Brescia, capitale creazionista ecc. suite et fin


Ligio al dovere e mascelle contratte onde fermare lo sbadiglio o l’ilarità, e impedire che gliene cadesse una per lo stupore, l’infiltrato “Patrizia” – detto d’ora in poi Anatra su sua richiesta – ha assistito all’intero show “Ingegner Bertolini contro Teoria dell’evoluzione” andato in scena al Museo di (fanta)scienze naturali. Nell’attesa di registrazioni sbobinate in extenso da www.creazionismo.org e del testo offerto al pubblico dileggtto, eccone una sintesi.

Sabato, le rocce
Il monologo verte sulla velocità necessaria per creare in sei giorni l’universo e i suoi contenuti. Nel caso delle rocce il trucco, stando all’ingegnere, sta nel prendere dell’argilla acidificata, bagnarla con acqua “come nell’Argonne National Laboratory” che sarà lieto di saperlo, e diventa istantaneamente carbone.
Finto antico. Infatti, la Terra esiste solo da “6.000 anni … circa … non è  importante”. Importante invece è che “la vita su questa terra ha poche migliaia di anni”. E non c’è “prova di creazione di nuova informazione genetica che crei una nuova specie”. Dopotutto “non si è mai visto una margherita che evolve un occhio, come dice l’evoluzione” (sic).

Domenica, le razze umane
Il monologo narra di Adamo ed Eva che vivono 900 anni e hanno 56 figli  che generano felicemente nipotini tra fratelli e sorelle, avendo Dna fresco di Creazione. A frenare l’esplosione demografica, interviene il diluvio: si riparte da Noè e congiunti. Giunta nella città di Babele – costruita da alieni? – la discendenza di Noè partorisce insieme le lingue e le razze, che si disseminano per il mondo come “tanti fiorellini”, ma poi ne resta una sola.

L’ingegnere, nota l’Anatra, ha scoperto che i mitocondri sono esclusivamente femminili. Se gli uomini non li ereditano dalla madre, come si procurano energia le loro cellule? Dai cloroplasti trasmessi dai cavoli sotto i quali nascono?

Gran finale sull’eugenetica darwinista, americana e nazista, come da copione del Discovery Institute. L’ingegnere si rivela digiuno pure di storia: i nazisti eliminavano le razze inferiori imitando una pratica messa a punto dagli allevatori di bestiame dieci seimila anni fa.

In tre sere, l’ingegnere ha azzeccato un fatto (uno): i nazisti hanno dato non proprio un premio, ma una laurea honoris causa a Harry Laughlin, uno dei fondatori dell’eugenetica americana. In USA, le chiese cristiane erano favorevoli e di recente una se n’è vergognata, precisa l’Anatra.

P.S.
L’ingegner Bertolini legge solo la Bibbia dei Mormoni, ma per i mitocondri, potrebbe ascoltare questa canzoncina.