Di nuovo

Altro terremoto in Nepal, M 7,3 e per di più stanno arrivando i monsoni… Ricordo il numero per donare 1 euro o 2 ad Agire, la coordinazione delle Ong per l’emergenza: 45591Agg. Non è più attivo dall’altro ieri sera (h/t Hermano Tobia).

Se/quando le telecom lo concedono di nuovo, avviso – nel frattempo, si può aiutare Agire direttamente nel senso che i soldi saranno usati per l’emergenza Nepal. C’è stata un’altra scossa da M6,3 secondo l’USGS e altre più lievi, finora nove secondo il centro sismologico nepalese.

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Il servizio meteo australiano ha aggiornato le previsioni per l’ENSO:

El Niño–Southern Oscillation (ENSO) indicators have shown a steady trend towards El Niño levels since the start of the year. Sea surface temperatures in the tropical Pacific Ocean have exceeded El Niño thresholds for the past month, supported by warmer-than-average waters below the surface. … International climate models surveyed by the Bureau indicate that tropical Pacific Ocean temperatures are likely to remain above El Niño thresholds through the coming southern winter and at least into spring.
In Australia dovrebbe portare meno cicloni, in California la pioggia, nelle isole del sud-est asiatico gli incendi, ma l’effetto sui monsoni?

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A proposito dei “fermioni di Majorana” o di Dirac, ho letto un po’ di ricerche perché quelli di Majorana si misurano negli isolanti topologici – dei materiali paradossali sui quali sembra che si capiti per trial and error. Appena consegnato il pezzo in redazione, trac, sulle Physical Review Letters fisici della SISSA, di Würzburg e  Innsbrück, pubblicano un modo per identificarli. Dal com. stampa 

“La cosa che ci interessa degli isolanti topologici non è tanto il fatto che siano isolanti, ma che sulla loro superficie si osservino stati conduttori,” spiega Massimo Capone, ricercatore SISSA. “Questa caratteristica li rende unici, perché tutti gli altri materiali isolanti o conduttori  non presentano questa dicotomia. Purtroppo le caratteristiche che descrivono questi materiali sono molto sottili, al punto che è davvero difficile individuarli e dunque studiarli”.

La spiegazione del perché alcuni materiali sono isolanti e altri conduttori è stata uno dei primi risultati tangibili della meccanica quantistica. Uno dei primi risultati di questa teoria è stata infatti proprio la spiegazione matematica del perché certi materiali sono isolanti e altri conduttori. I modelli sviluppati dalla meccanica quantistica prevedono che, nei solidi, gli atomi che costituiscono il materiale possano avere solo certi stati energetici (“posizioni” dove si trovano gli elettroni che ruotano intorno al nucleo), ma non altri. “Quelli possibili e impossibili si alternano con una struttura a bande”, spiega Capone. “Negli isolanti alcune bande sono completamente “piene”, ed altre vuote, mentre nei conduttori restano dei posti vuoti all’interno di una banda”. Gli isolanti topologici assomigliano agli isolanti normali, con la differenza che gli stati energetici sono invertiti. “È come se nelle bande ci fossero dei buchi artificiali”, continua Capone.

Alla SISSA, li chiamano “groviere quantistiche”…

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Un altro 22 coi fiocchi !
Non il dott. “con tanto di letterina del customer!!!:):)” Passerini, ma Jean-Pierre Bardinet che ricicla su un blog bigoilista americano la sua fantascienza del clima.
 

2 commenti

  1. @ocasapiens
    Ricordo il numero per donare 1 euro o 2 ad Agire, la coordinazione delle Ong per l’emergenza: 45591.
    Ho provato ma mi è arrivato un messaggio “Momentaneamente non è possibile donare”. Riproverò dopo.
    Per una volta le faccio notare una svista su un argomento che ho studiato … nei tag del post, gli isolanti non credo siano topografici (la topografia è infatti una disciplina “pratica” che studia la rappresentazione grafica ed il rilievo di edifici, strade, ecc), ma topologici (la topologia è invece una disciplina che studia “astrattamente” proprietà geometriche).

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