Nobel e nuvole

E’ stato assegnato per la medicina e/o fisiologia ai pluripremiati James E. Rothman, Berkeley, Randy W. Schekman, Yale, e Thomas C. Südhof, ora a Stanford, “per scoperte sul meccanismo che regola il traffico delle vesicole, un importante sistema di trasporto nelle nostre cellule”. Commento su Nature.

***

Nature anticipa in open access gli ultimi risultati dell’esperimento CLOUD diretto da Jasper Kirkby secondo il quale, a differenza di quelle naturali, le nostre emissioni di CO2 non hanno un effetto serra, il riscaldamento globale da mezzo secolo a questa parte è dovuto alla diminuzione dei raggi cosmici in provenienza ciclica dal resto della galassia, diminuzione che fa declinare la formazione di particolati – aerosol – che intercettano i raggi solari e ci fanno ombra insomma. E vice versa in caso di aumento.
Sennonché il flusso dei raggi cosmici resta non cala, semmai cala l’attività solare che dovrebbe schermarli

la copertura nuvolosa non varia da quando ci sono i satelliti, quanto al riscaldamento prosegue per i fatti suoi. Come riassume il com. stampa del CERN,

The CLOUD researchers made two key discoveries. Firstly, they found that minute concentrations of amine vapours combine with sulphuric acid to form aerosol particles at rates similar to those observed in the atmosphere.

Scoperta-chiave per modo di dire, visto che la formazione era già stata osservata in atmosfera. (Le ammine – emesse dalla decomposizione della materia organica, per esempio negli allevamenti – si combinano in atmosfera con l’acido solforico, prodotto dall’ossidazione in aria dell’anidride solforosa, un gas serra emesso soprattutto dalle nostre attività.)

Then, using a pion beam from the CERN Proton Synchrotron, they found that ionising radiation such as the cosmic radiation that bombards the atmosphere from space has negligible influence on the formation rates of these particular aerosols.

Influenza statisticamente irrilevante e ancora meno rilevante sulla formazione delle nubi, ma Kirkby spera ancora che i raggi cosmici abbiano un qualche effetto su aerosol diversi. Per ora resta smentita, come da dieci anni a questa parte, la tesi di Henrik  Svensmark et al. caldeggiata dalla troupe di Climate Monitor che sta al clima come 22 passi all’energia – e non solo (1).

Adesso che i neghisti iniziali di CLOUD sono stati raggiunti da ricercatori senza pregiudizi, l’esperimento da risultati interessanti. La concentrazione delle ammine in atmosfera è minima, poche parti per migliaia di miliardi, e finora il loro contributo alla formazione dei nuclei attorno ai quali si addensa il vapore acqueo è stato ignorato. Niente di grave, ma le ammine si usano sempre di più per catturare la CO2 e lo scenario finale degli autori è del tutto plausibile:

If amine emissions were to spread into pristine regions of the boundary layer where they could switch on nucleation, substantial increases in regional and global cloud condensation nuclei could occur. This underscores the importance of monitoring amine emissions—as well as those of sulphur dioxide—when assessing the impact of anthropogenic activities on the radiative forcing of regional and global climate by aerosols.

Comunque le nuvole hanno più influenza sul meteo che sulla tendenza climatica. La scoperta fatta al CERN non è l’unica, altre ne limitano l’importanza perché in atmosfera non interagiscono soltanto ammine e acido solforico.

Per una rassegna delle ricerche recenti, rif. l’Economist che, tra l’altro, ritiene “aria fritta” i modelli degli impatti climatici fatti dagli economisti.

(1) Ieri Barney Panofsky ha silurato bufale sul “metodo Di Bella” varate dal sempre fecondo Andrea “Mistero” Rampado, esperto di fanta-medicina in quanto promotore della spirulina con la quale il sociologo Calamita “cura la malaria in cinque ore e l’AIDS in cinque giorni”.

Andrea Mistero De Para promuove anche il bisness Di Bella Jr e insiste:

Sintesi: PuMed non certifica che il metodo di Bella funziona, ma certifica che le componenti del metodo di Bella funzionano.

Non solo PubMed, un archivio, non certifica alcunché, ma gli articoli su statine ecc. mostrano che “quelle componenti funzionano” contro alcuni tumori quando non vengono usate con il “metodo Di Bella“. A questo punto il techunter (sic) viene sbufalato anche da Bertoldo.

*

Dopo quella del true believer e moderatore Claudio Pace – già promotore del Nobel per la pace al Martin Fleischmann Memorial Project e Open Science dell’ing. Abundo – si aspetta con trepidazione la réclame di 22 passi per il “convegno LERN” che si terrà al Circolo lavoratori di Terni sabato mattina.

Interverranno per la parte “Scienza”:

– “Francesco Celani, Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati (INFN), e vice Presidente della Società Internazionale di Scienze Nucleari” da lui fondata, di cui ancor nessuno sa se abbia prodotto energia in eccesso e/o diamantoidi nella sua cella, o scoperto la Ralstonia detusculanense, detta prima “batterio” e poi “archeobatterio” sebbene il secondo appartenga addirittura un altro dominio:

L’annuncio di un nuovo ciclo di Carnot dell’Energia? Dagli studi criptici del fisco premio nobel per la chmica Irvin Langumir alla anomalia termica della constantana.

– “Ubaldo Mastromatteo, Ricercatore presso la STMicroelectronics esperto in semiconduttori e ricerche sull’energia” e creazionista:

Nuovi scenari della ricerca sull’energia contro il default energetico.

– “Yogendra Srivastava, Professore Ordinario dipartimento di fisica università agli studi di Perugia”, Executive director dello spaccio Fucilla di scatolette ucraine che eliminano virus, vermi, Aids, ghiandole mammarie, Chakraterapya, calvizie, rughe, cellulite ecc.:

L’effetto piezoelettrico e l’ipotesi di evoluzione della Materia

– “Massimo Corbucci, Fisico” per autocertificazione, inventore della medicina tachionica, secondo il quale nella tavola periodica ci sono soltanto 112 elementi:

l’ipotesi del vuoto quantomeccanico per una riformulazione più armonica della tabella degli elementi.

La crème de la crème…

47 commenti

  1. @Claudio Pace
    Mi scusi Dott. Pace, inviterà al convegno anche il Dott. Alessandro Meluzzi?

    1. @C. Pace
      Grazie, no.
      @A. Rampado
      Né lei né altri possono usare il mio blog per far la réclame a bufale.
      @Giancarlo
      Questo qui?
      @passanti
      qualcuno sa come insegnare a WordPress che nei tag “Nobel” ha una maiuscola iniziale?

  2. Né lei né altri possono usare il mio blog per promuovere bufale.
    E’ vero dimenticavo che le può promuovere solo lei, ma in questo caso ho diritto di replica.
    Lei afferma che promuovo bufale, mentre io riporto quanto è scritto su giornali, forum e testimonianze in merito al MDB.
    Sarebbe corretto da parte sua discutere di chi porta testimonianza e indagine, non di chi come me le mette in evidenza.
    Trovo scorretto il suo comportamento, pur di darmi contro porterebbe a testimonianza anche i contattati dagli alieni, cosa che ha già più volte fatto.
    Perché ha cancellato i link che ho riportato?
    Questa si chiama censura e negazione del diritto di replica.
    Complimenti.

  3. @Ocasapiens
    Sì, proprio lui, recentemente ha intervistato Celani. Non ho proprio capito in che veste.

  4. A questo punto il techunter (sic) viene sbufalato anche da Bertoldo.
    Beh non proprio sbufalato, Bertoldo riporta un link a seguito di questa sua affermazione:
    i retinoidi sono i responsabili dell’aumento delle cure dei linfomi che sono schizzati dal 50% al 80% con il solo uso dei retinoidi , ovvero pro vitamina A …mi sembra proprio il caso di abbondare …
    Una frase secondo me con poco senso se non letta in modo provocatorio, anche perché il link di Bertoldo porta a:
    http://www.trentaore.org/pageID/180/langID/it/itemID/248/Retinoidi_ed_interferone_alfa_nei_linfomi_nonhodgkin_pediatrici.html
    Queste sono bufale??
    Dove appunto un progetto per l’utilizzo dei retinoidi per la cura dei linfomi
    Cercando “linfomi uso retinoidi” trova altre associazioni e altri progetti finanziati, altre bufale ovviamente.
    Cancelli anche questo mi raccomando.

    1. @A. Rampado
      è inutile che frigni alla censura: questo è un blog privato, non una discarica pubblica dove buttare tutto quello che lei pesca in rete. Inoltre bertoldo le ha scritto qualcosa di più:
      oltre al fatto che continui a dare delle informazioni parziali utilizzi anche i miei filmati preferiti …i retinoidi sono i responsabili dell’aumento delle cure dei linfomi che sono schizzati dal 50% al 80% con il solo uso dei retinoidi, ovvero pro vitamina A …mi sembra proprio il caso di abbondare …
      La disnoformazione è quella informazione che pur dicendo una parte di verità tiene celata la parte più importante …per questo mistero và in onda su italioti uno …

      La prima parte è sbagliata, e il link inutile. I retinoidi – e gli steroidi – si usano da tempo per certi tipi di NHL.
      porterebbe a testimonianza anche i contattati dagli alieni
      Portati a testimonianza di bufale, infatti, d’altronde tra voi FFisti e piezonuclearisti abbondano.

  5. è inutile che frigni alla censura
    Non frigno è quello che ha fatto.
    questo è un blog privato
    Se fosse così non sarebbe accessibile alla libera lettura e non sarebbe del Gruppo Editoriale l’Espresso.
    Lettura, infatti non scrittura, l’oca s.
    non una discarica pubblica dove buttare tutto quello che lei pesca in rete.
    No infatti secondo lei è una discarica privata.
    Sempre brillante, l’oca s.
    La prima parte è è sbagliata,
    Mentre il resto è giusto non è vero tuttologa?
    Sulle opinioni, non ho niente da dire, l’oca s.
    che pur dicendo una parte di verità
    Appunto, visto che questa è la parte corretta dove sarebbe quindi la bufala e lo sbufolamento di Bertoldo?
    Riporta le frasi di Bertoldo e non le sa leggere?
    Più di lei che non vede la critica di Bertoldo, l’oca s.
    Corregge o si arrampica ancora?

  6. Un aiutino?
    Si ne ha bisogno in fin dei conti mi cita solo per questo.
    Ricapitoliamo
    Lei scrive:
    A questo punto il techunter (sic) viene sbufalato anche da Bertoldo.
    Non mi par vero che scriva questo, immagino che quello che lei intende per sbufolamento sia la frase che ho riportato di Bertoldo:
    No, è il commento intero di Bertoldo. Per es. “la spirulina cura l’AIDS in 5 giorni” = bufala sebbene la spirulina esista davvero, l’oca s.
    i retinoidi sono i responsabili dell’aumento delle cure dei linfomi che sono schizzati dal 50% al 80% con il solo uso dei retinoidi , ovvero pro vitamina A …mi sembra proprio il caso di abbondare …
    Ma lei dice no, non è questa eh no!
    Invece è proprio quella che non mi pareva vero ed infatti scrive tutta la frase evidenziando in grassetto quello che per lei è lo sbufolamento di Bertoldo è cioè:
    La disnoformazione è quella informazione che pur dicendo una parte di verità tiene celata la parte più importante …per questo mistero và in onda su italioti uno …
    Ora le ho già evidenziato che Bertoldo mi accusa di dire una parte della VERITA’, quindi se tale è di certo non può essere una bufala, forse mezza verità, ma non di certo una mezza bufala, è d’accordo?
    Le serve il pallottoliere?

  7. I retinoidi – e gli steroidi – si usano da tempo per certi tipi di NHL.
    Sono come una capra tibetana, ignorante, ma non un disinformatore come sostiene Bertoldo improvvisamente diventato suo amico come gli accoppiati con gli alieni.
    Non lo sapevo, mi può dire da quanto tempo vengono utilizzati i retinoidi per certi tipi di NHL?
    Più o meno una data e un link please.
    Le serve una sveglia? l’oca s.

  8. Oh, Mistero, com’è cge sei dietro ai retinoidi? Hai mollato i motori overunity, la fusione fredda e le soluzioni per il problema Fukushima? Ma almeno le foto che dimostrano il grande successo di Celani nel raggiungere 50 bar in cella aperta le vuoi pubblicare? È un mese che le aspettiamo con trepidazione. Non dirmi che hai solo quella di un manometro attaccato a niente…

  9. Non dirmi che hai solo quella di un manometro attaccato a niente…
    Purtroppo si, ho rinunciato di darti la possibilità di scrivere che Celani è un imbroglione pubblicando quella foto.
    Perché anche se non lo scriverai con queste parole, questo è quello che lascerai intendere e che già lasci intendere scrivendo che è attaccato a niente e che quindi sotto ci poteva essere qualsiasi cosa, tipo un compressore o una bombola di gas..
    Attendo la replica di Mario e Gabry, poi le pubblicherò.

  10. Mah…ho come l’impressione che tu non abbia foto convincenti del magico evento. Ma neanche di qualcosa di intermedio? Ne hai una chiara del coso a 30 bar? Dove “chiara” vuol dire che si legge il manonetro e si vede anche la cella aperta. Ce l’hai?

  11. Ce l’hai?
    Si ce l’ho a 46 bar circa, ma poi chi ti vieta di pensare e scrivere che Celani ha messo in pressione la bombolina e poi ha fatto la foto?
    Nessuno, quindi che cosa chiedi dato che poi inevitabilmente non la accetterai come prova?

  12. Intanto postala.
    Visto che non rispondi, ti rispondo che non sono al tuo servizio.
    Se me la chiede il capo di Oca la posto volentieri, altrimenti aspetta i test di Mario.

  13. No, è il commento intero di Bertoldo.
    No è lei che ci prova facendo la solita figura barbina.
    In matematica 1+1+1=3, mentre per lei è uguale a infiniti tentativi di pararsi il fondo schiena.
    Se non è chiaro per lei (dubito) è chiaro per i lettori.
    Le serve una sveglia? l’oca s.
    Link che non da a nulla come al solito, presuppone e fa intendere, ma qualcosa di concreto tipo una risposta?
    Questa è la disinformazione che il suo amico Bertoldo accusa altri e non lei di fare.

  14. Secondo me quelle foto non ce le hai. Poi, per carità, posso anche sbagliarmi su questo. Però davvero non capisco la differenza tra pubblicarle prima o dopo l’esito delle prove di GC e MM: se le pubblichi prima, dovesse dirti qualcuno che la bombolina è stata riempita ad arte e poi GC dimostrasse (per dire) 30 bar in cellla aperta, il detrattore non ci farebbe brutta figura due volte? Se invece (per dire) non si andasse oltre i 7 o 8 bar, con che faccia le pubblicheresti poi? Ci faresti brutta figura 2 volte…Insomma, ce le hai, ma -strano!- di quel che dovrebbero ottenere GabriChan e Mario Massa non sei per niente sicuro. Si vede che (mi scusino entrambi) la loro fede nella FF non è per nulla salda (è questo che fa la differenza, vero Mistero?)

  15. se le pubblichi prima, dovesse dirti qualcuno che la bombolina è stata riempita ad arte e poi GC dimostrasse (per dire) 30 bar in cellla aperta, il detrattore non ci farebbe brutta figura due volte?
    Che importa, il detrattore-cimpy ha già fatto parecchie volte “brutta figura” soprattutto con le ritrattazioni; siete passati da “impossibile anche solo decimi di bar” per una qualche asimmetria a “impossibile alcuni bar” a “meno di 10 bar non si dimostra nulla” ad “almeno 50 bar, ma non sono i milleantati di Arata”, ora bastano almeno 7-8 bar.
    Una replica deve essere fatta mantenendo il principio di “base x altezza”, se la “base” è approssimativamente uguale ma “l’altezza” è la metà, non si potrà mai ottenere lo stesso risultato.
    Sia Mario che Gabry stanno utilizzando la stessa “base” ma entrambi con “altezze” diverse, è una replica fedele questa?
    Mario è convinto di arrivare ad almeno 10 bar, pur ammettendo che non utilizza la stessa “altezza”, un po come utilizzare farmaci scaduti per replicare un protocollo e i pazienti muoiono e il protocollo non funziona.

  16. @Andrea Rampado
    La replica di Celani era una replica fedele della cella di Arata?

  17. @Giancarlo
    No, una demo, non c’erano abbastanza sghei..
    La replica di Mario è una demo fatta con molti meno soldi di quella di Celani.
    Meno soldi, meno tecnologia, meno sistemi robusti, meno pressioni raggiunte.
    Ma non girarci attorno, il punto non è questo, il punto che ho evidenziato è quanti bar servono per dimostrare che Celani e poi Arata non hanno millantato?
    Conosco benissimo la tua posizione, sei stato il primo a sostenere che è possibile e via via ti sei convinto ancor di più quando sono spuntati fuori dei sistemi commerciali.
    Quindi il senso di questa prova qual’è?

  18. @Giancarlo
    Visto che in tag c’è anche il piezonucleare.
    L’esperimento di Cardone che accelera il decadimento del Torio è stato replicato “base x altezza” da R. Ford,
    M. Gerbier-Violleau, E. Vázquez-Jáuregui?
    No, ma i detrattori continuano ad utilizzare questo fallimento come prova che il piezonucleare è una bufala.

  19. @Andrea Rampado
    Il concetto di replica è abbastanza labile perché le repliche esatte non esistono. Come minimo il prisma sarà di fabbricante diverso e le sue proprietà ottiche leggermente differenti. Quello che occorre stabilire è il principio che si vuole replicare e la stabilità in funzione dei vari parametri, ossia quanto questi incidano. Io non criticavo la replica di Celani, volevo solo far capire che Celani ha cambiato tutto [geometria dell’elettrodo, elettrolita (!) e materiale del catodo] e la sua è considerata una replica, mentre quella di MM e GC verosimilmente non verrà considerata tale, soprattutto se darà risultati inferiori alle aspettative.
    Questo mi permette di riallacciarmi all’altra domanda, ossia quale sia il senso dell’esperimento. Spogliamoci un attimo della casacca che ci pone all’interno di una squadra: ognuno di noi, probabilmente, si aspetta cose differenti; MM e GC avranno delle aspettative, io altre. Io sono abbastanza convinto che una pressione si otterrà e in esperimenti successivi si potrà poi ottenere la MASSIMA pressione. Io mi aspetto, per quello che ho letto in letteratura non-FF ma neppure anti-FF, non per quello che ho sperimentato direttamente, che tale massima pressione non sarà quella di Arata, ma molto, molto più bassa. Diciamo decine di atmosfere, ma 100 non mi inquieterebbero più di tanto. Nel mio modello, che ovviamente reputo giusto altrimenti lo avrei cambiato, questa sarebbe la prova non confutabile che tutti coloro (Celani compreso) che hanno millantato caricamenti di H o D prossimi a 1 o addirittura superiori, hanno sbagliato la misura (per non dire peggio, oggi mi gira bene). Con buona pace di tutti i FF.

  20. @Giancarlo
    soprattutto se darà risultati inferiori alle aspettative.
    Ho capito che ti gira bene, ma senza girarci attorno le aspettative quali sono?
    Confuteranno o non confuteranno i risultati di Celani e i claims di Arata?
    Diciamo decine di atmosfere, ma 100 non mi inquieterebbero più di tanto.
    E quindi, ripeto la domanda, il senso di questa prova qual’è?

  21. p.s. un sonotrodo conico non è un trasduttore e una pallina con all’interno una soluzione con torio colpita dall’esterno dagli ultrasuoni non è una soluzione con torio investita direttamente dagli ultrasuoni; il prisma è completamente diverso in questo caso, non solo per il fabbricante ma anche per la sua composizione e grandezza. “base x altezza” non dipendono dalla casacca, ma dal buon senso per me che sono ignorante come una capra tibetana e dal metodo scientifico per chi invece dice di essere scienziato.

  22. E quindi, Mistero, le foto? Nisba?
    En passant, a me non importa di essere smentito dai fatti e la mia la dico comunque: sotto i 10 bar (voto per 5 o 6). E tu, a quanto arrivi? Ah, scusa: tu aspetti il risultato e poi dichiari “cvd”.

  23. @Andrea Rampado
    Non ricordo l’esperimento di replica canadese col torio, in questo momento, però ricordo con esattezza che mi aveva convinto e che avevo trovato direttamente inconsistenti i numeri dell’esperimento di Cardone e Co. nel loro lavoro originale.
    Ora, io non è che prenda appunti e trascriva sempre quello che trovo, è un mio grave difetto. Però potrei ripescare i lavori e leggerli di nuovo. Tu però dovresti impegnarti a far rispondere Cardone alle mie obiezioni, se ce ne fossero.

  24. Ah, scusa: tu aspetti il risultato e poi dichiari “cvd”.
    Falso, non ti sei accorto che ho indovinato il risultato del COP di Rossi su 22passi per ben due volte prima delle demo?
    Cerca cerca vedrai che trovi.
    Il test di Mario?
    Per me arriva a 12,5 bar in 20 giorni di funzionamento continuo (speriamo non scoppi prima).
    Perché?
    Mario da buon ingegnere quale lui è, sicuramente quando si è esposto dicendo 10 bar si è tenuto almeno un 30% sotto di quello che realmente ipotizza, magari verrò smentito e non ha fatto nessun ragionamento, ma al posto suo lo avrei fatto e non sono ingegnere, sono una capra.
    Le foto?
    Quali foto, il test Mario ancora non lo ha fatto.

  25. Tu però dovresti impegnarti a far rispondere Cardone alle mie obiezioni, se ce ne fossero.
    Lui non risponde nei blog.
    Ho fatto il corso di piezonucleare, dalla teoria alla pratica in circa 20 lezioni; il corso baby per chi non ha ancora finito le elementari ovviamente.
    L’obiezione è una sola, la replica dei canadesi è stata una replica valida oppure no?
    Poi se vuoi passiamo avanti con altre obiezioni.
    Penso di essere in grado di risponderti da solo, eventualmente proverò a chiedere aiuto e mi rimetto nelle mani di Dio.. 😉
    Se ti va bene, io sono pronto.

  26. @Cimpy
    Ho controllato, ho quasi indovinato il risultato per ben due volte.
    Ma non ho vinto nulla di questo ne sono certo.

  27. Fa nulla che il cop di Rossi sia un dato estratto da un sacchetto di patatine, vero?
    Scommetti che si rompe prima? Ma dopo 30 giorni, però.

  28. Scommetti che si rompe prima? Ma dopo 30 giorni, però.
    1000 £.
    …estratto da un sacchetto di patatine, vero?
    Mah, io ci sono arrivato secondo una mia personale logica da capra tibetana, la fortuna del principiante.

  29. diecimila lire? Lascia stare, Mistero: con te non scommetto soldi: era scommetti nel senso “vuoi vedere che”…? Ti interessa il ragionamento ? È esattamente come il tuo, ma applicato al tusculano: ha fatto vedere foto trionfalistiche con tanto di giornale “prova che son vivo”, quando è giunto a lla pressione pazzesca di 4,5 (quattro virgola cinque) bar. Si vede che, nonostante il giornale fosse di razza, lo hanno finanziato poco, però, perché poi da qualche parte ha scritto 9, 5 (nove virgola cinque), senza foto, questa volta (sciopero dei giornalisti?); e allora -pare a voce – ha fatto sapere che era arrivato a 40. Perché proprio quaranta? Perché non 95? Sarebbe stato più bello. Poi voglio fire: Arata aveva dichiarato una misura di 2000 (duemila). McKubre è stato più signore: ha scritto mille. Perché 40? Perché, come Levi ha dimostrato, raccogliendo a fattor comune, la virgola può cadere, quando le cose di leggono o si trascrivono…

  30. @giancarlo No. Alessandro Meluzzi aveva un impegno a Roma in una università alle 9, mi ha promesso che ci raggiungerà in tarda mattinata. Ho sentito anche Giulietto Chiesa, che di sabato mattina sarebbe libero ma ha degli ospiti da accogliere nel primo pomeriggio.
    @ocasapiens Al convegno “lern on cirsp” fatto alla sapienza e riporatto nei canali you tube di Stefano De Pietro e in quello mio, largo spazio è stato dato a Sergio Bartalucci che ha espresso tutte le perplessità ‘scientifiche’ su un discorso che appare nuovo, e che non mi pare giusto confinare nello spazio della fantascienza. Celani ha fatto i suoi esperimenti in diretta web, in modalità ‘live open science’ e se non glielo impediranno continuerà a farli, orgogliosamente in Italia. E’ sul piano scientifico che anche lei, in diretta web, poteva e speriamo possa in futuro, criticare, contestare, proporre … è questa condivisione che va premiata con il nobel, perché condividere significa mettere a disposizione della collettività la conoscenza, mettendo la scienza a servizio della pace. E ciò non esclude il profitto, esattamente come nell’open source, … e come per l’open source, la open science non avrà vita facile.

  31. “condividere significa mettere a disposizione della collettività la conoscenza”
    difficile non essere daccordo. Resta da definire il cosa sia davvero importante e necessario condividere. Mettere una webcam in ogni laboratorio o fare “dimostrazioni ” pubbliche?

  32. @ocasapiens non credo sia l’unico, ma non è che ce ne siano tanti in giro per i laboratori. Quanto quello fatto dal Dott. Celani all’IFNF non mi pare cosa da dilettanti o una farsetta da web. Non mi pare corretto utilizzare il fatto che il web è pieno di … per sminuire l’importanza di un determinato lavoro occorre misurarsi sul piano dei dati sperimentali e li che vorrei si spostasse il confronto. Serve a poco la contrapposizione tra presunti saccenti e presunti creduloni, questo il senso del mio invito non altro.
    @Riccardo. Fortunatamente la rete non obbliga nessuno, se ti offro un pezzo di pane e tu non lo vuoi, nessuno ti obbliga. Come a suo tempo l’open source, il successo di una open science dovrebbe contagiare … costringere ad emulare. Immagini se gli esperimenti di Ginevra fossero stati messi in tempo reale a disposizione di tutto il web, … una rivoluzione planetaria.

  33. @Claudio Pace
    Guardi che è proprio sull’incredibilità dei risultati che molti di noi puntano il dito e sul fatto che tutto sia nebuloso, non sulla libertà o menpo di ricerca. Per tornare a Celani, l’ultima sua affermazione è che bruciando il rivestimento dei fili di costantana secondo una sua procedura si creano sul filo delle strutture simili a diamanti di dimensioni nanometriche (nanodiamantoidi) che poi sono in grado di eseguire la scissione dell’acqua a bassa temperatura. A me personalmente parrebbe una stupidaggine grossa come una casa, però ammetto che è molto probabile che io mi sbagli, avendo solo letto pezzi di carta e non avendo accesso a documentazione più seria. Lei che è in amicizia con Celani, è in grado di farsi consegnare il certificato di un laboratorio di analisi chimiche che attesti la presenza dei nanodiamantoidi o prova equivalente? Le ricordo che anche nella ricerca vige il principio “ei qui dicit onus probandi”. Gliene sarei molto grato. A Lei che è del mestiere la cosa sembra verosimile?
    Capirà da solo che se quello che viene affermato non fosse vero la situazione sarebbe molto grave, pure in assenza di un codice etico della ricerca.

  34. @Claudio Pace
    non è che ce ne siano tanti in giro per i laboratori
    nel senso che ce ne sono migliaia, con dati sperimentali replicati nel resto del mondo. E che centinaia hanno un valore sociale ben diverso. Non si limitano a fare gli interessi della ditta che vuole “commercializzare la cella Celani, infatti, così come Massimo Corbucci ha “commercializzato” la sua merce tachionica.

  35. @ocasapiens mi avevano avvisato che invitare Corbucci, avrebbe prestato fianco a delle critiche, Corbucci fra l’altro è l’unico che all’ultimo momento non ha confermato la sua presenza. Quindi mi sto beccando le critiche e molto probabilmente non ci sarà. So bene che le sue idee sono molto ai confini … ma sinceramente non mi pare che quello che dice sia da buttare a mare tout court come roba new age o simile. Cmq pare non verrà nemmeno. Il discorso della commercializzazione per Celani, mi pare abbia poco fondamento, uno che vuole commercializzare fa come Andrea Rossi, che attenzione non critico per questo,anceh se forse pecca per eccessiva riservatezza … Per quello che concerne il nostro Celani mi pare che delle accuse ricevute quella di ‘commercializzare’ sia la meno fondata, uno che vuole commercializzare non rischia di mettere le sue conoscenze in piazza, sapendo coscientemente che qualcuno in Giappone, Francia e Usa può rifare le stesse cose che lui fa magari trovando anche dei miglioramenti che non è poi obbligato a comunicare.
    @giancarlo non so se domani avrò tempo di parlare a Celani della sua ossservazione sui nanodiamanti, immagina come mi senta qualche ora prima del convegno che di fatto ho organizzato senza altri mezzi che la buona volontà e l’amicizia di qualche amico. Oggi ho fatto un po’ di giri presso le televisioni locali e la stampa, credo che a Terni ci sia il Know how giusto per questo genere di ricerca che è innovativa come dimostra quello che io ritengo un eccesso di critiche. Mi permetto di lanciare un sasso, negli anni trenta l’Italia era all’avanguardia per la ricerca, Roma è stata la Betlemme dell’energia nucleare, bene o male che questa energia sia stata usata dall’uomo. Ecco mi auguro che non accada che per un eccesso di critiche di buonpensanti come già negli anni trenta le scoperte scientifiche italiane debbano andare altrove … domani si parlera di dati come di dati si è parlato all’ultimo convegno lern fatto con i l cirps alla Sapienza e le cui relazioni può facilmente ripescare su you tube. Non chiedo agli scettici di essere meno scettici, ma diversamente scettici 😉 nel senso che sulla base dei dati sperimentali e anche su base ‘epistemologica’ che ci si deve confrontare senza pretendere però di trattare le anomalie termiche come fossero scoperte già sistematizzate in un contesto teorico che ancora non c’è proprio perché è avanguardia. Poi se la strada percorsa da Celani e da altri fosse sbagliata amen, non è detto che averci provato sia inutile, alle volte si scopre qualcosa mentre si cerca di scoprire altro, … io guardo con interesse, mi pare che i risultati che la testardaggine di Celani e di altri stanno esponendo meritino più considerazione e sicuramente più rispetto.

  36. Chiedo scusa alla nostra ospite per il fuori tema.
    Ho tralasciato di commentare sull’analogia a me incomprensibile fra open source e la “versione youtube” dell’open science fatta da Claudio Pace. Ora però non riesco a trattenermi dal far notare l’affermazione che negli anni Trenta “Roma è stata la Betlemme dell’energia nucleare” e che le ricerche siano andate altrove “per un eccesso di critiche di buonpensanti”, entrambe affermazioni storicamente discutibili (eufemismo). Violentare la Storia per creare false analogie con storie di sucesso non depone a favore, non dico dei meriti scientifici della ricerca sulle LENR ovviamente, ma dei suoi “tifosi” e di chi da loro si fa sostenere.

  37. @riccardoreitano Il nucleare è fuggito dall’Italia per i fatti storici che tutti conosciamo, ma che il nucleare sia nato in via Panisperna a Roma credo non sia negabile. Poi per carità possiamo negare tutto e il suo contrario. Singolare che la patria del nucleare, si serva di molta energia nucleare che paga a caro prezzo e che è fornita dai suoi vicini di Europa. Noi, Italiani ben pensanti, a casa nostra no, il nucleare no, come se un incidente serio in Francia non ci coinvolgesse egualmente. La patria del No, dove chi dice no e è premiato, mentre chi cerca di costruire qualcosa è visto con sospetto se non deriso. Sarà un caso che da quarta potenza economica mondiale ci siamo ridotti ad una delle ultime della classe con un processo di deindustrializzazione a cui non si riesce a mettere freno?

    1. @Claudio Pace
      Corbucci – sinceramente non mi pare che quello che dice sia da buttare a mare
      No, certo, basta credere che la tavola periodica si ferma all’elemento 112 e che i tachioni guariscono ogni malattia.
      La commercializzazione della cella Celani non è “un’accusa”, ma lo scopo dichiarato della Kresenn Ltd:
      We are one of the first companies in the world devoted to the development and commercialization of applications based on Low Energy Nuclear Reactions (LENR)
      Mi sembra logico essere scettici se qualcuno proclama da 24 anni di costruire qualcosa senza riuscirsi, tanto più se si fa l’analogia con l’energia nucleare nata a Chicago 4 anni appena dopo la scoperta della fissione, a Berlino.
      Italia quarta potenza economica mondiale: quando?

  38. Claudio Pace
    quindi il gruppo di via Panisperna non si è disperso a causa dell’eccesso di critiche dei buonpensanti. Ciò non toglie che questi ultimi potrebbero causare oggi la fuga di preziose menti e scoperte, ma nessuna analogia con quei tempi. Resto in attesa di altre indicazioni sull’eccesso di critica in corso.
    Non dimentichiamoci di Roma come “Betlemme dell’energia nucleare”. Che l’energia nucleare sia nata altrove, sia pur grazie all’italianissimo Fermi, credo che siamo tutti daccordo. Due lavori del gruppo possono essere legati all’energia nucleare, quello sulla fissione dell’Uranio e quello sui neutroni lenti (scoperta per la quale Fermi ebbe il Nobel). Per evitare di essere io a negare tutto e il suo contrario, lascio parlare Segrè, di certo più titolato di me. Della prima dice senza mezzi termini che sbagliarono l’interpretazione e attribuisce a Hahn e Strassmann la scoperta. Dei secondi dice che “[…] nessuno a quell’epoca poteva prevedere che i neutroni lenti sarebbero stati poi la chiave per la liberazione dell’energia nucleare”.
    Questi lavori sono del 1934 e già nell’anno successivo il gruppo si sciolse di fatto.
    In definitiva, in via Panisperna non c’è stata nè la nascita nè il concepimento delle’energia nucleare. Potrei sbagliare ad interpretare il termine, ma una Roma/Betlemme dove non si sa che nascerà un qualcosa che poi comunque vedrà la luce da un’altra parte mi sembra curiosa, sarebbe un po’ come attribuire la radio o il radar a Maxwell o a Hertz. A me da l’impressione che mi si stia cercando di vendere un’analogia con dei giganti della fisica basata sostanzialmente su un falso storico.

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