Union sacrée

Dal 2009, James Sherley del Biomedical Research Institute, un ente privato di Boston, e Theresa Deisher dell’AVM Biotechnology, “azienda biotech basata sulla fede” e a Seattle, nonché del gruppo “Figli per Dio e la Vita”, cercavano di impedire a enti federali di finanziare la ricerca sulle cellule staminali embrionali umane.

Motivo: violerebbe un paragrafo di una legge del 1996 che stando a certe interpretazioni vieterebbe di “distruggere embrioni”. Inoltre finanziare quella ricerca “accresce la competizione per fondi federali limitati” e ciò danneggerebbe le attività dei querelanti.

Nell’estate 2010, una prima sentenza bloccava i grant dei National Institutes of Health. Da allora altri tribunali hanno ristabilito i grant, ribaltato la sentenza o semplicemente respinto la causa, come nel dicembre scorso.
I querelanti sono ricorsi alla Corte suprema, fidando nella maggioranza conservatrice cristiana, e gli è andata male.

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Il lagomorfo collega i due incidenti della Shell nell’Artico alla saga dell’Ispettore Clouseau e gli orsi polari; Real Climate ospita Karen Shell, su sensibilità e fidbec da nubi; da Skeptical Science, Dana1981 passa in rassegna un anno di Up and Down the Escalator.

In Australia, riferisce il Guardian, l’Uff. Meteo adotta nuovi colori per le mappe della temperatura che ha superato la scala usuale. Da qui a lunedì prossimo nel centro sud è previsto un massimo di 52 °C, ma il problema sembra più la temperatura minima su metà continente.

Almeno Claudio Costa, che vuol processare gli “allarmisti”, non potrà dire che usano il rosso per fare del terrorismo. (Che ci sia une union sacrée in fieri tra lui e Andrea Rampado? Se sì, auguri di felicità: son fatti l’uno per l’altro quasi come un reattore adronico per un allevamento suino.)

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La lettera aperta all’UniBo sulla sonda fantasma che avrebbe dovuto misurare il titolo del vapore fuoriuscito dall’e-cat è su Oggi Scienza.