Censura

Da alcuni giorni You Tube, Facebook, Twitter e altri cercano di togliere dalle proprie piattaforme il video “Plandemic” di un certo Mikki Willis specializzato in docufiction complottista. La protagonista è l’ex virologa Judy Mikovits, autrice di libri insieme a Kent “sono il primo anti-vax del mondo” Heckenlively.

“Lo censurate perché lei dice la verità!”, urlano in coro anti-vax, suprematisti bianchi, complottisti e invasati di vario genere.

Questo genera articoli di debunking, come quello di Orac che avevo segnalato, i quali aumentano l’attivismo degli invasati e la viralità del video.
(Sorvolo sui costituzionalisti improvvisati che non hanno letto il Primo emendamento. Così confondono lo Stato con aziende private e l’imposizione di una legge con la libera accettazione di regole quale condizione per ottenere un servizio gratuito da un’azienda privata. Succede anche qui. Il mio blog, per dire, appartiene a un’azienda privata, ma certi invasati esigono il diritto di poterci scrivere qualunque cosa e strillano “censura!” quando non vengono accontentati.)

Mikovits aveva falsificato i suoi articoli quando era ancora ricercatrice, sta dimostrando la mitica Elisabeth Bik su PubPeer. Sul resto delira di brutto, dimostrano – per esempio – Martin Enserink e Jon Cohen di Science, Scott Neuman di National Public Radio, Retraction Watch, Anna Merlan per Vice et al.

Il lancio mediatico di “Plandemic” è simile a quello di “Planets of the Humans”, il film di disinformazione sulle energie pulite diretto da Jeff Gibbs e prodotto da Michael Moore. Stando ai commenti, da quando è visibile gratuitamente, ha un grande successo fra gli anti-ambientalisti – saremmo tutti pagati per fare green-washing – e i razzisti. Gli stessi che avevano urlato al tentativo di censura quando uno dei distributori ci aveva brevemente ripensato dopo decine di recensioni negative.

Per i fan, come per il regista, la causa della crisi climatica e ambientale è che nascono troppi poveri nei paesi poveri…  In realtà le emissioni di gas serra e i consumi dei poveri sono una minuscola frazione di quelli degli americani. (Fra i molti recensori, George Monbiot è quello che ne parla meglio  – trovo.)

Per quelli di “Plandemic” come per la milizia armata dei trumpisti, George Soros, Bill Gates, Anthony Fauci, Barack Obama et al. hanno pianificato lo sterminio dei bianchi vaccinandoli contro l’influenza. Vista l’età della minoranza dei vaccinati, sono di un’incompetenza inaudita…

Sospetto che il razzismo sia l’elemento comune.

*

Sic transit…
Dopo il delirio del 29 marzo, il Gentile Dr. Mariutti non ha più pubblicato bufale su un blog di Econopoly, una costola del Sole-24 Ore? Ha ricopiato sulla pagina FaceBook del suo istituto le frustrazioni espresse sul suo sito. Vista la quantità di critici che ha bloccato, non mi sembrano aver riscosso maggiori consensi.
L’unico ad applaudirlo sarebbe stato un ricercatore dell’ISAC-CNR. Il camerata Georgiadis, per caso?

Per non perdere le buone abitudini il nega-scienza Franco Battaglia, tanto ammirato dal Gentile dr. Mariutti, si ricicla in epidemiologo da Bar Sport. A una certa età è difficile, ma va detto che dieci giorni fa ce l’aveva messa tutta per sostenere che un lockdown è inutile e/o dannoso per la salute.

Purtroppo, Steph che non ha alcun rispetto per gli anziani, segnala un altro preprint dal quale risulta il contrario (merita), e finora tutte le analisi che ho visto concordano. Anche i modelli di “appiattimento della curva” d’altronde, salvo uno costruito da Thomas Meunier – non quello di Bar Sport, un oceanografo! – con pochi dati e molte semplificazioni.

15 commenti

  1. Gentilissima Oca, prima di scrivere alla redazione di “Le scienze”, ci terrei ad avere un suo parere:
    ieri sera stavo leggendo il numero di Maggio e nella rubrica di Elena Castellani (professore associato Dipartimento di Filosofia Università di Firenze) un passaggio mi ha fatto sussultare. Il tema è “Il disaccordo scientifico – quando gli esperti non vanno d’accordo come regolarsi?”. Tra gli esempi di disaccordo tra pari afferma “…quando per esempio esperti del clima sostengono tesi discordanti riguardo all’interpretazione del cambiamento climatico, a chi dare retta?”
    Ma di che esperti parla? Ma quale disaccordo? Nel mondo della ricerca scientifica reale non mi pare esistano più dubbi, a meno di elevare a ruolo di esperti i pochi ciarlatani rimasti a negare il GW e la sua principale causa.
    https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0270467619886266
    Cordiali saluti

    1. Stefano Cosmaro,
      Elena Castellani non è mai stata negazionista, però è vero che quella domanda è fuorviante. Senza esempi di “tesi discordanti”, “esperti di clima”, “interpretazione” e “cambiamento climatico”, mette sullo stesso piano Franco Battaglia e Michael Mann.

  2. Signora Sylvie, non ho trovato niente nel suo blog a proposito dell’ultimo documentario di Michael Moore. Lo ha visto? Ci terrei a sapere la sua opinione. Grazie e saluti

    1. Robo, mi spiace, non l’ho visto e non lo vedrà, me lo hanno sconsigliato tutti perché mi farebbe salire la mosca al naso…
      Però domani ci sarà una recensione “a più mani” da Climalteranti. Ne trova altre, in inglese, nella nota qui in fondo

  3. Come spesso, lei su di me (e non solo) mente. Io non ho detto che un lockdown è inutile e/o dannoso. Ho detto che quello nostro (e anche di UK, USA e molti altri paesi occidentali) è stato inutile per la salute (e dannoso per l’economia). Perché è stato adottato, quello nostro, con almeno 3 settimane di ritardo. La prova dell’inutilità è che noi abbiamo avuto, in proporzione alla popolazione, più decessi della Svezia che non ha adottato alcun LD. La decrescita di casi/decessi è conseguenza della naturale evoluzione del virus, che è stata la stessa in Italia come in Svezia. Infine: non bisogna essere epidemiologi per capirci di statistica. Il 9 marzo era stato previsto il picco di massime infezioni/decessi giornalieri intorno al 24 marzo, cosa che si è puntualmente verificata. IL LD (iniziato il 10 marzo) non ha avuto alcun effettosulla previsione. I FATTI ci dicono che il nostro LD è stato inutile. Ma a lei piace interpretare i fatti secondo i suoi pregiudizi.

    1. F. Battaglia,
      Come spesso, quelli che lei chiama “FATTI” sono smentiti da persone più competenti in materia.
      La pandemia è stata disastrosa per l’economia perfino dei paesi senza lockdown e con pochi casi di covid-19:
      – rapporto della Banca Mondiale, giugno 2020
      – Evaluating the initial impact of COVID-19 containment measures on economic activity, OECD, 14 aprile 2020, agg. 10 giugno
      In Italia come altrove, nelle sue varie forme – alcune sicuramente criticabili – il lockdown ha salvato vite:
      – Modelling the COVID-19 epidemic and implementation of population-wide interventions in Italy, Giordano et al., Nature Medicine, aprile 2020
      – Estimating the effects of non-pharmaceutical interventions on COVID-19 in Europe, Flaxman et al., Nature, giugno 2020
      – The effect of large-scale anti-contagion policies on the COVID-19 pandemic, Hsiang et al, Nature, giugno 2020
      – How the Great Lockdown Saved Lives, Pragyan Dep et., Fondo Monetario Internazionale, 2 giugno 2020
      Dati e stime provvisorie, la pandemia essendo ancora in corso.
      1/2

      1. 2/2
        non bisogna essere epidemiologi per sapere che tra altre differenze statistiche, in Svezia il 48% delle persone abitano da sole, l’età media è di 41 anni invece di 45 anni, c’è un* infermier* x 100 abitanti invece di 0,6, e che l’andamento dell’epidemia è stato ed è tuttora molto diverso:
        https://ourworldindata.org/coronavirus/country/italy?country=~ITA
        https://ourworldindata.org/coronavirus/country/sweden?country=~SWE
        Il 9 marzo, le “previsioni sul picco” andavano dal 17 al 24 marzo perché tenevano conto dell’effetto positivo della quarantena iniziata il 23 febbraio in 11 comuni.
        La “decrescita casi/decessi” dipende dal numero di tamponi effettuati, da misure di contenimento, terapie più tempestive ecc. Per ora “l’evoluzione naturale del virus” non risulta averlo reso meno contagioso: https://nextstrain.org/ncov/europe

  4. @ Franco Battaglia
    Lei ha ragione su un punto: non bisogna essere epidemiologi per capirci di statistica.
    Ma guardiamo i dati.
    Lei dice che il nostro lockdown e’ stato adottato con 3 settimane di ritardo.
    Mi sembra pero’ che lei faccia un errore statistico molto grossolano: lei tratta l’Italia come un insieme omogeneo.
    Niente di piu’ errato, visto come si e’ sviluppata l’epidemia nel nostro paese.
    Il lockdown e’ stato adottato quando in Lombardia (ad in alcune altre province) l’epidemia era ormai fuori controllo ma, in molte altre regioni, era appena all’inizio.
    Ora… guardando i dati (fonte Ministero della Salute) ad oggi… in Italia risultano 34’938 morti, dei quali 16’736 nella sola Lombardia.
    Considerando che la popolazione italiana (dati ISTAT al 1° gennaio 2019) e’ pari a 60’359’546 persone, mentre quella lombarda e’ pari a 10’060’574, con una botta di calcoli ottengo (arrotondando all’unita’) 579 morti per milione di abitanti in Italia, 1’664 nella sola Lombardia e (attenzione!) solo 362 in Italia meno Lombardia.
    Le risparmio i calcoli ma, se oltre alla Lombardia, escludiamo anche Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna (le altre regioni nelle quali l’epidemia si era pesantemente diffusa prima che ce ne rendessimo conto) l’effetto e’ ancora piu’ evidente: otteniamo solo 213 morti per milione di abitanti.
    Ovvero: forse lei puo’ provare a sostenere che il lockdown in Lombardia e’ stato inutile, ma i dati mostrano che, almeno fuori dalla Lombardia, e’ stato efficacissimo.
    Poi lei sostiene che “La decrescita di casi/decessi è conseguenza della naturale evoluzione del virus, che è stata la stessa in Italia come in Svezia”
    Non capisco la passione per la Svezia di voi denigratori del lockdown.
    Ad oggi (fonte worldometer) mi risultano, in Svezia, 547 morti per milione di abitanti. Se il numero (per milione) dei morti e’ molto simile, la curva che descrive l’andamento dei casi mi sembra molto diversa, altro che “la stessa in Italia come in Svezia”.
    Ma non dimentichiamo che l’Italia e’ stata presa di sorpresa, mentre la Svezia ha potuto vedere cosa succedeva in Italia. Eppure hanno una percentuale di decessi molto simile e, confrontandoli con Italia meno le quattro regioni prese di sorpresa (ovvero la parte di Italia con cui potrebbe (forse) aver senso confrontare la Svezia), una percentuale di decessi piu’ che doppia.
    Comunque, non dovrebbe essere necessario essere esperti di epidemiologia e di statistica per capire che confrontare Italia e Svezia e’ assolutamente insensato: perche’ l’Italia e’ stata presa di sorpresa e la Svezia no, perche’ il clima (che ancora non sappiamo se e come ma e’ possibile che sia rilevante) e’ molto diverso, perche’ la composizione socio-culturale dei due paesi e’ molto diversa (in Italia gli anziani stanno spesso in famiglia, in Svezia sono molto piu’ spesso in residenze apposite).
    Confrontiamo invece la Svezia con gli altri paesi scandinavi — quindi similari dal punto di vista climatico, socio-culturale, e temporale (nella diffusione dell’epidemia) — che hanno attuato politiche piu’ simili a quelle italiane: in Svezia, dicevo, 547 morti per milione di abitanti; in Danimarca, 105; in Norvegia, 46; in Finlandia, 59.
    Quindi la Svezia, che non ha attuato un lockdown, ha una percentuale di morti che anche 5/10 volte superiore a quella dei paesi vicini.
    L’utilita’ del lockdown e’ evidente proprio dove non viene applicato.

  5. @Oca & EHK
    Mi dispiace ma non sembra sappiate di cosa parlate.
    1) Chissenefrega del # dei contagi! Ci si ammala di mille malatie e, sperabilmente, si guarisce. Quel che conta sono i morti. In proporzione alla popolazione, IT e SW sono comparabili.
    2) L’IT NON è stata presa di sorpresa: il 31 gennaio avevamo dichiarato lo stato d’emergenza per tutto l’anno. IL LD è stato adottato il 10 marzo, quando avevamo accumulato qualche centinaio di decessi! Il 6 febbraio, la SK (con zero morti!) chiudeva gli accessi dalla Cina, lo stesso giorno il sindaco di FI lanciva l’#ioabbracciouncinese.
    3) La previsione cui mi riferisco NON teneva conto di alcun effeto positivo da alcun LD.
    4) Chissenefrega delle istituzioni “competenti”. I FATTI sono che molti governi asiatici (HK, SK, etc) e anche la D in UE, hanno agito bene. IT, UK,, USA, E hanno peccato di wishful thinking. O avete dimemticato le dichiarazioni del nostro capolavoro di Ministro alla Salute che da Fazio garantiva che non avevamo problemi e che il LD dei cinesi era scelta “delle multinazionali”?
    5) Non sono “denigratore del LD” e non capisco perché continuate a dirlo di me: ho detto che è stato adottato con 3 settimane di ritardo, e questo è un FATTO. Ripeto: 31 gennaio dichiarazione di stato d’emergenza, quindi zero azioni, fino al LD totale del 9 marzo (con una breve parentesi di mostruoso LD interruptus). I cinesi avevano avvisato della diffusione da parte degli asintomatici – impronta digitale di una pandemia.
    6) Non si capisce perché non è corretto confrontare IT e SW, ma lo è SW e Paesi Scandinavi. Fanno rima? O confrontiamo IT e Grecia? Boh. Io confronto SW che NON ha adottato il LD con IT (e altri) che lo hanno adottato. La somiglianza dei risultati dimostra solo che ove è stato adottato lo è stato in ritardo: chiuse le stalle dopo la fuga delle vacche, se vi piace. Qual è la vostra difficoltà a dire che IT, E, UK e USA hanno sbagliato? E che non è, questo “senno di poi”: la “sorpresa” è solo nella mente di EHK. Sapevamo della pandemia quando ancora avevamo zero morti, il LD è stato adottato quando i morti erano quasi 500.
    In assenza di vaccini, una pandemia si contiene o col CT o col LD (o con entrambi). In entrambi i casi è cruciale la rapidità d’azione. SK ha fatto un lavoro egregio col CT. Noi, incapaci col CT, abbiamo ritardato col LD, colpevolmente ritardato. Qiesto è quel che ho scritto: non si capisce perché l’Oca debba inventarsi che io abbia sostenuto che il LD è inutile.

    1. F. Battaglia,
      Anche al bar sotto casa paragonano la Svezia all’Italia, ma secondo virologi, infettivologi, epidemiologi e specialisti di sanità pubblica nelle varie declinazioni- non sanno di cosa stanno parlando.
      Per esempio “caso” significa persona risultata positiva al tampone o a un test sierologico, e i decessi non sono l’unica misura dell’impatto di una pandemia sulla sanità pubblica.
      non si capisce perché l’Oca debba inventarsi che io abbia sostenuto che il LD è inutile.
      Lei sembra aver dimenticato le prime frasi del suo articolo:
      Dopo due mesi di lockdown, credo che sia non solo legittimo ma anche doveroso porsi le seguenti due domande. 1. Era necessario? 2. È stato utile? La risposta ad entrambe le domande sembra essere: No.
      Le ripete alla fine:
      In conclusione, il lockdown non è stato né utile né necessario: non ha ridotto il numero dei decessi, come testimoniano l’esperienza svedese e sudcoreana
      Le persone competenti dicono il contrario: anche se applicato tardi e male, in Italia è stato sia utile che necessario perché ha salvato la vita a decine di migliaia di persone.
      La Svezia non era attrezzata per il contact tracing. Fino ad aprile ha dovuto riservare i tamponi alle persone ad alto rischio e/o con sintomi gravi puntando sull’immunità di gregge almeno nella regione di Stoccolma.
      L’esatto contrario di quello che è successo in Corea del Sud (289 decessi/51 milioni di abitanti), Taiwan (7/24) e Vietnam (0/100, lockdown di 15 gg. in aprile, il primo caso era stato identificato il 23 gennaio…).

  6. @ Franco Battaglia
    Mi dispiace ma non sembra sappiate di cosa parlate.
    Pensavo la stessa cosa del suo precedente intervento.
    Ma mi sembrava scortese scriverlo.
    Vedo che era una preoccupazione superflua.
    Chissenefrega del # dei contagi!
    Numero dei contagi?
    Ho forse parlato del *numero* dei contagi?
    Dove?
    Quel che conta sono i morti. In proporzione alla popolazione, IT e SW sono comparabili.
    No, non lo sono ragionevolmente.
    Ma piu’ avanti trattero’ l’ipotesi che lo siano, giusto per farle vedere a che conseguenza logica porta questa sua affermazione.
    2) L’IT NON è stata presa di sorpresa: il 31 gennaio avevamo dichiarato lo stato d’emergenza per tutto l’anno. IL LD è stato adottato il 10 marzo, quando avevamo accumulato qualche centinaio di decessi!
    L’Italia *e’* stata presa di sorpresa.
    Si stava ancora cercando il mitico paziente zero e non ci eravamo accorti che il virus era ampiamente diffuso.
    Che ci siano responsabilita’ politiche in questa sorpresa mi sembra evidente (l’appello alla “Milano che non si ferma” e’ stato un capolavoro bitartisan di stupidita’ collettiva in stile libero) ma e’ un dato di fatto che quando i morti hanno iniziato a fioccare, l’Italia (stato di emergenza o non stato di emergenza, poco importa se non ci si prepara, nel frattempo) e’ stata presa di sorpresa e che, in Lombardia, gli ospedali erano diventati centro di contagio.
    Bisognerebbe pero’ distinguere regione per regione, confrontando (ad esempio) Lombardia (dove c’e’ stato un autentico disastro, di fronte a una spettacolare superficialita’) col Veneto (dove Zaia ha avuto il buon senso di ascoltare Crisanti).
    La Svezia (come quasi tutti gli altri paesi occidentali) ha avuto l’enorme vantaggio di *vedere* concretamente — al di la’ degli avvisi sugli asintomatici dei cinesi, che sarebbero stati utili se fossimo stati (ma non lo eravamo) culturalmente preparati (come popolazione e come classe politica) a immaginare cosa poteva significare — cosa succedeva in Lombardia e cosa poteva succedere anche da loro.
    Non sono “denigratore del LD” e non capisco perché continuate a dirlo di me
    Sue parole: “Ho detto che quello nostro (e anche di UK, USA e molti altri paesi occidentali) è stato inutile per la salute (e dannoso per l’economia)”
    Questa e’ denigrazione del nostro lock-down.
    ho detto che è stato adottato con 3 settimane di ritardo, e questo è un FATTO
    In Lombardia, e province varie di altre regioni, con alcune settimane di ritardo, vero.
    Ma questo non vuol dire che sia stato inutile; solo che adottarlo prima (in Lombardia) sarebbe stato molto, molto, molto (aggiunga un numero di “molto” di suo gusto) meglio.
    Ma questo non toglie che, non adottandolo, anche in Lombardia sarebbe stato un disastro persino peggiore.
    I dati che le ho portato mostrano che, al di fuori della Lombardia, il lock-down (iniziato al momento giusto o con un ritardo molto inferiore) i morti (in percentuale) sono spettacolarmente inferiori.
    In altre parole: in molte altre regioni, quando il lock-down e’ stato adottato, il virus non era ancora diffuso in maniera significativa e il lock-down e’ stato alquanto efficace.
    Non si capisce perché non è corretto confrontare IT e SW, ma lo è SW e Paesi Scandinavi.
    Mi dispiace che non sia stato in grado di comprendere, in prima lettura, un testo scritto di media complessita’.
    Provi a rileggere il mio precedente intervento e vedra’ che, se si sforza, lo capisce.
    O, almeno, voglio sperarlo.
    Io confronto SW che NON ha adottato il LD con IT (e altri) che lo hanno adottato.
    E sbaglia, per almeno tre motivi.
    Rilegga il mio intervento precedente e li trova.
    Qual è la vostra difficoltà a dire che IT, E, UK e USA hanno sbagliato?
    Di quale difficolta’ parla?
    Diciamolo chiaramente: Italia, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America (ma anche Brasile, India e un mucchio di altri paesi) hanno fatto (e, almeno, gli Stati Uniti e il Brasile stanno ancora facendo) una quantita’ di vaccate tale che, quando le prossime generazioni le leggeranno sui libri di storia, faranno fatica a crederci.
    E’ contento?
    E’ d’accordo?
    E ora ci dica: qual’e’ la sua difficolta’ ad ammettere che in Svezia hanno fatto peggio (in termini di percentuale di morti) rispetto ai paesi vicini che, al contrario, una forma di lock-down (per quanto piu’ morbida della nostra, per motivi che dovrebbero essere ovvi) l’hanno attuata?
    la “sorpresa” è solo nella mente di EHK.
    “Milano non si ferma” e’ una mia invenzione?
    E l’affannosa ricerca di un mitologico paziente zero, nell’illusione di fermare il contagio col relativo tracciamento, quando le terapie intensive iniziavano a riempirsi… me la sono sognata?
    Sapevamo della pandemia quando ancora avevamo zero morti, il LD è stato adottato quando i morti erano quasi 500.
    E, col senno del poi, possiamo dire di esserci comportati come dei cretini.
    Attenzione: col senno del poi.
    Ripeto: non eravamo (popolazione e relativa classe politica che la rappresenta) attrezzati culturalmente per capire la rilevanza degli avvertimenti cinesi. Ci eravamo tranquillizzati sapendo che veniva controllata la temperatura dei viaggiatori provenienti dalla Cina (e solo quelli provenienti con voli diretti, per di piu’) quando alcuni virologi si sgolavano per spiegarci che gli asintomatici erano infettivi.
    Viene da domandarsi: si puo’ essere piu’ cretini?
    Io ho pochissima fiducia nell’intelligenza collettiva della specie umana e le dico: si’, e’ possibile, e vedra’ che con una delle prossime pandemie riusciremo a fare anche di peggio.
    Il fatto e’ che ci abbiamo dovuto sbattere il grugno.
    Lo abbiamo sbattuto. Eppure c’e’ ancora chi nega l’utilita’ del lock-down e persino chi sostiene che il virus non fa piu’ danni di un’influenza stagionale o persino che il virus non esiste e’ che e’ tutto un complotto per imporre una dittatura sanitaria o per imporre una falsa vaccinazione con cui iniettare della nano-tecnologia di controllo.
    Il grugno lo abbiamo sbattuto duramente noi e gli spagnoli e, a quel punto, le popolazioni degli altri paesi europei (Svezia e altri paesi scandinavi compresi) hanno potuto *vedere* (e quindi capire davvero) che gli avvertimenti che venivano dalla Cina erano da prendere sul serio.
    Il che, in effetti, lascia ancora meno alibi a britannici, statunitensi, svedesi e brasiliani.
    In assenza di vaccini, una pandemia si contiene o col CT o col LD (o con entrambi). In entrambi i casi è cruciale la rapidità d’azione. SK ha fatto un lavoro egregio col CT
    I dati degli altri paesi scandinavi dimostrano che tanto egregio non e’ stato.
    Noi, incapaci col CT, abbiamo ritardato col LD, colpevolmente ritardato.
    In Lombardia (sopratutto) e qualche altra provincia sparsa, si’: abbiamo colpevolmente ritardato.
    Questo pero’ non vuol dire che il lock-down sia stato inutile.
    In ogni caso, lei dovrebbe ragionare meglio sulle conseguenze logiche delle sue affermazioni.
    Lei ci ha detto che:
    1) Italia e Svezia sono comparabili
    2) che la Svezia “ha fatto un lavoro egregio col CT”
    3) che noi (l’Italia) abbiamo “ritardato col LD, colpevolmente ritardato” e che il nostro lock-down “e’ stato inutile per la salute”
    Metta insieme questi elementi e aggiunga che Svezia e Italia hanno, grosso modo, la stessa percentuale di morti.
    La conseguenza, logica e inevitabile, delle sue affermazioni e’ che il contact tracing e’ assolutamente inutile.
    Visto che non credo voglia sostenere questo, per uscirne deve rinunciare ad almeno una delle sue tre affermazioni di cui sopra:
    1) o ammette che Italia e Svezia non sono comparabili (ma deve introdurre elemento di non comparabilita’ che possano spiegare perche’ la Svezia, pur con un contact tracing “egregio”, ha avuto lo stesso disastro (in termini di salute, ovvero percentuale di morti) di un’Italia che ha applicato un lock-down “inutile”)
    2) o afferma che il contact tracing, in quanto tale, sarebbe anche utile ma che la Svezia l’ha applicato in maniera “inutile per la salute”
    3) o ammette che il lock-down italiano, pur partito col ritardo che preferisce, e’ stato tutt’altro che inutile per la salute e ha ottenuto gli stessi risultati dell'”egregio” contact tracing svedese.
    Veda un po’ lei, cosa preferisce.

  7. @Oca
    nel suo perfetto stile, lei cita la mia frase iniziale e quella finale (che ripete la iniziale) ma tralascia tutto ciò che c’è in mezzo, dal quale si evince che il nostro (e non soo nostro) LD è stato inutile perché tardivo. stalle chiuse dopo la fuga etc.
    Non m’importa nulla di ciò che dicono gli “esperti”. Importano i FATTI e i fatti non sono le parole degli esperti, come lei crede, su questo come sul clima. I fatti sono:
    Morti/Mab: SW senza LD, 550; IT con LD 580.
    Le decine di migliaia di vite salvate sono solo nella sua testa e il numero è privo di alcuna giustificazione.
    La SK ha fatto un LD 1) tempestivo, 2) selettivo col CT. Risultato: 6 morti/Mab.
    L’immunità di gregge è una sesquipedala idiozia: nominata da qualche “esperto” non la rende meno tale.
    Si fa quando c’è un vaccino non facendo ammalare (e morire) la gente: neanche Hitler l’avrebbe pensata…

    1. Franco Battaglia,
      nel suo perfetto stile, lei cita la mia frase iniziale e quella finale (che ripete la iniziale)
      Nel mio post ho messo un link al suo articolo, è lo “stile” delle pubblicazioni online che rispettano la legge sul copyright.
      Le decine di migliaia di vite salvate sono solo nella sua testa
      Mi confonde con gli autori delle pubblicazioni che Steph e io abbiamo citato.
      i fatti non sono le parole degli esperti, come lei crede, su questo come sul clima.
      LOL. Soltanto le sue parole sono “fatti”, le temperature globali non aumentano dal 1998 perché lo dice lei e l’analisi del rischio deve essere ancora inventata – insieme alle assicurazioni…
      L’immunità di gregge è una sesquipedala idiozia
      Così dice lei.

  8. @ Franco Battaglia
    Non m’importa nulla di ciò che dicono gli “esperti”.
    In effetti, eravamo in tanti a sospettarlo.
    Da un bel po’ di anni.
    Immagino che, per lei, un chimico sia molto più “esperto” ed autorevole di medici e biologi, quando si tratta di virologia ed epidemiologia.
    Importano i FATTI e i fatti non sono le parole degli esperti, come lei crede, su questo come sul clima. I fatti sono:
    Morti/Mab: SW senza LD, 550; IT con LD 580.

    I fatti sono che lei mescola mele con pere.
    Le ricordo altri fatti, che lei insiste a ignorare (dati al 10 luglio; non ho tempo di cercare i dati e di rifare i calcoli ad oggi; sorry):
    – Lombardia: 1’664 morti per milione di abitanti
    – Italia meno Lombardia: 362 morti per milione di abitanti.
    si evince che il nostro (e non soo nostro) LD è stato inutile perché tardivo. […] Le decine di migliaia di vite salvate sono solo nella sua testa e il numero è privo di alcuna giustificazione.
    Davvero?
    Sul fatto che, in Lombardia, il lock-down sia stato tardivo, credo siamo tutti d’accordo. Il fatto che sia stato inutile e’ una sua illazione.
    Un mucchio di esperti (riconosciuti tali dalla comunita’ scientifica di riferimento, non come lei) pensano il contrario.
    Ma ammesso, e non concesso, che il lock-down lombardo sia stato completamente inutile, nel resto d’Italia (mediamente) non lo e’ stato, visto che ci sono stati 362 morti per milione di abitanti contro i 1’664.
    Supponiamo che l’Italia, nel suo complesso, avesse avuto 1’664 morti per milione di abitanti (ovvero ipotizziamo che il lock-down sia stato inutile anche fuori dalla Lombardia), avremmo avuto 100’438 morti contro i 34’948 effettivi (ripeto: dati al 10 luglio).
    Quindi, facendo calcoli da “esperto” come lei (“Quel che conta sono i morti”, ignorando qualunque altro parametro e deridendo qualunque altra considerazione) otteniamo che il lock-down ha salvato circa 65 mila vite.
    Considerando che (a) i morti in Lombardia sono, quasi certamente, sottostimati (b) il sistema sanitario lombardo (almeno e’ quello che dicono gli amministratori lombardi) e’ meglio di quello delle altre regioni e quindi ha retto meglio di quello che avrebbero fatto gli altri i sistemi sanitari delle altre regioni e (c) che il lock-down lombardo sia stato inutile lo crede lei ma non ha elementi per sostenerlo, possiamo ipotizzare che il lock-down italiano abbia salvato molte piu’ persone.
    Si’… facendo stime e ragionamenti in maniera superficiale come lei… decine di migliaia di vite mi sembra decisamente ragionevole.

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