, finisce pure che gli sciupi retroattivamente la cena per l’attivista virtualmente più attivo.
     
    Eppure vedo che ci tieni proprio, alla laurea: a noi racconti anche i voti che hai preso (in cos’era? Chimica Generale?), come quel 27, se ricordo bene, che a tuo modo di vedere ti danno diritto a dare lezioni a tutti (per fortuna gratis). Però sai, mi chiedevo: che mestiere fai? Perché a giudicare dalla qualità media dei tuoi interventi, viene il dubbio che di pratica tu ne faccia davvero pochina, al di là di battibecchi virtuali in cui continui a sostenere che macchine “self sustained” (overunity, HT? Ma gli altri esami, come sono andati?) ci sono, esistono e anzi, hanno anche la forma di sfere. Parola di Cravens, ovviamente, a te pareva solo un’ottima idea. Dopo aver sbrodolato di altro, ovviamente, e in particolare dopo aver sostenuto che i 4,4 o i 5,5 (qualcuno arriva persino a dire quasi 50) bar di Celani sarebbero una conferma del milione di Arata o anche solo dei mille di McKubre…sicuro di saper contare, HT? Fino a mille, intendo, rigorosamente in cella aperta, s’intende, che al chiuso pare siano capaci tutti…
     
    Magari viene fuori che, come il techunter pure tu siedi su qualche sedia dirigenziale, e le mani hai smesso di sporcartele con l’ultimo laboratorio cui hai partecipato per motivi universitari… Come forse ti avrà già ricordato qualcuno, una laurea è un buon inizio, non è un punto di arrivo, ed esiste una cosa chiamata “analfabetismo di ritorno”. Hai presente? Colpisce parecchio duro, specie tra chi, presa una laurea, pensa di poter insegnare limitandosi a recuperare le anteprime di lavori che si trovano in rete – te ne accorgi perché poi chiede continuamente a chi sta intorno se (per caso) quel che ha trovato ha senso, se (per caso) c’entra con l’argomento discusso; e magari capisce quello che gli è stato detto con un paio d’anni di ritardo…  
     

  3. @ocasapiens
    in attesa che lei motivi le affermazioni numerate per sua comodità da (1) a (10).
    Non so se ha avuto una buona idea. In ogni caso:
    1) “nemmeno laureata”: lei non risulta laureata, vedere inoltre punto B) nel seguito
    2) “pseudoarticoli”: opinione personale dello scrivente
    3) “esperta”: vedere punto B) nel seguito
    4,5,6) “incolpevoli”: sull’articolo di OggiScienza lei scrive: l’INFN ce l’abbia con il dott. Celani solo perché aggiunge ai propri testi firme di autori incolpevoli onde favorire un’azienda straniera. ,
    in precedenza sul suo blog aveva scritto:Altrimenti è lecito ritenere che il dott. Dosselli ce l’abbia con Celani solo perché aggiunge firme false ai propri testi anche per favorire un’azienda straniera
    (link: http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2013/09/08/os-digest-enfin/ ). Il fatto che si riferisse all dott. Ovidi è specificato da lei nei commenti.
    7) “lei non è nemmeno giornalista”: dal sito dell’Ordine dei Giornalisti che riporta la Legge di Istituzione dell’Albo ( L. 69/1963, capo 3, art 45): Nessuno può assumere il titolo né esercitare la professione di giornalista, se non è iscritto nell’albo professionale.
    (link: http://www.odg.it/content/legge-n-691963 )
    8,9) i CV in questione sono riportati nel link del Prof. Pennetta. Aggiungo questo commento odierno di Daniele:
    Ribadisco che una persona (una delle tante) diffamata regolarmente dall’Oca mi ha raccontato di essersi rivolta a un Ordine dei giornalisti per denunciare la violazione costante e ripetuta del codice deontologico dei giornalisti a suo danno: hanno risposto che non potevano farci nulla perché la pseudogiornalista in questione non è iscritta all’Ordine.
    http://22passi.blogspot.it/2013/09/il-lato-oscuro-dellinfn.html?showComment=1379210646678#c9404797018535541
    10) Le mail, scritte da lei, ed indirizzate al capo della setta dei visitati, sono riportate integralmente sul link fornito.
    Non penso che tali affermazioni siano insultanti o diffamatorie, certamente sono polemiche nello stile dell’articolo a cui si riferiscono.
    Dimenticavo una cosa, lei scrive, sempre a proposito di Celani: O solo perché da 24 anni, invece pubblicare in riviste scientifiche i propri risultati, li narra a cronisti, poeti e scilipoti.
    Da una veloce ricerca su google scholar riporto i primi tre risultati riscontrati sulle pubblicazioni di Celani:
    Phys. Lett. A (2000): http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S037596010000654X
    Phys. Lett. A (1996): http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0375960196001806
    Applied Superconductivity (IEEE, 1997): http://ieeexplore.ieee.org/xpl/abstractAuthors.jsp?tp=&arnumber=620699&url=http%3A%2F%2Fieeexplore.ieee.org%2Fxpls%2Fabs_all.jsp%3Farnumber%3D620699
    Ce ne sono anche altri poi. Ma si era almeno informata prima muovere quest’ulteriore accusa ?
    Al di la’ delle polemiche, le contestazioni riguardano 2 punti:
    A) Chi legge un blog che ha il logo di Repubblica si aspetta che i contenuti riportati siano dello stesso livello di quelle del giornale e rispettino le stesse regole deontologiche.
    Una delle principali regole è la seguente (sempre dal sito ODG, http://www.odg.it/content/carta-dei-doveri-del-giornalista ):
    Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all’accusato. Nel caso in cui ciò sia impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa il pubblico.
    Quindi lei prima di attaccare tizio o caio (quindi muovere accuse e non semplicemente darne notizia) dovrebbe assicurarne il diritto alla replica, come normalmente viene fatto, ad esempio inviando una mail di richiesta di chiarimenti sulle questioni controverse.
    B) Il passaggio precedente (“Il giornalista non deve dare notizia” … ) è importante in quanto richiama appunto l’attività del giornalista che è quella di “dare notizie” e non dare giudizi. I giudizi li danno gli esperti, definiti tali in base a precise e riconosciute competenze nell’ambito in cui il giudizio viene dato.
    Ora l’unico metro riconosciuto per misurare le competenze in ambito scientifico sono titoli e pubblicazioni relativi a tale ambito, essendo i titoli di norma propedeutici; in particolari settori applicativi conta anche l’esperienza (es: Franchini, che comunque è laureato in Chimica, non ha pubblicazioni ma ha lavorato una vita nel nucleare applicato accumulando un’esperienza notevole).
    Lei ha già ammesso di non avere competenze relativamente agli argomenti cosiddetti “FF” ( http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2013/08/21/le-cat-e-largenteria-di-famiglia-cont/comment-page-1/#comment-445074 ), e dai commenti che le vengono rivolti immagino la situazione sia simile negli altri ambiti dove è solita dispensare patenti di bufalaro a destra e a manca ( climatologia, biologia ad esempio ).
    Quindi, visto che non sembra che lei possa definirsi un’esperta secondo i succitati criteri, e quindi non è in grado di entrare nel merito delle relative questioni, compresi gli articoli portati ad eventuale supporto, non vedo che valore possano avere i giudizi da lei formulati in tali ambiti e conseguentemente le “patenti” di bufalaro generosamente dispensate.
    @Giancarlo
    Toglimi una curiosità: sei lo stesso Giancarlo che qui sostanzialmente muove le stesse mie critiche ? http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2013/08/01/creation-science/

  4. @Hernamo Tobia
    Non vorrei togliere il resto del divertimento a Sylvie, ma mi sa che a voi provetti detective che consultate ordini professionali (da abolire in quanto orribili, anacronistici e superati dagli eventi) e banche dati delle lauree è sfuggito il punto fondamentale che pure vi è stato fatto notare un paio di volte. Pazienza per il povero Passerini che si affida alla sua intelligenza creativa e al karma, ma tu, che per professione dovresti adottare la logica ogni giorno, sei davvero sorprendente. Tu sei ingegnere e verosimilmente iscritto all’ordine: potresti esercitare la tua professione attuale senza esserlo?
    Ho appena scoperto che Perry Mason non è mai stato iscritto all’ordine degli avvocati.

  5. riporterei qui se la gentile oca lo permette un commento che ho fatto sul sito del passerini a proposito di questo post
    http://22passi.blogspot.it/2013/09/il-lato-oscuro-dellinfn.html che vi consiglio in quanto ricco nei commenti di passer-pensiero (cip! cip!)
    Il mio pensierino visto credo il contenuto altamente offensivo, non è stato “approvato”. Spero che gli stomaci forti del suo blog possano reggerlo.
    Lo ripropongo perché quanto scritto per il Passerini può valere per HT (e altri). Dimostrano infatti una coherence straordinaria (a livello quasi di legge fisica), nelle azioni, nelle reazioni, una weltanschauung ammirevole (e prevedibile).
    Da molto penso che il fenomeno andrebbe studiato più a fondo dal punto di vista psicosociale (rimando a questo articolo scritto davvero bene http://ovadia-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/07/18/perche-non-riesci-a-crederci-e-scienza/)
    Leggerli suscita in me sentimenti che oscillano fra la fascinazione e lo sconforto.
    Vorremmo aiutarvi ma non sappiamo bene come fare. E poi avete l’incazzatura facile e fate un pochino paura a volte.
    (il post)
    “Le questioni poste da Mario Massa e Go Katto nei commenti ancora una volta dimostrano, Passerini, che le sue dichiarazioni fluttuano nel campo delle opinioni personali senza solide basi fattuali.
    Usa termini come bipartisan a sproposito (immagino intendesse imparziale) e per lei definirsi imparziale nei confronti di Celani è un po’ come (per citare il Cuore di Serra) avere la faccia come il culo.
    Lei è un sostenitore di Celani.
    Aprioristicamente e per simpatia, non avendo le competenze per giudicare il suo lavoro, (al contrario di Dossetti che è un fisico preparato, altro che grigio burocrate!) ed usa un lessico nebuloso e populista, come la chiosa finale vagamente minacciosa del pezzo o il peana “ricercatore il cui valore è riconosciuto in tutto il mondo” (da chi? ci da dei riferimenti? ah no è vero le istituzioni mondiali fanno parte del complotto contro i ricercatori onesti e coraggiosi).
    La sua opinione degli ordini poi è perfettamente coerente con il resto. Mi perdoni se trovo la cosa ironica, ma lei è uno di quei numerosi antiberlusconiani (dichiarantisi sinceri progressisti) a priori che poi nei fatti (o perlomeno nei discorsi quivi tenuti) si comporta in modo del tutto conforme al caimano.
    (fine post)

  6. @Giancarlo quello vero ma non sono Ruocco
    l’arguto HT sospetta che tu sia un creazionista!
    @Hermano Tobia
    Come diceva Hornbeck da Camillo, i suoi insulti sono medaglie: qui e a Oggi Scienza le appendiamo in bella vista.
    1) non è la sola cosa che a lei “non risulta”. Per esempio:
    4-5-6-7-8-9-10) “firme false” e “autori incolpevoli” sono dei plurali; parlo della fusione fredda, non di altri lavori di Celani; sono straniera; Pennetta non cita alcun mio CV; chiedevo cosa pensava al moderatore di un forum per visitati da alieni, mai usato come fonte. Lo chiedevo, cioè, all’equivalente di Andrea Rampado che lei usa come fonte da quasi un anno, credendo a ogni sua parola come fosse il Verbo.
    A) qui non scrivo articoli, ma seguo le stesse regole; tutti hanno diritto di replica, perfino lei che mi crede una crononauta; cito dati già pubblicati che non hanno bisogno né di conferma né di avviso di garanzia se la loro valutazione – mia e di altri – non è entusiasta.
    B) se parlo di una pubblicazione, ho il dovere di informare sulla sua affidabilità.
    Non mi sono mai “definita un’esperta”. Al contrario, ripeto da decenni che la scienza fa parte della cultura popolare e che per un’oca come me, spesso – ma non sempre – è più facile da capire di certe canzoni di Battiato.
    Dovrei aggiornarmi sui cantautori ermetici.

  7. @Ocasapiens. Hermano Tobia
    Oggi mi sento buono e quindi dò qualche consiglio al mio amico Hermano Tobia che, al di fuori di alcuni inspiegabili black-out, stimo come una delle poche teste pensanti che si aggirano sul blog di Passerini.
    1) Laurea: essendo Sylvye nata e cresciuta in Francia mi pare abbastanza normale che non abbia una laurea italiana. Se parli di un qualcosa di equivalente, a partire da quella che oggi si chiama licenza ma non ho idea di come si chiamasse prima, forse dovresti cercarla presso le università francesi o le scuole superiori (che da noi non ci sono); il mio consiglio è di cominciare a cercarla in quelle più remote, tipo la Université Libre du Mont Ventoux, dove mi pare abbia studiato anche il Petrarca. Poi magari passerei a Strasburgo. O magari chiederei direttamente a lei con un po’ di umiltà.
    2) Ordine professionale dei giornalisti: puoi provare con quello francese o quello britannico, visto che Sylvie ha pubblicato anche su Nature (tu quanti ne conosci che hanno pubblicato su Nature?). Magari ti consiglio di far chiedere da Daniele che se la cava molto bene con le lingue, ho visto.
    3) Poi una domanda diretta: ma tu, Daniele e Andrea, quanti libri avete scritto e quanti ne avete tradotti? hai conosciuto Feynman e ne hai tradotto almeno un paio di libri?
    4) Se vuoi fare un favore a Celani smettila con la storia delle firme.
    Io credo che tu abbia visto rosso e questo ti abbia annebbiato la vista, altrimenti saresti stato più cauto. Sylvie ha scritto saggi sulla Comunicazione scientifica, ha tenuto lezioni alla statale e in altre università. sei sicuro che non ti stai rendendo ridicolo?
    PS: io faccio l’ingegnere da 37 anni. Pur avendo conseguito l’abilitazione col massimo dei voti mi sono sempre rifiutato, ideologicamente, di iscrivermi all’ordine. Quando è proprio necessaria la firma mi rivolgo a mia moglie che invece sottosta alla schiavitù della tassa annuale che permette ai signori dell’ordine che ogni volta che ho potuto ho preso a ceffoni durante le cene sociali di fare la bella vita a spese dei fessi.
    Tempo fa chiesi a Dominici che mi parlava dell’etica della professione quanti ingegneri avessero sospeso tra quelli che avevano costruito i quartieri sotto il livello del Tevere. Ovviamente mi disse che io non capivo.
    Mi sono rassegnato al fatto che quando chiuderò la partita iva e si accorgerano delle mie trasgressioni mi farò 6 mesi di carcere, ma chiederò l’affidamento ai servizi sociali, come il Berlusca.

  8. @ocasapiens
    Molti dei lavori di Celani pubblicati riguardano effetti anomali in materiali deuterati, non altro. CV: quelli postati da Pennetta cosa sono ?
    La possibilità di replica andrebbe data contestualmente, non a posteriori, almeno secondo me.
    @Giancarlo
    poche teste pensanti che si aggirano sul blog di Passerini
    Grazie. Ricambio dicendo che ti considero sicuramente la persona più preparata ed intellettualmente onesta che discute sul blog di Franchini.
    Laurea: essendo Sylvye nata e cresciuta in Francia mi pare abbastanza normale che non abbia una laurea italiana.
    Esistono titoli equipollenti, come in ogni nazione europea.
    Ordine professionale dei giornalisti: puoi provare con quello francese o quello britannico
    E perchè non quello di Tora Bora allora ? Forse ogni tanto dimentichi che stiamo parlando dell’Italia, dove c’è un Ordine Professionale per i Giornalisti e una persona può definirsi giornalista solo se è iscritta a tale Ordine. Può piacere o non piacere, ma se una legge c’è va rispettata, o no ?
    quanti libri avete scritto e quanti ne avete tradotti?
    Giancarlo, mi dispiace ma qui non ci siamo proprio. C’è un mio amico che ha un’agenzia di traduzione che traduce di tutto, dai manuali tecnici ai contratti ai referti; anche libri interi. Ti assicuro che non ci lavora nessun tecnico, nessuno avvocato, nessun medico e nessuno scrittore.
    Quando è proprio necessaria la firma mi rivolgo a mia moglie che invece sottosta alla schiavitù della tassa annuale che permette ai signori dell’ordine che ogni volta che ho potuto ho preso a ceffoni durante le cene sociali di fare la bella vita a spese dei fessi.
    Dopo ti mando una mail in privato su quello che è successo al mio di ordine così ti consoli … In ogni caso non credo siano enti inutili.

  9. @Hermano Tobia
    “molti lavori di Celani”: so cosa riguardano, ma parlo di quanto scrive adesso. “i CV postati da Pennetta cosa sono?”: lo chieda a lui, il mio è diverso. Non è prevista alcuna replica “contestuale”, viene decisa nel merito dal direttore o dal capo redattore; tra l’altro sono loro a decidere chi scrive sui giornali, non un Ordine corporativo ereditato dal fascismo che all’estero fa ridere.
    @Giancarlo
    “Nature”: di italiani ne conosco due, uno era un mio studente alla SISSA.

  10. “Dopo ti mando una mail in privato su quello che è successo al mio di ordine così ti consoli … In ogni caso non credo siano enti inutili”
    Che sennò poi su 22 passi fai una brutta fine…Sarai mica GoKatto tu? Ah no, lui è strano, ma all’overunity non crede…
    Non crede neanche in Rossi, è stato uno di quelli che si è accorto che con Defkalion qualcosa non quadrava (di’ Hermano, quanti Tesla? Perché non ce ne parli ancora? Sai, è tanto che qui non si ride, almeno almeno dall’intervento precedente), non ha per niente in simpatia Levi (oh, ma allora? La sua certificazione era buona o no? E le sue letture dei contatori d’acqua? Tu ne sai leggere uno? E pensa che lui di sicuro, come te del resto, ad un ordine è iscritto. Dici che gli hanno detto qualcosa?…) e pare che non abbia molta fiducia neanche nella costantana di Celani.
    L’unica cosa su cui forse potreste trovarvi è la faccenda della compressione elettrochimica: stranamente lui ai 50 bar del tuo esimio crede. Io invece aspetto la replica di MM e GC, e anche sempre che il tuo amico Mistero scenda dal disco volante per mostrarci qualche altra foto: sai, l’unica che ci ha fatto vedere non mostra la cella (ti ricordi? Quella cosa aperta…sai la differenza tra aperta e chiusa? Te l’hanno spiegata?).
    Insomma, avete due soli punti di contatto. Insomma, “contatto” – non vorrei si offendesse: a quanto arrivavi tu, in cella aperta? 250 bar? Ma l’ordine a te non dice niente? Dico, per il fatto che vai in giro a dire che 5 o 5, 5 sono come 250 e che 250 sono come 1000 e che 1000 sono come un milione, che un milione sono come i giga bar nelle stelle, per cui con 5 bar (voglio essere buono: facciamo anche 50, anzi, guarda, facciamo tutti i tuoi 250) si può ottenere una fusione esattamente come in una stella…Guarda, io te lo dico: questa è parecchio più grossa del Tesla 1, 6 (o quasi due?) a 20 cm dal solenoide. Però tu sei iscritto all’ordine, quindi immagino sia tutto a posto no?….
    (salvo smentite di GoKatto, che a frequentare certi posti, si sa mai come ne esce uno: guarda quel tale su Cobraf, cosa va in giro a scrivere…)

  11. Signora Sylvie, dia retta ad HT: convinca i superiori a togliere la parola “Repubblica” e a sostituirla con “NASA” o “UniBo”. Vedrà che poi più nessuno le dice niente, qualunque cosa scriva, anche, per dire, che la Siemens farà una joint venture con lei e con tutta la Svezia. O era la Finlandia? Dico, per quel brevetto dei quadrupedi volanti…

  12. HT, per capire:
    “C’è un mio amico che ha un’agenzia di traduzione che traduce di tutto, dai manuali tecnici ai contratti ai referti; anche libri interi. Ti assicuro che non ci lavora nessun tecnico, nessuno avvocato, nessun medico e nessuno scrittore”.
    Per capire, stavi parlandone bene o male del tuo amico? Volevi dire che lui traduce, ma non per wuesto capisce anche? O che è lui che ti suggerisce le anteprime dei lavori che di solito linki ?
    Sai, non è chiaro, e non siamo tutti uguali: ci sono individui che, traducendo, leggono anche. E non solo le anteprime.

  13. @Cimpy
    Ma cosa dice! HT ha un “titolo”, può dettare lui le regole, i pesi e le misure.
    “NASA”: buona idea. Adesso che la dirige una signora, magari mi sponsorizza l’o-cat.
    “Quanti Tesla?”: se HT le risponde – invece di raccontarci i fatti suoi e inventarsi fatti miei – gli potrebbe chiedere quanti miliardi di euro gli italiani hanno buttato via per ITER?
    @Giancarlo
    20/20: giusti sia il Mt Ventoux, vado in bici, che Strasburgo (“foie gras à la Cardone”).
    Se l’ing. prof. Mauro “1.000 calorie = 1.160 watt” Marchionni è iscritto all’ordine, meglio non farlo.

  14. @ocasapiens
    un Ordine corporativo ereditato dal fascismo che all’estero fa ridere
    Da Wikipedia (voce “Codice Civile”):
    I codici in vigore in Italia, ad eccezione del codice di procedura penale approvato nel 1988 e più volte riformato, risalgono al periodo della dittatura fascista.
    lo scopre adesso? l’oca s.
    Una degli scopi per cui sono stati creati gli Ordini è quello di garantire il rispetto della deontologia professionale (concetto a lei probabilmente sconosciuto e/o che lei non ritiene evidentemente degno di tutela).
    Nel caso di quello dei giornalisti, per accertarsi che ripetessero la propaganda fascista; quello che ne penso è irrilevante, l’oca s.
    Il presunto responsabile di tali violazioni viene giudicato da una commissione di pari sulla base delle norme etiche e deontologiche che regolano la professione. Esattamente quello che neutrino auspica per l’INFN e che lei (mi è sembrato di capire) appoggi.
    Infatti rispettiamo le regole, Il Sole, Oggi Scienza e io, l’oca s.
    Infine, le ricordo che siamo in Italia, e che le leggi del nostro Paese, anche se a lei o ad altri non piacciono, vanno rispettate.
    Infatti, rispettiamo ecc., l’oca s.
    gli potrebbe chiedere quanti miliardi di euro gli italiani hanno buttato via per ITER
    Ma che bella idea: ricapitoliamo il suo ragionamento intelligente sull’argomento, e mi corregga se sbaglio: anche se ITER probabilmente non farà mai fondere niente (per vari problemi di cui si è già discusso), invece che chiuderlo e destinare i soldi ad altri progetti più promettenti, è importante continuare a svilupparlo in quanto da lavoro qualificato a tanta gente. Giusto ?
    Ripeto la domanda: lei sostiene che gli italiani hanno buttato via miliardi di euro per ITER, quanti miliardi? l’oca s.
    Allora mi chiedo: seguendo lo stesso ragionamento, e considerato che l’industria delle costruzioni è in crisi, perchè non facciamo scavare un bel tunnel tra il Gran Sasso ed il CERN per vedere se senza tutte quelle rocce in mezzo i neutrini corrono un po’ più veloci ?
    Si risponda come vuole, la mia domanda era: lei sostiene (…) quanti miliardi? l’oca s.
    @Cimpy
    Dal numero e dalla lunghezza dei tuoi commenti (il contenuto lo salto) vedo che hai ancora molto tempo libero. Strano, mio nipote ha già ricominciato l’asilo, forse dalle tue parti aprono più avanti ?

  15. @HT per lei il merito è solo “l’appretto con il manico” credo, quello della questione o quelli non inerenti da titoli ed ordini le sfuggono.
    Così l’ironia pennuta.
    @Cimpy con affetto e rispetto, ultimamente ha il commento un po’ folto (anche da Franchini). Si rischia la sovraesposizione…

  16. Giovanni, lei ha ragione ma non tema: tra poco riaprono gli asili e avrò meno tempo: sa, c’è da occuparsi di bambini. A proposito, HT, è inutile che insisti: per te non c’è posto, prova ad iscriverti presso quello di tuo nipote. Credo si chiami ‘Tesla due”.

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