Ieri mattina sull’Asian Journal of Medicine and Health è uscito, notevolmente migliorato da una peer-review presto disponibile sul sito della rivista,
di Willard Oodendijk (2 link), Michaël Rochoy, Valentin Ruggeri, Florian Cova, Didier Lembrouille, Sylvano Trottinetta (Sylvain Trotta essenso il Rosario Marcianò locale), Otter F. Hantome, Nemo Macron e Manis Javanica.
Fa seguito al secondo miglior articolo di sempre del collettivo “Laissons les médecins prescrire” e di Pierre Lévy dell’IPLSP-Inserm, pubblicato in francese il 1 maggio e, dopo una peer-review forse un filino meno puntigliosa, sulla stessa rivista di cui “si fidano come del Lancet” le principali autrici, la psichiatra (endocrinologa?) mistica Violaine Guérin e la psichiatra meno mistica – e deputata – Martine Wonner, due fan del Didier nazionale Raoult.
Lettura domenicale raccomandata agli adolescenti meglio se con l’assistenza di francesi d.o.c. per farsi spiegare le barzell i riferimenti alla cultura del canular gaulois.
Indispensabile cronistoria della pubblicazione sul blog di Michaël dal quale ho preso il titolo di questo post. (Je vous le rendrai, Michaël, promis, d’autant plus que le meilleur article de tous les temps reste Cantatrix sopranica L.)
Recensioni prestigiose (work in progress)
- Elisabeth Bik: “I love this”
- Gaetan Burgio: “Hilarious and worth a read”
- F.X. Coudert “A lot of fun with this paper”
- il deputato Joachim Son-Forget: “bandes de jean foutres de merde”
- Arnaud Saint-Martin: “Tout y est fait dans les règles de l’art”
agg. 17/08
Il fou rire internazionale ha costretto lo spennapolli a ritrattare l’articolo – c’è un appello per la sua ripubblicazione che potete firmare – ma non la sua peer-review (quasi altrettanto esilarante)
- Zen Faulkes: “That specificity is what, I think, makes this hoax valuable in a way previous hoaxes of poor journals were not. “
- Silvestre Huet (Le Monde): “Rire, bien sûr, mais aussi agir. C’est la leçon qu’il faut tirer du formidable canular dénonciateur opéré par une bande de jeunes scientifiques à l’humour féroce”
- Johanne Montay: “C’est une magnifique démonstration de l’absence de sérieux des revues prédatrices”
- Retraction Watch: “The retraction of a Trojan horse paper on the novel coronavirus has called into question the validity of another article in the same journal which found that hydroxychloroquine is effective against Covid-19”
- Elisabeth Bik dedica un articolo alla burla (ricordando che aveva demolito il paper di Gautret et al. citato nella burla per arguire che, a Marsiglia, l’idroclorossina previene gli incidenti di monopattino)
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Meno imperituri, ma degni di un’occhiata
– su Advances in Genetics di Elsevier, l’origine cosmica del Sars-CoV-2 e della Candida albicans
– sull’Asian Journal of Pharmaceutical Research and Development, la cura ayurvedica del covid con alcune erbe, parecchie vitamine e molta “razionalità astrologica antivirale” poiché “l’infettività virale è governata da Saturno, Rahu e Ketu”, e il “Covid 19 è un virus dei Gemelli, regolato dal mercurio”. Rif. “Comic Relief” di Edzard Ernst.
Covid-19:
uhi uhi, cambio di prospettiva in vista per il contact tracing?
https://smw.ch/article/doi/smw.2020.20336
Accid…
Di per sé non ho idea, Steph. Di sicuro, bisogna accelerare il contact tracing, ma il cambio – secondo me – potrebbe avvenire con test “facili” come questo.
Di quelli che ho visto finora, è quello che costa meno, funziona meglio ed è “open source“.