Sul Fatto Quotidiano, come l’oca ieri, Marco Bella racconta che il 2 luglio, nell’Aula Magna dell’Università di Bologna, il dott. Giuseppe Di Bella farà la réclame dei propri prodotti al convegno “Molecole biologiche nella prevenzione e terapia dei tumori”, organizzato dalla Fondazione Di Bella e patrocinato dall’Ordine provinciale dei medici. A fargli da spalla
il Dr. Luciano Gualano, un ricercatore indipendente … (la cui) spiegazione della “coniugazione” della melatonina tramite legame idrogeno, in questa pubblicazione di Gualano e Di Bella, contrasta con qualsiasi nozione elementare di chimica su cosa sia effettivamente il legame idrogeno…
Anche il contributo del Prof. Paolo Scampa, docente proprio dell’Università di Bologna, riguardo “radioattività e cancro” desta delle perplessità, essendo il Prof. Scampa Ricercatore confermato presso il Dipartimento di interpretazione e traduzione nel Settore scientifico disciplinare di lingua e traduzione-lingua francese.
Per non parlare del contributo del prof. Carlo Ventura di UniBo, convinto di poter curare ogni male “riprogrammando le cellule staminali normali e patologiche” con “onde sonore ed elettromagnetiche”.
O dell’omeopata Domenico Mastrangelo, il maestro dei virologi d’accatto Andrea Rampado & Silvio Caggia perché sostiene che l’HIV non esiste e non è mai stato isolato. Né “fotografato” per dirla con Silvio Caggia, propagandista seriale di ciarlatani tra cui lo psicopatico pluriomicida Geerd Hamer.
In mezzo a quei signori la prof. Carla Ferreri del CNR è in quota rosa, immagino.
Questa mattina, il prof. Mirko Degli Esposti, prorettore vicario, ha risposto alla lettera un tantino stupita di Marco:
Preciso che il convegno in questione è stato richiesto ma non autorizzato da parte dell’università di Bologna (e infatti non è stato mai pubblicizzato da parte dell’ateneo) e che diversamente da come riportato su diversi siti web l’aula di Via Belmeloro 14, Bologna, non è l’Aula Magna dell’università ma una delle tante strutture universitarie.
Al Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale (DIMES) di via Belmeloro, ci si ritrova come al bar? O il direttore l’ha autorizzato? Cmq grazie di aver sbugiardato l’Ordine dei medici della Provincia di Bologna e i proprietari della Fondazione Di Bella.
Aggiornamento 17/06: ho aggiunto il link agli articoli prodotti dal dott. Di Bella che descrivono i prodotti di Big Pharma somministrati con il Metodo Di Bella (h/t faebo). Stamattina il prorettore ha confermato che il convegno NON si terrà in NESSUNA struttura dell’università (h/t Marco Bella).
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Rimmel del giorno
@Andrea Idini
Ti sembra un atteggiamento saggio e costruttivo partire subito per un altro giro di giostra parlando, nuovamente, di cose che non conosci? (Intendo l’e-cat ovviamente)
scrive il 15 giugno 2016 20:38, dopo una sfilza di caggiate, l’autoproclamato esperto di fisica nucleare e quantistica Silvio Caggia che dell’e-cat parla da anni senza conoscerlo.
Giusto, perché l’ecat funziona fuori dal nostro universo e non deve rispettare le leggi fisiche dei comuni mortali.
Popopopo… agita bene le braccine! Se non chiocci bene non prendi il volo! 😉
risponde Andrea Idini al passero, dopo aver tentato con inutile pazienza di fargli notare che c’è una differenza tra 1 e 1.000.000.(omissis).000.000.
S’intromette il coprolalico e insultante di default Andrea “Mistero” Rampado, il 16 giugno 2016 01:32
Idini, Silvio è stato gentile e ti ha spiegato, ha ragione parli di cose che non conosci e hai la pretesa di conoscere per il semplice, per te, fatto che non può esistere.
Buttarla sul sarcasmo non ti rende più intelligente ma semplicemente più ignorante. Non sei costretto a stare dalla nostra parte, ma cerca comunque di portare rispetto se vuoi discutere e magari anche riuscire ad insegnarci qualcosa, hai tutto da imparare.. 😉
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Caro Andrea I.,
c’est pas mes oignons, ma alla salute dei membri del comitato scientifico ochesco ci tengo.
Prima che ti arrivino minacce di pestaggi e/o di querele tic tac… tic tac… e telefonate al tuo capo nella speranza di farti licenziare, devi sapere che i due Picchi della Girandola sono uomini d’onore.
Quindi porta rispetto e fatti insegnare come gira dall’ex venditore di aspira-polvere al prezzo di “dispositivi medici” e dal presidente della Kavital S.r.l., ennesima sua azienda di grande successo, venditore di consulenze per l’energia nel senso di promotore
- della “truffa della Dekfalion”
- della “raffineria” MagneGas di Santilli comprata nel 2010 per 1,1 milioni di euro da un consorzio pubblico di Benevento e che da allora nessuno riesce a far funzionare;
- del reattore piezonuke del clan Fucilla per realizzare il prototipo del quale il suo amico Cardone voleva >1 milione di euro dai contribuenti
- del raggi(r)o della morte acquisito dal truffato della Defkalion
- dell’automobile a HHO
- omissis
- delle scatolette Polopposto alle quali di suo aggiunge la bufala della loro “certificazione” della SISSA
- delle scatolette Quantum che oltre a far crescere cipolle “riducono i consumi e abbattono notevolmente le emissioni di CO2, attraverso l’energizzazione del carburante”
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A proposito di cipolle e carburante, è quasi pronto il protocollo per misurare la crescita delle prime e la riduzione dei consumi del secondo, fa sapere a Giancarlo il terzo Picco della Girandola: Hermano Tobia, sostenitore delle truffe Defkalion e Stamina e auto-proclamato doppio ricercatore della NASA, secondo il quale Roald Hoffmann deve studiare chimica 101 e io viaggio nel futuro…
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Su richiesta di un lettore, Oggi Scienza approfondisce gli effetti quantici di capi intimi e copri-bottiglia venduti dalla Xenia S.r.l.
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Il Wall Street Journal fa pagare le pubblicità veritiere sul clima più di quelle menzognere, si meraviglia il Washington Post, come se gli inserzionisti come Peabody, Exxon o Koch non pagassero anche gli editoriali e gli articoli menzogneri.
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Peabody è in bancarotta, idem il fondo pensione dei suoi dipendenti. Le pensioni e le bonifiche dell’inquinamento lasciato dalle sue miniere di carbone saranno probabilmente a carico dai contribuenti, ma i dirigenti che riusciranno a evitarle di pagarle riceveranno bonus di $3,24 milioni, si meraviglia Vox.
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Oltre a pagare scienziati per mentire in tribunale, Peabody ha versato $435 mila dollari a Laurence Tribe, prof un tempo rispettato della Harvard Law School, per ricopiare le bufale scritte da dipendenti stipendiati da Peabody sui benefici dell’energia sporca.
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Misogini, omofobi, razzisti: come sono gli italiani su twitter
Sui blog e nella vita invece?
Marco Bella ha modificato il suo post per dire che il congresso non si terrà
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/16/metodo-di-bella-storia-del-convegno-mancato-alluniversita-di-bologna/2832726/
A me pare però che si accontenti di poco, se gli basta che il convegno non sia in Aula Magna ma nell'”aula di Via Belmeloro 14, Bologna, [che] non è l’Aula Magna dell’università ma una delle tante strutture universitarie”.
Cambia proprio tutto, eh?
E della sponsorizzazione dell’Ordine dei Medici di Bologna che vogliamo dire?
https://twitter.com/HIVforumInfo/status/743373296926875648
https://www.facebook.com/hivforum.info/posts/1042161829164181
Dora,
da come ho capito la risposta, il Rettorato non c’entra e se il convegno si terrà, l’avrà autorizzato il DIMS.
Ordine dei medici: sigh… forse dovremmo fare un elenco delle istituzioni che non patrocinano ciarlatanerie.
“La réclame dei propri prodotti”? Potrebbe gentilmente elencare quali sono i prodotti venduti dal prof. Di Bella?
Una frase in apertura che connota l’intero intervento.
faebi,
ha ragione, mancava il link: l’ho aggiunto.
Posso ribadire e confermare che il “congresso” NON si terrà in NESSUNA struttura riconducibile all’università di Bologna.
Grazie Marco, bien joué.
Infatti il convegno si terrà qui, per fortuna:
http://www.metododibella.org/it/notizie/2016-05-29/Organizzazione-Convegno-di-Bologna-2-luglio.html#.V2j_sPRoanM
Io, il mio ragazzo, e mia suocera, parteciperemo con grande interesse, visti i risultati del Metodo Di Bella sul mio ragazzo affetto da astrocitoma anaplastico, che ha visto regredire fino a remissione completa la massa tumorale in 9 mesi di Cura, quando ormai nel reparto oncologico dove siamo seguiti, ci proponevano solo chemio, che, a detta di loro stessi, e confermato per iscritto sul referto che ci hanno rilasciato, ha un ruolo ancora dibattuto sull’astrocitoma. I risultati si avranno fra 10/15 anni. Nel frattempo il mio ragazzo, grazie al Dott. Giuseppe Di Bella ha ripreso pieno possesso delle sue funzionalità motorie, psichiche, ed è libero da crisi epilettiche dall’inizio della Cura Di Bella, crisi che in precedenza erano sempre più ravvicinate, e invalidanti. Non ha più lo stato depressivo tipico dei tumori cerebrali, ha abbandonato psico farmaci e antidepressivi, ha abbandonato la sedia a rotelle, riuscendo perfettamente a camminare sulle sue gambe, nonostante i 2 interventi abbiano lasciata paralizzata la gamba destra dal ginocchio in giù. Ha ripreso peso e vigore, e lo stato di cachessia tipico dei malati oncologici è ormai un ricordo lontano. Non ha più emiparesi destra, problemi di linguaggio, memoria, ragionamento.
Noi siamo molto interessati ad ascoltare il nostro Dottore. E invece di avere certezze, dettate dalla poca conoscenza della materia, visto che i Di Bella non sono venditori ambulanti, ma medici seri, dovreste partecipare anche voi al dibattito scientifico.
In conclusione ci terrei a sottolineare come il Prof. Luigi Di Bella fosse, oltre che scienziato, anche Professore in ambito universitario, assegnatario di diverse cattedre. E apprendo con rammarico, come solo da morto, lo si voglia/possa estromettere dalle sedii universitarie, che ha frequentato molto prima di altri, e certamente con maggiore profitto e merito di tanti.
Chiedete a Guglielmo Marconi, allora presidente del Cnr, perché volesse Luigi Di Bella nel suo team come chimico al Cnr, e chiedete a Luigi Di Bella come mai rifiutò la sua chiamata, visto che voleva fare il medico.
Infangare la memoria dei morti credo non sia solo vile, ma deleterio, perché invece di progredire, nella scienza e nella coscienza, ci si imbarbarisce.
Cordiali Saluti,
Marta Lignini
Non ha niente da dire sulla testimonianza di Marta Lignini l’Oca Sapiente?
cikagiuro,
Niente. Aspetto che i dati siano pubblicati e verificabili da tutti, senza violare la privacy di un paziente.
signora ocasapiens…allora aspetti e “speri”…in quanto, finchè la scenza seguirà questa strada di ostruzionismo difficilmente potrà vedere dati pubblicati…ma potrà sicuramente vedere i morti di cancro che da sempre(nonostante tutti i progressi che vengono pubblicati) ogni giorno sono in aumento…CORDIALI SALUTI.
Signora Ocasapiens allora aspetti e “speri”..in quanto, finchè vi sarà questo ostruzionismo difficilmente potrà vedere dati pubblicati..ma di sicuro potrà continuare a vedere i morti di cancro,( nonostante i vari dati pubblicati)che da sempre sono numerose ogni giorno. Cordiali Saluti.
Francesco Accardo,
temo che confonda l’aumento dei tumori in funzione dell’aumento della popolazione e della sua longevità, con il tasso di mortalità per i vari tipi tumori. La mortalità continua a diminuire in particolare per i tumori più frequenti (seno, prostata, colon, leucemie ecc).
Il dott. Di Bella è del comitato scientifico della rivista che ne pubblica gli articoli, errori di inglese, chimica e statistica compresi. Se questo è ostruzionismo, chissà il favoritismo…
Complimenti, un altro benpensante che non sa niente di come ci si sente ad avere un cancro e sentirsi dire ” caro signore, non c’è più niente da fare.. lei deve morire”.
Ma con che leggerezza scrivete contro un metodo che ha ridato la vita a decine, centinaia di persone disperate… Ma cosa vi torna in tasca? perché essere sempre contro tutto e contro tutti? se c’è una speranza, e non è una speranza fasulla, perché dare contro?
I dati sulle guarigioni sono pubblicati e verificabili, cara signora , e anche diversi giudici hanno riconosciuto (carte alla mano) che il metodo funziona e hanno riconosciuto il diritto del malato ad avere le cure pagate tramite l’ASL.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/cura-bella-lasl-rimborsi-giudice-riapre-polemica-1077968.html
Oca intelligente,
I dati sulle guarigioni sono pubblicati e verificabili
sulle guarigioni esistono solo racconti non verificabili, i dati pubblicati dimostrano che quel metodo ha tolto la vita a centinaia di persone.
diversi giudici hanno riconosciuto … le cure pagate tramite l’ASL.
In prima istanza, come per il metodo Stamina che era una truffa.
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francesco accardo,
io sono abituato a credere a ciò che vedo… con me può lasciar perdere il giro di parole.
Allora guardi per esempio la figura 1.
Sà purtroppo io sono abituato a credere a ciò che vedo…quindi per quanto mi riguarda con me può lasciar perdere il giro di parole..(Longevità…aumento di popolazione…)io posso solo dirle che di persone, familiari e non,che si sono ammalati di cancro, ne ho conosciute davvero TANTE ed oggi non ci sono più…e non parlo di una o due persone..ma TANTE persone..(ps.persone alle quali la medicina ufficiale aveva dato Ottime promesse di guarigione.)CORDIALI SALUTI…
Si è scordato il “buona vita” – sa, è un saluto di pragmatica tra sostenitori delle cure alternative a quelle che funzionano almeno un po’ rispetto a niente…