"Homeokiller"

Calano i consumi dei prodotti omeopatici insieme alle visite dagli omeopati, ormai costretti cercare fonti alternative di reddito. Chiedono soldi a Vincenzo D’Anna, il presidente anti-vax dell’Ordine nazionale dei biologi, per un raduno di unicisti, e vendono decine di corsi sui miracoli di zuccheri sintetici e acqua distillata.

Lo scopo è di reclutare truppe da mandare in guerra contro la plutocrazia.

Quest’ultima, rivela il logorroico Alberto Magnetti tra un insulto e l’altro, applica la “strategia HOMEOKILLER” messa a punto dal nullafacente Medbunker e dall’orrido Roberto Burioni, vili servi della plutocrazia o forse plutocrati in proprio.
L’incavolato Magnetti è ridotto a diffamarli su un blog frequentato da rare ammiratrici, avendo perso la rubrica su La Stampa a furia di plagi e réclame per la Boiron (link alle sue intemperanze precedenti nella nota in fondo a questo post).
Il primo commento, nota Medbunker, è quello di Maria Gloria Alcover Lillo, condannata a 3 anni di reclusione per l’omicidio colposo di una paziente sulla lunga agonia della quale aveva lucrato insieme alla collega e allieva Germana Durando, condannata anche in appello.

  • È tutto imbarazzante, non trovate?

Chiede Medbunker ai lettori, tra i quali il vanesio Magnetti così lusingato da aver lasciato in bella vista il plauso di una “homeokiller”.

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Tolti pochi fogli negaioli, la stampa italiana mi sembra aver usato bene i materiali riguardanti lo SROC (CC) messi a disposizione dall’IPCC e in italiano dal CMCC, la fusione dei ghiacciai alpini è problema locale mica da ridere.

In un commento sotto “Raging Bullies”, Cristian Lussana segnala previsioni per il valore dei terreni agricoli, soprattutto in un’Italia più arida, un complemento al rapporto IPCC su biodiversità e uso del territorio uscito quest’estate. Passo al resto.

Nell’ottobre scorso, quando era uscito il paper di Laure Resplandy, Ralph Keeling et al. su quanto calore assorbono gli oceani, il finanziere e statistico Nic Lewis – notoriamente scettico sui rischi climatici – aveva trovato gravi errori. Ralph Keeling lo aveva subito ringraziato su Real Climate (commenti da non perdere). Nature ne ha chiesto la ritrattazione e gli autori hanno accettato.

Il paper sulla scoperta in Baviera di biberon in ceramica con tracce di latte di ruminanti, risalenti all’età del bronzo e del ferro è in lettura gratuita.

Un editoriale e in un reportage, David Cyranoski denuncia gli effetti di due leggi giapponesi del 2014 che incentivano il commercio di terapie dall’efficacia ignota e/o pericolose con cellule staminali. Nel giro di cinque anni,

Ciarlataneria high-tech, illegale in Cina da alcuni anni e forse più repressa da quando il presidente Xi propaganda una “medicina tradizionale” che tradizionalmente riduceva la longevità e la popolazione e oggi stermina gli ultimi esemplari di specie in via di estinzione.

Per non essere da meno, l’India propaganda la medicina ayurvedica. Da quando è al governo, il partito induista Barathya Janata finanzia in tutto il paese la “validazione” scientifica di ogni derivato da mucche, in particolare di due rimedi contro il cancro, segnalava l’Economist un paio di settimane fa: l’urina di mucca pura (gomutra) o mista a feci di mucca, yogurt, latte e burro chiarificato (panchagavya).

E’ vero. I risultati escono abbondanti nelle riviste spennapolli, anche perché il Comitato nazionale della mucca finanzia gli imprenditori che commercializzano la panchagavya, in formule per i poveri ideate da centri per l’agricoltura bio come il GoVigyan Anusandhan Kendra o e per i ricchi da università non del tutto scalcagnate. L’Istituto per la ricerca e la terapia con urina di mucca a Indore, l’Istituto di ricerca veterinaria di Izatnagar, l’Università agricola di Junandaya ecc. sono specializzati nello sviluppo di gomutra anti-tumorale…

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Detto questo, su Nature Communications c’è un articolo interessante di ricercatori cinesi. Scrivono che si investe molto per rendere respirabile l’aria asfissiante delle grandi città, ma la mortalità da inquinamento atmosferico è elevata anche fra i poveri delle campagne che respirano le emissioni di combustibili solidi, gli unici che si possono permettere.

7 commenti

  1. Ho provato ad aprire l’articolo sui biberon d’antan ma temo sia a pagamento, non va oltre la prima pagina. Peccato. Spunto affascinante.

  2. @ David
    Mi fa piacere che anche lei metta su piani diversi l’omeopatia e i farmaci.
    Lo considero come un riconoscimento implicito del fatto che quelli omeopatici non sono farmaci.
    Comunque, vorrei non sfuggisse un piccolo dettaglio.
    I 195’000 morti a cui a cui si riferisce l’articolo che lei ci riporta sarebbero, uso il condizionale perche’ si tratta di stime, i morti in conseguenza di errate assunzioni di farmaci.
    Ovvero farmaci prescritti in maniera corretta (presumibilmente) dai medici e assunti in maniera errata dai pazienti. Compreso anche il caso di non assunzione di farmaci prescritti.
    Questo non deve stupire piu’ di tanto poiche’ i medicinali veri, al contrario dell’acqua fresca propinata dagli omeopati, hanno un effetto concreto. Quindi i pazienti muoiono quando gli sono prescritti e non li prendono e muoiono anche se li prendono in modi (quantita’, tempi, ecc.) diversi da quelli prescritti di medici.
    Gli “homeokilled” a cui si riferisce Medbunker, al contrario, sono pazienti morti in seguito a indicazioni errate di medici, che hanno scelto di non curare i propri pazienti; se non con l’effetto placebo
    Quindi — come e’ abbastanza evidente, ragionandoci un attimo — il suo confronto e’ assolutamente improprio.

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