Padania, terra di missione

Gioite seguaci dell’FSM, torna l’ing. Catalano. E pensare che l’anti-evo Fabrizio Fratus ve l’ha tenuto nascosto nel trailer finito tra due anti-AGW, che iniziava con un sobrio:

ecco in arrivo il primo congresso anti-evoluzionista e creazionista in Italia con la presenza di professori da tutta italia e dall’estero

Ne siete già informati, il finale vi ha lasciati piegati in due che ancora oggi vi chiedono se è il colpo della strega, lo so.

Allacciate le gibaud, non resisto e lo cito di nuovo:

Sono maturi tempi, anche in Italia, per affrontare una seria e approfondita riflessione sulla crisi scientifica e filosofica del darwinismo e riaffermare le ragioni del Creazionismo. Che non è, come si lascia credere, il luogo dell’ignoranza e della superstizione, ma un pensiero forte che ha viaggiato, fin dalla nascita della scienza moderna, con le idee di grandi uomini da Pascal a Newton, da Mendel a Pasteur e, in casa nostra, da Alessandro Volta e Enrico Fermi.

Oddìo, pour ainsi dire, Volta ha un tempio in largo Marconi, a Como, ma è considerato un luogo di culto dai massoni atei di rito scozzese; e Fermi era detto il Papa perché era infallibile in fisica, urbi et orbi proclamava semmai di non avere credenze religiose.

Dev’esserci stata una svista, scrivevo altrove. Infatti il 25 settembre i grandi uomini di “casa nostra” sono scomparsi dal programma. Al loro posto ci saranno:

a Bergamo di mattina, il 16 ottobre. Dopocena a Milano, grazie Filter

  • Marco Chiesa, Stefano Bertolini, Mart De Groot, Francesco Agnoli,  moderatore Steno Sari.

L’indomani pomeriggio a Milano:

  • Marco Chiesa, Stefano Bertolini, Mart De Groot, Francesco Agnoli Moderatore: Steno Sari

Dopocena con

  • Paolo Benini – Genesi: mito o realtà? (introduzione, ndr), Fabrizio Fratus (moderazione, ndr), Fernando De Angelis, Andrea Lucarelli, Stefano Bertolini, Ferdinando Catalano, Mart De Groot, Marco Chiesa, Stefano Giliberti, Pier Maria Boria.

I creazionisti italiani stanno per tagliarsi le radici cattoliche apostoliche e romane?  Convertire i cadaveri alla propria fede è un rito dei Mormoni, e per di più hanno invitato l’ing. elettronico Bertolini, detto Mito da quando s’è lanciato alla conquista di Brescia, e l’astronomo in pensione De Groot, ancor più zelante del Mito nell’evangelizzare gli eretici.
Ma il Papa, nel senso di Benedetto XVI, lo sa?

Ing. Prof. Catalano a parte
Tra i fedeli dall’appartenenza confessionale per ora incerta serpeggia la delusione. Da febbraio pregavano un dio tuttora da definirsi perché concedesse loro la venuta di Dembski e Behe, ma a sostituire le star americane ci sarà Wolf-Ekkehard Lönnig (presumo). Fitogenetista specializzatosi sul tardi in collo di giraffa, per motivi linguistici è illustre solo in Germania. I bergamaschi siano generosi quanto i bresciani con il Mito e lo accolgano degnamente, insieme ai due filosofi della scienza reclutati nel glorioso ateneo per fargli da contorno.
Tra i seguaci dell’FSM serpeggia una domanda.
Seg: Ma il glorioso ateneo lo sa?
Oca: Attendo risposta.
Una seconda
Seg: Agli altri “professori da tutta italia” neanche un link?
Oca: De menu fretin non curat praetor.
Una terza
Seg: Ma tu ci…
Oca: Il seguito nella prossima puntata. rAmen.