Il genio della Florida, cont.

For better science narra gli avatar, l’armi e le imprese patafisico-finanziarie dell’antisemita furioso Ruggiero Maria Santilli, fino ai 6 milioni di euro elargiti dai contribuenti europei all’Infinite Fuels GmbH per “sviluppare” tra il 2018 e il 2022 il reattore adronico già venduto anni prima dal geniale inventore a un’altra consociata tedesca.

Al poema epico di Leonid Schneider e Smut Clyde con il contributo di Pepijn van Erp, manca il contributo del consorzio di Benevento. Nel 2010 aveva pagato – con 1,3 milioni di euro della Regione – l’adronico “depuratore”  MagneGas. uno sconto che la città celebrerà con fuochi d’artificio e processioni non appena qualcuno riuscirà a fargli trasformare una prima tonnellata di rifiuti e liquami in idrocarburi.

Anni dopo, un altro MagneGas – o forse lo stesso, non è chiaro – doveva essere acquistato dal Comune di Sassari. Il piazzista e un assessore chiesero un parere positivo al rettore dell’Università, un fisico delle particelle rientrato dallo SLAC di Stanford. Sfortuna volle che fosse proprio di Benevento e al corrente dell’incauto acquisto.
L’oca s. non può che deplorare l’omissione.

Sebbene abbandonato alla periferia di Benevento, insieme al suo “trattamento dei rifiuti”, l’imponente e magnecolare reattore-depuratore è stato ritenuto dagli esperti della Commissione Europea un’innovazione tecnologica rivoluzionaria in grado di eliminare le discariche inquinanti mentre produce energia rinnovabile.
Un po’ come la Petroldragon dello Sceicco della Brianza, l’altro genio della Florida.
I due poeti non ne hanno tenuto conto.

Invece l’ebreo Leonid ha deciso di inoltrare una segnalazione all’OLAF che l’Unione Europa cristiana e ariana cestinerà con la debita derisione. Si accoda così alla congiura giudeo-massonica dei seguaci di Einstein contro il cattolico Santilli seguace di Padre Pio, insieme agli ebrei honoris causa Smut Clyde, Pepijn van Erp, l’oca s. e altri pennivendoli al soldo dell’ing. De Benedetti – proprietario per l’eternità del gruppo Espresso – e di Big Pharma.
Si vergognino.

C’è un’altra omissione sorprendente da parte di due poliglotti e, quando s’impegnano, scatologi di tutto rispetto. Non alludono nemmeno all’irrefrenabile coprolalia che caratterizza il genio di Capracotta, i suoi avatar e pseudonimi collaboratori.

Come da tradizione santillesca, un legale di Infinite Fuels annuncia di aver denunciato Leonid per diffamazione perché, come precisato dal fondatore di Infinite Fuels che aveva rifiutato di rispondere alle sue domande prima che pubblicasse il poema,

• Neanche un euro dei fondi EU è stato pagato a MagneGas, Taronis o membri della famiglia Santilli e non sono intitolati a riceverne. 

Peccato che stando ai comunicati stampa aziendali, Taronis Technologies di Santilli è la “parent company” di Infinite Fuels e della joint-venture Infinite Fuels- MagneGas.

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Cose belle e serie

Da Climalteranti esce una recensione di Planet Book, pubblicato da Contrasto, a cura di Telmo Pievani: “prima di tutto un ambizioso [e riuscito] esperimento comunicativo” fatto da 40 studenti dell’università di Padova. Bravi, complimenti, ma va detto che l’agenzia Contrasto aveva messo a loro disposizione le immagini di fotografi eccezionali e potevano selezionarne 200.

Se siete liberi, domani alle 11

Potete andare sul sito della fondazione CMCC e seguire l’incontro tra Eelco Rohling, il paleo-oceano-climatologo autore di Oceani. Una storia profonda (oltre 4 miliardi di anni e 10 mila metri, un saggio su cambiamenti e paesaggi straordinari…), Stefano Caserini, Nadia Pinardi (oceanologa, UniBo-CMCC) e Alessandra Conversi (biologa marina ISMAR-CNR). In italiano con traduzione simultanea del prof. Rohling.

Basta registrarsi, al CMCC dicono che c’è posto per tutti.

Se da giovani avete letto Il mare attorno a noi di Rachel Carson e siete rimasti incantati, regalatevi Oceani, è il seguito… Non immaginate quante cose si siano scoperte – e come – negli ultimi 40-50 anni, e quante restano da scoprire.