Michael Matlosz, il presidente dell’Agenzia francese per la ricerca, è stato ringraziato:
La ministre a pris sa décision après avoir constaté tout à la fois une désorganisation importante de l’institution, un flou sur ses missions, une succession de conflits avec les chercheurs et un manque de confiance au sein même du conseil d’administration.
Ingegnere elettrochimico “molto vicino al mondo industriale”, privilegiava la ricerca applicata e non tollerava critiche. Sembrano rimpiangerlo in pochi:
Many scientists say that Matlosz’s management created serious tensions within the ANR, including administrative choices that upset senior scientists and those who served on grant-evaluation panels.
Tensioni anche dovute al fatto che il governo Hollande aveva quasi dimezzato il budget (per dirla in francese) dell’ANR.
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A proposito di budget e di Michael
Su Nature Climate Change, Andrew Schurer, Michael Mann, Ed Hawkins et al. provano a calcolare il nostro “budget carbonio”: quanto ce ne resta da mandare in atmosfera per limitare sotto i 2 °C l’aumento della temperatura a fine secolo, rispetto a quella dell’era “pre-industriale”. Siccome l’era è iniziata in tempi e modi diversi, corrispondenti a concentrazioni diverse di CO2 equiv. in atmosfera, scelgono diverse linee-base:
for the strongest mitigation scenario RCP2.6 and a medium scenario RCP4.5, the probability of exceeding the thresholds and timing of exceedance is highly dependent on the pre-industrial baseline; for example, the probability of crossing 1.5 °C by the end of the century under RCP2.6 varies from 61% to 88% depending on how the baseline is defined.
Per una linea-base nel 1850 (e relativa differenza della temperatura media globale rispetto a oggi), invece di circa 300 miliardi di tonn. di CO2 ce ne restano 240 e 180 per una nel 1900.
In contrast, in the scenario with no mitigation, RCP8.5, both thresholds [1,5 e 2 °C] will almost certainly be exceeded by the middle of the century with the definition of the pre-industrial baseline of less importance.
Emissioni attuali: circa 10 miliardi tonn/anno. rif. anche Dana Nuccitelli sul Guardian.
fonte: CSIRO
Da collegare al paper del gruppo coordinato da Guojian Wan. Con modelli fino al 2150, stima le probabilità per una maggior frequenza di Niño “estremo” quando la temperatura media globale (GMT) è aumentata di 1,5 °C e le emissioni sono state ridotte come nello scenario ottimista RCP2.6:
extreme El Niño frequency increases linearly with the GMT towards a doubling at 1.5 °C warming. [It] continues for up to a century after GMT has stabilized, underpinned by an oceanic thermocline deepening that sustains faster warming in the eastern equatorial Pacific than the off-equatorial region. […]
On the other hand, whereas previous research suggests extreme La Niña events may double in frequency under the 4.5 °C warming scenario, the results presented here indicate little to no change under 1.5 °C or 2 °C warming.
Com. stampa del CSIRO.
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Da Real Climate, Gavin Schmidt mostra l’andamento delle temperature in “joy plots” animati, dove joy richiama una copertina dei Joy Division.
Fanno venire un po’ di mal di mare, no?
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Sì, ho visto… Il presidente onorario della Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato crede alla frode di Andrew Wakefield secondo la quale “i vaccini causano l’autismo“, nonostante sia stata smentita da tutte le ricerche; chiama alla disubbidienza civile perché la legge sull’obbligo vaccinale sarebbe criminale e incostituzionale.
Incitare a diffondere malattie infettive è costituzionale?
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A proposito del complotto di Big Pharma
Orac racconta la “teoria” di Erin “health nut” Elizabeth sull’omicidio della guaritrice olistico-quantistica Justine Damond:
The well-known health and lifestyle coach, who was actively campaigning for people to take control of their lives and reject Big Pharma’s crippling products, joins the long list of holistic doctors and healers who have been killed in suspicious or unsolved circumstances during the past two years.
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Sollievo in Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda?
Alcuni accademici denunciano le conferenze-truffa di OMICS. Un giorno succederà anche in Italia?