Dopo 25 anni di sospensioni e moratorie temporanee forse questa volta ci siamo. L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare ha pubblicato la valutazione di 700 ricerche sui rischi per le api mellifere, le api solitarie e i bombi di tre insetticidi neonicotinoidi: imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam. Conclusioni per chi non ha tempo di leggersi tutto il malloppo.
I rischi sono più gravi di quelli valutati in precedenza e la Commissione Europea e i paesi dell’Unione dovranno tenerne conto quando decideranno se bandirli o meno il 22 marzo prossimo. Con la Gran Bretagna in fase di Brexit, mi sembra più probabile che il bando sia approvato.
Restano da valutare i rischi per gli altri neonix in commercio. Rif. anche il Guardian.
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Ieri parlavo del taglio alla ricerca sugli effetti di sostanze tossiche, deciso dal capo dell’EPA. Oggi su Science, una portavoce dell’EPA dice che si tratta di una “riorganizzazione” ancora da approvare…
Sempre da Science: Angela Merkel ha scelto come ministra per la ricerca Anja Karliczek, una deputata del suo partito:
Trained as a banker, she worked as a hotel manager before being elected to the German Parliament in 2013. There, she worked mostly on finance issues. Unlike her three predecessors, all women, Karliczek has had little contact with research or education policy and has no Ph.D.
Secondo lo Handelblatt è in quota rosa.
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Medbunker pubblica la prima lezione su come si legge un articolo scientifico.
Ne trovate altre in “Medicina basata sulle evidenze” pubblicato dall’ISS che, secondo me, dovrebbe essere aggiornato con un capitolo sulle riviste predone.
A proposito di predoni. Marco “yogurt” Ruggiero pubblica parecchie réclame per le sue merci sulla rivista spazzatura del cui comitato editoriale fa tuttora parte un professore dell’università di Firenze che non desidera vedere il proprio nome accostato a quello dell’ex collega. Dieci mesi dopo minacce legali e pianti seguiti da promesse di cancellare dal suo cv la quarantina di riviste spazzatura alle quali collabora, sono sparite dal cv in italiano ma non da quello in inglese, sul suo sito personale il professore risulta
- Membro di 75 Editorial Board di Riviste Scientifiche Internazionali
- Co-Editor-In Chief of 1 Journal
(“1 Journal” essendo di Lifescience Global, un editore “that may be considered blacklisted/borderline“) e continua a reclutare autori per conto di spennapolli.
Perché lo fa?
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Qui è arrivata l’era glaciale, ma pare che durerà meno dell’ondata di caldo un po’ “crazy” che staziona da due mesi sull’Artico.
Buon giorno Sylvie.
Personalmente non ho le competenze per giudicare il lavoro dell’EFSA sui neonics, ma c’è chi ha opinione ben precisa e argomenti che non sembrano peregrini: https://risk-monger.com/2018/03/04/neonicotinoids-efsas-coded-plea-for-help/