Sesso compulsivo-peccaminoso

Alcuni media italiani si sono accorti che l’11° Classifica internazionale delle malattie pubblicata dall’OMS un mese fa include nei disturbi mentali il “comportamento sessuale compulsivo” definito come

  • a persistent pattern of failure to control intense, repetitive sexual impulses or urges resulting in repetitive sexual behaviour

Corriere a parte, i comunicati di agenzia e gli articoli che ho visto confondono mancato controllo e dipendenza. Non capisco perché. Nella sindrome di Tourette, per dire, le parolacce e i tic sono dovuti all’incapacità di controllare e reprimere impulsi, non a una dipendenza.

Mi ha fatto venire in mente (h/t Neuroskeptic) l’esilarante saggio di Craig Frogley – “medico chiropratico”, ti pareva, nonché eminenza intellettuale della Chiesa dei Santi dell’Ultimo Giorno – sulla sintassi dei peccati “carnali” e “sensuali”.

Somiglia a Paolo in Romani cc 6-8 ed esegesi successive, ma con abbondanti citazioni del Libro dei Mormoni e rispettive esegesi. La parte scientifica se così si può dire riguarda Satana che, non avendo un corpo, s’infiltra in quello dei giovani credenti. Ostruisce i recettori per la dopamina e per l’ossitocina nel cervello dei ragazzini e quindi la loro “fisiologia spirituale”. Se non resistono alla tentazione, bramano dosi sempre più elevate di neurotrasmettitori e non smettono più di peccare.

Diventano dipendenti da sesso,

  • One striking example comes from a study detailing that of those young people who started dating at age 12, 97% of them become sexually active before marriage. Of those that waited to date until 16, only 20% became sexually active before marriage.

droga, alcol e cibo, dolci soprattutto. Non sapevo che per i Mormoni l’obesità fosse un peccato.

In bibliografia Frogley rimanda solo a testi religiosi, nessuno dei quali riguarda i rapporti pre-matrimoniali dei ragazzini che iniziano a frequentarsi prima dei 12 anni.

Nella tav. 1, il paper di James Cantor et al. sul J. Psych. Res. 2007 correla un deficit di materia bianca in una piccola area del cervello alla pedofilia di maschi adulti e ipotizza che questa “disconnessione” potrebbe esserne la causa. Quello di Nicola Pannaciulli et al. su Neuroimage correla un deficit materia grigia all’obesità, ma sottolinea che “le alterazioni” possono precedere l’aumento di peso o esserne la conseguenza.

Come succede anche a Enzo Pennetta e altri fondamentalisti, Frogley non legge gli articoli che cita. Però è più sfacciato. In questa figura


aggiunge didascalie false a quattro immagini tratte da questa.

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Anche questo paper è esilarante, ma per altri motivi.