Istituti per la propagazione della malafede


Caduti oggi dalle nuvole, cliccare qui, un 20 milioni di dollari – il 4% (h/t Ivodivo) – viene dalla Fondazione Templeton, cristiana e creazionista.

Su Climatic Change, esce una ricerca di Robert Brulle sulla rete del Climate Change CounterMovement:

to fully understand the opposition to climate change legislation, we need to focus on the institutionalized efforts that have built and maintain this organized campaign. Just as in a theatrical show, there are stars in the spotlight. In the drama of climate change, these are often prominent contrarian scientists or conservative politicians, such as Senator James Inhofe. However, they are only the most visible and transparent parts of a larger production. Supporting this effort are directors, script writers, and, most importantly, a series of producers, in the form of conservative foundations. 

Tra il 2003 e il 2010,il “sostegno” è stato di $7,225 miliardi (in USA le bufale sono pagate bene) e dal 2011 viene distribuito da un’altra rete, il Donors Trust.

18 commenti

  1. >>Supporting this effort are directors, script writers, and, most importantly, a series of producers<<
    I nomi, voglio i nomi!

    1. @Riccardo
      Sì, eppure siamo in tanti a voler inventare un futuro diverso – come Keynes anche se non con i suoi mezzi!
      @Claudio
      Sergio Carrà? Per il sito della SCI? Semmai avvisami, da ieri ho un nuovo computer – sono passati i babbi natali più divertenti che mi siano mai capitati – e devo ancora insegnarli i preferiti
      @Paolo C.
      li trovi quasi tutti su Source Watch sotto il nome delle varie fondazioni.Non ho visto studi sulle ramificazioni all’estero, ma sappiamo che lo Heartland pagava gli interventi anti IPCC di Franco Battaglia e di Carlo Stagnaro.

  2. Cara Oca se non ci fossi tu! mi hai praticamente letto nel pensiero; cercavo dati per rispodere all’ultimo “attacchino” italiano dei negs su la chimica e l’Industria autore S. Carrà (quel Carrà), ma certi dati mi mancavano; così hai chiuso il cerchio spero di finire per oggi

  3. Non per scagionare la “organized campaign” di disinformazione ma per evidenziare la debolezza intrinseca del pubblico a queste campagne. John Maynard Keynes scriveva nel ’37:
    “… the idea of the future being different from the present is so repugnant to our conventional modes of thought and behavior that we, most of us, offer a great resistance to acting on it in practice.”
    Ho trovato la citazione nel rapporto “Global Trend 2030” del National Intelligence Council degli Stati Uniti che si occupa, appunto, di possibili scenari futuri.

  4. ocasapiens,se e’ vero che un professore di scuola pubblica o parificata e’ tenuto a mantenere un particolare decoro,oltre che a osservare il dovere di aggiornamento professionale,non pensi che certi siti di pseudoscienza,quando gestiti da membri del corpo docente,e palesemente farneticanti, andrebbero segnalati al competente Provveditorato agli studi per i necessari provvedimenti? Non sarebbe ora di costituire anche in Italia (vedasi ad esempio il caso Stamina) una vera e propria Authority per la scienza ? Cordiali saluti

  5. @Odifredo
    fuori orario, ognuno è libero di farneticare, credo. Quanto all’Authority, davvero non saprei. Ogni tanto se n’è parlato, ma andrebbe contro-tendenza. Molti si scelgono l’autorità che ne conforta i pregiudizi. E anche se fosse imparziale, una nomina governativa, o comunque politica, le toglierebbe autorevolezza a priori – temo.

  6. no ocasapiens non sono d’accordo. ricopro una carica pubblica,faccio il medico e non posso scrivere nel tempo libero che l’acqua minerale cura la malaria,senza incorrere in sanzioni disciplinari del mio ordine professionale. e su quello che viene insegnato in certe scuole cattoliche, e da chi,penso sia giusto pretendere un certo controllo.

  7. Cara Oca, parlano di te sul sito del professore di scuola parificata. Il link è inutile (come l’articolo), ma ti si fa notare un 20% che in realtà è 4% (20 sono i milioni di $ della Templeton Foundation). Siccome è anche l’unica cosa giusta che dicono, facciamogli un regalo di Natale…

  8. @odifredo
    giusto, non avevo pensato ai pareri professionali farneticanti – nel caso di Marco Ruggiero l’università di Firenze gli impedisce di insegnare ancora che l’HIV non esiste. Ma può vietargli di ripeterlo fuori? Se il dott. Pennetta non le insegna a scuola, si può vietargli di scrivere farneticazioni IDiste sul suo blog?
    @Ivodivo
    hanno ragione, poverini, mi è saltato un pezzo mentre copiavo dal grafico, adesso correggo, grazie!

  9. non puo’ assolutamente perche’ sparare sciocchezze viola l’etica professionale. e anche gestire un blog,fuori,in cui si alternano messaggi violenti,ingiuriosi,o semplicemente squallidi. Per non parlare del tirar dentro i propri studenti nelle proprie magagne internettiane.
    Comunque la legge parla chiaro : tutti i dipendenti pubblici devono svolgere il loro ruolo con “disciplina e onore”. E si da il caso che queste scuole “parificate” le paghiamo noi. Quindi penso sia possibile sollevare dubbi di accreditamento in sede di Provveditorato.
    Ragazzi o cominciamo cosi o questo paese non ne esce.

  10. @odifredo
    Non ho idea dei poteri di un Provveditorato, cercherò di informarmi. Mi ha stupito che al Pirelli di Roma, un informatico insegnasse chimica e – a suo dire – producesse neutroni e raggi gamma insieme agli studenti, senza che il Provveditorato intervenisse. E nemmeno l’ASL.
    “etica professionale”
    Discorso lungo. Pensando a Pistella nominato presidente del CNR in base a un curriculum taroccato, ma irremovibile per contratto, ho l’impressione che ogni tentativo di farla rispettare si scontri con leggi e norme a tutela della funzione pubblica, non solo con lobby politiche e religiose.
    Protesto da anni come altri (forse anche loro si sentono un po’ ridicoli…), serve a poco, in pratica la risposta è: così fan tutti, quindi lasciate perdere. Adesso c’è chi urla “via tutti” senza distinzioni, sbagliando secondo me, però indica che certi atteggiamenti potrebbero cambiare, e la crisi far capire che l’anomia giova solo ai potenti. Magari mi illudo, sarà per via del Natale…

  11. guarda ocasapiens,i poteri e le leggi ci sono. basta avere il coraggio e la voglia di alzare la testa e protestare. qualche anno fa ho inviato all’UNAR (l’ufficio antidiscriminazioni del ministero dell’interno,guarda caso semisconosiuto ma molto efficiente) diverse segnalazioni di “post” a mio giudizio razzisti di un personaggio molto notorio nell’ambiente dell’integralismo catto-fascista. ebbene e’ partita un’indagine e pare che costui sia gia’ stato richiamato dalla polizia postale,e ultimamente ha parecchio abbassato i toni dei propri scritti. In italia per istigazione all’odio razziale si finisce dentro,letteralmente. E’ successo mi pare nel caso di “stormfront”. Basta avere la pazienza di denunciare,scrivere,segnalare.
    Un provveditorato puo’ mandare un’ ispezione e anche togliere l’accreditamento a una struttura scolastica (il che equivale alla chiusura in pratica visto il rosso cronico delle scuole parificate) nonche’ chiedere spiegazioni sul perche’ quella data struttura non abbia preso provvedimenti se si e’ in flagranza di comportamenti scorretti.
    Gli esempi che fai tu sono veri,ma io mi chiedo,quanti hanno denunciato? quanti hanno chiesto spiegazioni scritte e avviato pratiche?
    e’ vero : dopo la caduta del muro il giro delle lobby cattoliche ha “coperto” una serie di irregolarita’ e nefandezze. ma adesso,caduto berlusconi e forse anche con un papato diverso,le cose potrebbero cambiare. anche perche’ con la crisi “trippa per gatti” non ce n’e’ piu’,i soldi buttati pesano,e certe denunce fanno male,molto male.l’importante e’ non mollare e non dargliela vinta.

    1. @collega
      Grazie, molto gentile, ma non doveva scomodarsi. I lettori dell’oca sanno già che, a differenza del prof. Pennetta, non mi ritengo infallibile, così quando mi segnalano un errore – succede spesso – correggo e ringrazio.
      @odifredo
      “quanti hanno chiesto spiegazioni scritte e avviato pratiche?”
      Pochi, temo, per tanti motivi, pigrizia, quieto vivere ecc. ma anche il precariato.
      Non conoscevo l’UNAR, mi servirebbe una guida agli uffici preposti. Magari esiste già, devo proprio informarmi – impegno per il nuovo anno. Grazie.

  12. Da uno che deride i convincimenti religiosi e filosofici degli altri fin dal titolo non c’e’ che da aspettarsi spazzatura. se io da medico discriminassi tra “atei” e “cristiani” sarei immediatamente cacciato,e giustamente. Eppure c’e’ gente,troppa gente, che della discriminazione ha fatto la sua bandiera,e che negli scorsi anni e’ stata abituata a pensare di poter scrivere,dire e fare senza rendere conto a nessuno. La cosa mi sembra tanto piu’ grave se viene da qualcuno che dovrebbe avere compiti educativi e quindi insegnare semmai il rispetto per i convincimenti religiosi degli altri,anche se opera in una scuola “parificata” (ossia pagata da tutti) e tanto piu’ se la sua propria religione si ritiene perseguitata in qualche altra parte del mondo.
    Anche se ho l’impressione che tutti questi temi spesso invocati nell’ambiente del fondamentalismo cattolico non siano altro che pretesti,vuote parole da parte di chi intende la “liberta’ ” come l’assenza di regole,la prepotenza,il presunto diritto all’ignoranza e all’offesa personale.Vedasi il malcelato disprezzo con cui molti di loro hanno accolto la notizia della morte di Mandela,o l’insofferenza con cui trattano della nostra Resistenza contro il nazifascismo. Ai parolai che pensano ingenuamente alla rete come un far west le persone vere,autentiche,disposte a pagare di persona,in genere non piacciono.Hanno imparato la lezione dal loro vero leader,ultimamente caduto in disgrazia dopo aver sperimentato sulla sua pelle che siamo ancora uno stato di diritto (e ahime’ penso che per lui questo sia solo l’inizio…).
    Che dire ? qui ovviamente non c’entrano piu’ niente ne’ la scienza, ne’ la serieta’,ne’ tantomeno la religione ridotta ad alibi per contrabbandare,appunto,nient’altro che spazzatura. Possono fare queste cose? Come ho gia’ spiegato sopra,credo proprio di no.

  13. Ma che fa signora Oca?
    Permette che un suo “Collega” incolli un link dove sta scritta la parola “statistiche”
    quando lei sa benissimo che si tratta di “addizioni” ?? 🙂
    hi hi hi !!
    nei giorni un po’ grigi, mi connetto a questo Blog e dopo un minuto… TACCC!
    mi ritorna il buonumore!

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