Foto presa a prestito da Domenico Savi, gli sarà restituita entro le 12.30
Cari orecchietti di radiopop,
tanto vale che lo sappiate.
Filippo: è tragico. Da quando è iniziata la stagione 2017-2018, in scaletta non ha messo neanche una bufala.
L’oca s.: Non è vero! Ce le metto, ma è colpa dei nostro intervistati. Se facessero ricerche meno interessanti, se non sapessero spiegarle o almeno fossero anticipatici – lo sai che scienza e scienziati dovrebbero essere antipatici? – a ogni puntata ci starebbero due tre notizie scientifiche vere e una falsa.
Filippo: Meno male che il Carnevale ambrosiano non è ancora finito…
L’oca s.: Ah no? E come lo sai?
Filippo: L’ho letto sul Corriere, facciamo in tempo a dedicare una puntata intera alla scienza simpatica.
L’oca s.: Mezza, dai.
Filippo: No, che poi le bufale invecchiano e ci tocca buttarle.
L’oca s.: Ottimista.
(Segue contrattazione.)
L’oca s.: Iniziamo con i nostri articoli preferiti, via veloci però, poi passiamo a quelli in tema di San Valentino…
Filippo che si dà una pacca sulla fronte: Giusto! L’avevo dimentic…
L’oca s.: … e nella seconda parte raccontiamo bufale!
Filippo: Tutte non ci stanno, facciamo quelle da campagna ehm… elettorale?
*
Poscritto
I link sopra portano a post precedenti nei quali trovate i link agli articoli e agli eventi di cui abbiamo parlato, ecco gli altri:
– il rapporto “Faking IT” dell’IBT sulla fonte delle calunnie contro le Ong che assistono profughi, rifugiati e migranti, riassunto sul Guardian;
– il sito anti-ciarlatani™ della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, chirurghi e odontoiatri;
– il paper di Science sugli inquinanti da “beni di consumo” (prodotti per l’igiene e detersivi a base di petrolio, soprattutto) presenti più di quanto stimato nello smog delle grandi città americane;
– quello di Scientific Reports sulle pubblicazioni riguardanti il mais geneticamente modificato (gratis, così potete confrontarlo con quanto riferito dai giornali);
– quello sullo sterminio degli oranghi del Borneo per “sfruttare le risorse naturali” del loro habitat – circa 100 mila uccisi tra il 1999 e il 2015 – non ci sembrava adatto ai bambini in ascolto.
Se ne ho dimenticati, avvisatemi.
In onda dalle 10.35 alle 11.25 sui 107,6 FM o in streaming o in podcast dopo. Per dirci se abbiamo sbagliato qualcosa FaceBook e mail oche at radiopopolare.it
Link “San Valentino” e “quelle” doppioni.
…
snif
…
?
…
…
sì, piango, perché sono troppo triste
??
…
sono triste per via della lacrimosa storia della povera Benita Alexander e del mostruoso P. Macchiarini,
???
Sì, la povera ragazza di campagna sedotta e bidonata da un sosia di G. Clooney, poverina era appena ritornata dal cibare le galline, del mondo non aveva ancora visto niente, e sull’aia del suo casale
!
casale a New York forse no, magari era un attico, non è illegale allevare galline negli attici, credo, comunque arriva questo
…
questo bellimbusto
…
e fedifrago, si scoprirà poi
…
che la porta a Venezia in gondola
…
…
devo rifrasare. Lui stava in Svezia, lei a New York, non è che lui è andato in gondola a New York, e l’ha imbarcata e l’ha portata a Venezia, a Venezia ci sono andat in aeroplano, avevano appuntamento lì, ecco come è andata.
…
sob
…
…
Sono così triste ….
!!
Se ne traggono un film a vederlo non ci vado, piangerei più di quando vidi “Cime Tempestose”, che dovettero intervenire i Pompieri con l’idrovora.
!!!
Licenza poetica
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Sì, è vero, la licenza è contraffatta, credevo non se ne sarebbe accorto mai nessuuuu pii-poo UUU PII-POO UUU PII-POO UUU PII-POO UUu pip
@|@
Niente, è il furgone del manicomio, quando mi localizzano fanno sempre così.
Saluti frettolosi.
H
Hortensio,
“doppione”: grazie, ma una bufala è sotto le ricerche da San Valentino.
Secondo me il film le piacerebbe per l’happy end ecologico. Racconta di una povera ragazza di campagna che recupera, ricicla e riusa, alla fine trionfa su quello che usa e getta.