Doppio cieco contro par condicio

Lo psicologo Stephan Lewandowsky studia le esternazioni anti-scientifiche per capire i processi mentali, per esempio “l’ideazione complottista” di chi nega l’aumento della temperatura globale.

Ha pubblicato insieme agli psicologi Tim Ballard e Klaus Oberauer e al climatologo Rasmus Benestad i risultati di un “test in doppio cieco” somministrato a esperti di economia e statistica. Un po’ come nel paper dell’anno scorso sulla validità statistica, secondo gli economisti, della “pausa” nell’aumento della temperatura, ma affinato.
I volontari dovevano valutare i pareri di negaioli e di climatologi in merito a variabili climatiche che però erano attribuite a un altro contesto. Per esempio la variazione della massa dei ghiacciai terrestri diventava una variazione demografica:

Parere dei negaioli: “la popolazione del nostro villaggio aumenta… in quasi tutte le zone rurali del paese la popolazione aumenta.”
Domande agli esperti: I dati lo confermano? Il parere è fuorviante? I dati lo contraddicono?
Risultato scontato: i negaioli raccontano frottole. Una che non possono raccontare in questo caso è che i climatologi sono inetti, verdi fuori/comunisti dentro o comunque difendono il “consenso” al quale è arrivata la loro disciplina. Come scrive Lewandowsky,

One strong implication of our study is that denialist claims do not deserve the same amount of attention as scientific statements. Giving them equal weight in media discourse does the public a disservice by denying it the right to be adequately informed about the risks it is facing. Media “balance”, in other words, can be a pernicious form of bias.

L’implicazione riguarda i miei colleghi che per sembrare oggettivi danno altrettanto o più spazio alle affermazioni per esempio della quasi totalità dei clinici (vale la legge del Cipolla) e alle fantasie potenzialmente letali di Red Ronnie.

A propos

Nonostante la diffida pubblicata dall’Istituto Superiore di Sanità infatti, l’estratto di prugnolo del Molise, basato sullo “studio” della dott. Meschini dell’ISS – inedito ma rivoluzionario a prescindere da come lo presenta la studiosa nel suo giro d’Italia – è tuttora “in vetrina” sulla home page della ditta Biogroup quale

Terapia biointegrata per le problematiche oncologiche

e così viene venduto da farmacie e parafarmacie on line. Secondo il presidente dell’ISS, “non si specula sui pazienti”, ma è esattamente quello che fa la ditta “partner” dell’ISS in questo affare.

A propos bis

Federico Tosi ha chiesto ai clienti di una lista fornitagli dal geometra Vantangoli se erano soddisfatti della scatoletta di plastica venduta dal geometra Vantagoli: sì all’unanimità…
Lo Psicanalista è tornato da “un corso di aggiornamento sullo sdoppiamento della personalità quantistico”, e chiede aiuto per interpretare il messaggio criptato di un suo paziente.

4 commenti

  1. Ho sempre pensato che un errore dei climatologi è di presentare studi sulla temperatura di un sistema complesso come la terra; dovrebbe essere inconfutabile che l’energia interna della terra è sempre crescente a causa dell’effetto serra, quindi una stima dell’energia interna che includa l’energia degli oceani, dell’atmosfera, dei ghiacciai e dei venti dovrebbe portare sempre ad una stima crescente nel tempo dell’energia (anche per gli scettici).
    Un sistema che immagazzina energia negli oceani, o che ha periodi di riduzione della calotta, dovrebbe portare ad aumenti temporanei della temperatura globale, ma l’energia immagazzinata può essere liberata in eventi estremi (che dovrebbero aumentare statisticamente) come tornadi, alluvioni e siccità.

    1. domenico,
      Ho sempre pensato che un errore dei climatologi è di presentare studi sulla temperatura
      in realtà, questo è lavoro dei meteorologi e se la cavano di bene in meglio dai tempi di Galileo e del suo termometro. I climatologi studiano l’andamento di vari aspetti del clima e tendono a fare un bilancio energetico.
      l’energia interna della terra è sempre crescente
      E’ sicuro? Come spiega le ere glaciali?

  2. Va bene! Ricordo vagamente che le ere glaciali sono dovute alla modificazione della traiettoria della terra secondo I cicli di Milankovic, oltre alcuni periodi vicini dovuti a vulcanismo.
    Intendevo dire che il riportare i dati della temperatura, invece dell’energia interna totale, è facilmente confutabile retoricamente: a chiacchiere è possibile confutare un andamento di una misura soggetta a fluttuazioni dovuti a flussi energetici, invocando differenti metodi statistici e differenti metodi di misura.
    Non esistono grandi fluttuazioni sull’energia totale: non funziona più il bilanciamento fra energia emessa ed energia assorbita dalla terra, e ci saranno problemi per eccesso di energia
    http://www.easterbrook.ca/steve/wp-content/IPCC-AR5-Box-13.1-fig-1.png

    1. domenico,
      meno male, temevo che parlasse di una crescita costante da quando c’è l’atmosfera.
      Per ora i termometri sono inconfutabili. Il fisico Richard Muller aveva accusato i climatologi di aver truccato i dati dei meteorologi. Ha trovato i fondi per calcolare la temperatura media globale con un altro metodo (il kriging) e per un paio d’anni è stato l’idolo dei negaioli: giuravano di “credere” ai suoi risultati qualunque fossero.
      Quando li hanno visti gli hanno dato del venduto: la serie Berkeley Earth mostra lo stesso andamento di quelle “truccate”.

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