Paolo Macchiarini, ennesima puntata

Il “chirurgo superstar è stato licenziato di nuovo, questa volta in Russia”, scrive Alla Astakova su Science Insider, confermando la notizia riportata da Leonid Schneider una settimana fa:

On 30 March, it became clear that the Russian Science Foundation (RSF) would not renew its funding for Macchiarini’s work, which now focuses on the esophagus rather than the trachea. The decision came 9 days after Nature Communications retracted a paper by Macchiarini that documented successful esophagus transplantations in rats. Minutes of a meeting made public last week show that Kazan Federal University (KFU), Macchiarini’s current employer, decided to end his research project there on 20 April, effectively firing him.

Schneider si chiedeva dove sarebbe approdato Macchiarini:

A mystery only he can resolve. Will he go to China next, is search of new research and human experiment opportunities?

There is another Italian surgeon colleague who also left Russia for China, Sergio Canavero. Yes, that one who claims to be able to transplant heads, which some very credulous academic publishers and science media seem to believe. Wouldn’t it be something if Canavero and Macchiarini joined forces? Of course, even Chinese will soon have enough of the quackery.

E l’altro ieri dava un’altra notizia:

Arthur Caplan, internationally respected professor of bioethics and director of the Division of Medical Ethics at the New York University, requested publicly retractions of the bioethics reviews on regenerative medicine he co-authored with the scandal surgeon Paolo Macchiarini. Caplan notified the journals with his retraction requests, but said to have received no response from them yet. Not only this: Caplan calls for all works of Macchiarini to be retracted.

Non capisco come Caplan possa chiedere la ritrattazione degli articoli di cui non è l’autore e che non riguardano interventi sui pazienti. Non si occupa di etica della sperimentazione sugli animali.

“He bamboozled me”
Mi ha ingannato, dice ora Caplan. Sembra l’amante americana il cui racconto su Vanity Fair ha danneggiato Macchiarini, e il Karolinska, più dei whistleblowers – secondo me.

Bel tipo anche Canavero. Per ora si limita a sperimentare trapianti di testa sui roditori, senza riuscirci. Da Neuroskeptic:

Is it fair to compare Canavero to the disgraced ‘pioneer’ of stem-cell therapy, Paolo Macchiarini? There are certainly similarities between the two surgeons – such as their flair for publicity, and claims to have found the ‘holy grail’ of their fields of medicine. I hope however that Canavero won’t end up like Macchiarini has: his reputation in ruins, his science discredited, and his patients dead.

*

Anche Snopes demolisce il sondaggio delle mamme antivax secondo il quale i vaccini causerebbero l’autismo, pagato all’antivax Anthony Mawson da un gruppo antivax, pubblicato e poi fatto scomparire il giorno stesso da ben due riviste:

in lieu of editorial oversight, [the Journal ofTranslational Science charged Mawson et al $2,000 to publish their study.

Additionally, both journals’ commitment to the peer-review process is questionable at best. For the study’s 2016 incarnation, Frontiers in Public Health asked Linda Mullin Elkins, a chiropractor with no published research on the subject of autism or any background in vaccine research or epidemiology, to review the study. This same journal, just four months prior, retracted a paper about “chemtrails”, a popular topic in conspiracy circles alleging government-hidden harm from chemical trails made by planes in the sky.

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Quante sono le indagini sulle truffe ai danni del CNR? Sapevo di quella per l’Istituto di fisiologia clinica di Pisa

Al vaglio degli inquirenti ci sono sette progetti per attività di ricerca in campo medico sanitario che secondo le indagini non sarebbero mai stati eseguiti. Totale riserbo sull’identità degli indagati, anche se l’agenzia di stampa Ansa ha appreso che tre di loro sono (o erano) appartenenti al Cnr pisano e gli altri cinque sono i legali rappresentanti delle società con le quali venivano stipulate le convenzioni.

Un’usanza locale. Ma il com. della presidenza parla di Napoli e allude, presumo, a questa:

c’era davvero di tutto negli acquisti che Vittorio Gargiulo, già segretario amministrativo dell’Istituto Ambiente Marino Costiero del Cnr, avrebbe addebitato alle casse dell’istituto… Agli atti dell’inchiesta le varie spese che Gargiulo contabilizzava con varie motivazioni fittizie: i lavori edilizi a casa sua diventavano «ripristino locali interni dell’istituto», i 16mila euro spesi per il mobilio erano inseriti alla voce «campagne oceanografiche» …

Dopo “il promo di Report“, s’era spaventato.

2 commenti

  1. “Bel tipo anche Canavero. Per ora si limita a sperimentare trapianti di testa sui roditori, senza riuscirci. “
    Dell’esperimento di S. Canavero, dove si trapianta la testa di un ratto su un altro ratto (di dimensioni più grosse, così da barare con i risultati finali del paper), c’è un aspetto che mi perplime più di tutti: non è scienza, è vivisezione old-school style.
    E’ roba che non si vedeva più dalla medicina-macelleria degli anni ’50-60. Mentre i ricercatori di quell’epoca hanno la scusante che di meglio non c’era, Canavero non ha queste attenuanti. Non nel 2017. Non mi stupisco quindi che le sue idee abbiano trovato appoggio solo in Cina, ben lontano dai controlli bio-etici.
    Ciò che mi infastidisce ancora di più è l’assordante silenzio dei famigerati movimenti anti-vivisezione che solitamente appestano il primo mondo con la loro caccia alle streghe. Dove sono LAV, BUAV, PeTA e compagnia varia di clown mediatici? Dove sono i cortei di indignazione, le stunt pubblicitarie con le starlet ed il sangue finto, il doxxing dei ricercatori, le bombe carta sotto le macchine dei ricercatori, i vandalismi contro i laboratori di ricerca, eccetera eccetera? C’è finalmente un caso concreto di vivisezione praticato nel 21° secolo, condannato da praticamente tutta la comunità scientifica, tutti con il dito puntato, ed è lì, sotto gli occhi di tutti… eppure tutto tace sul fronte dell’attivismo estremista. Mi chiedo perché.
    Ovviamente è una domanda retorica. Canavero non fa odiens, non fa abbastanza click, non genera sufficiente pecunia per pagare le starlet vegane ed i terroristi dell’ALF. (*sussurrando piano piano*) … e le prigioni cinesi sono rinomate per il peculiare trattamento riservato esclusivamente ai manifestanti 😀
    L’unico aspetto positivo delle “ricerche” di Canavero è mostrare l’ipocrisia di certi movimenti attivisti. Consoliamoci, ma resto indignato dallo spreco di quei due poveri topolini che potevano essere impiegati meglio e per fini più nobili.

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