Preghiera creazionista

Laureato in medicina all’università di Perugia, famosa da decenni per i processi che i baroni di medicina e familiari da loro assunti si intentano fino all’ultimo sangue, Roberto Bolli ha fatto carriera all’università di Louisville, nel Kentucky, grazie a ricerche dubbie ed esperimenti clinici falliti con presunte staminali cardiache. Tra le sue pubblicazioni, una è stata ritrattata e un’altra corretta insieme al caro amico Pietro Anversa, al quale l’Istituto Superiore di Sanità aveva offerto un generoso contratto di consulenza, idem alla sua signora, quando entrambi erano rimasti disoccupati in USA.
(Il presidente dell’ISS lo aveva poi negato nonostante l’approvazione dei contratti fosse già pubblica…).
Al pio Bolli erano bastate per diventare il direttore di Circulation Research e pubblicarci 10 articoli falsificati dal suo caro amico poi ritrattati in blocco dall’editore: l’American Heart Association nota per gli scandali e i conflitti d’interesse. Nel marzo scorso, l’editore aveva dovuto licenziarlo perché il pio aveva dato sfogo alla propria omofobia in una lettera al Louisville Ballet con espressioni più rabbiose del solito.
Ora la rivista pubblica un editoriale di addio in cui Bolli si attribuisce tutti i successi del decennio come se non esistesse una redazione. D’altronde è formata in maggioranza da donne che per lui sono delle incapaci (da giugno lo sostituisce Jane Freedman, cosa che gli farà fremere di rabbia i baffi tinti).
L’auto-elogio si conclude con una lunghissima “Preghiera”. Estratti:

  •  we have no idea how life began and we do not understand how exactly it evolved from early forms to current forms; and that the level of complexity and organization of even the simplest living organisms is infinitely greater than that of even the most advanced and complicated machines ever built by human intelligence—a stunning reality that defies materialistic explanations.

La sua versione del disegno intelligente è quella del pio Pennetta:

  • [I pray] that we eschew the bigotry of rejecting nonmaterialistic explanations solely because they make us feel uncomfortable or do not fit our prejudice that everything around us must have a materialistic cause. […] May we admit that it takes more faith to believe that life came about and evolved only by random chemical reactions than to believe in a supernatural reality.

Nel timore che non sia chiaro il concetto, lo ribadisce nel finale:

  • I pray that the wall that divides science from religion be takeI pray that each discovery, each paper, each study that illuminates the unfathomable complexity of life be a hymn to His glory. In this sense, I pray that we recognize that biology is, ultimately, theology.

L’università si era limitata a deplorare la lettera “privata”, ma ha tuttora in corso un’indagine sulle sue pubblicazioni “problematiche” e non è detto che gli rinnovi il contratto.
Se lo mandasse a pregare, sarebbe libero di farlo all’ISS…

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Il sindaco di New York ha chiuso la scuola di fondamentalisti ebrei dopo l’epidemia di morbillo, ma i principali focolai sono le scuole steineriane. Fuori città, nella scuola Green Meadows Waldorf per figli di seguaci benestanti dell’antroposofia, la maggior parte dei bambini non è vaccinata, scrive il New York Times. Contro il morbillo, sarebbe più efficace mangiare papaya (biodinamica presumo).