L'altro "padre" delle gemelle CRISPR

Le sanzioni contro il fisico cinese He Jiankui sono iniziate pochi giorni dopo che – con video di un’agenzia di marketing statunitense – aveva annunciato di aver “redatto il genoma” di due gemelle cinesi modificando con la tecnica CRISPR-Cas9 un gene per, forse, proteggerle dall’AIDS.

Mi chiedevo come mai nessuno si occupasse delle responsabilità di Michael Deem, dell’università Rice, supervisore di He durante il dottorato e suo  co-autore abituale. Nonché ultimo autore (responsabile) delle pubblicazioni riguardanti non solo l’esperimento delle gemelle e i suoi aspetti etici, ma anche di quelli preparatori in vitro e in vivo negli animali.

Eppure nell’intervista organizzata dall’agenzia di marketing, aveva detto ai giornalisti dell’Associated Press di essere stato in Cina per riunioni con i genitori volontari e che tutto era stato fatto nel pieno rispetto delle regole.

Un mese dopo, l’università Rice decideva di aprire un’indagine interna perché, per collaborare con He Jiankui, Deem avrebbe dovuto ottenere un’approvazione del comitato etico. Ora risponde solo attraverso i suoi avvocati, scrive Jane Qui  su STAT, e nega tutto: non ha partecipato né alle riunioni in Cina per il consenso informato (ma lo conferma un ricercatore cinese), né al prelievo degli ovuli, alla fecondazione in vitro e alla “redazione del genoma”.

Non sarebbe nemmeno un co-autore delle pubblicazioni mandate in novembre a Nature e a Science Translational Medicine, e respinte da entrambe le riviste. Impossibile: entrambe chiedono conferma a ogni autore. Deem è un teorico senza esperienza in vitro o in vivo, dubito che in USA qualcuno immaginasse che avesse messo le mani sulle cellule. In compenso gli scienziati contattati da Jane Qiu non credono alle sue altre smentite.

Pochi mesi fa era stato assunto come preside (dean) della Scuola d’ingegneria alla City University di Hong Kong. Doveva trasferirsi in gennaio, ma l’università ha sospeso il suo contratto fino alla conclusione dell’indagine di Rice, potrebbe ritrovarsi anche lui senza un lavoro.