Saldi

Sull’ultimo Neuron, ricercatori in neuroscienze e in economia di tre grandi università americane – Carnegie Mellon, Stanford, MIT – raccontano questo esperimento.

A 26 volontari, hanno dato 20 dollari da spendere per merci che vedevano sul video di un computer e potevano ordinare con un clic. A una metà, hanno messo il casco per l’imaging con la risonanza magnetica funzionale e guardato cos’accedeva nel loro cervello. Quando compariva un prodotto ambito, s’attivava il nucleus accumbens, sede tra l’altro dell’anticipazione del piacere. Quando poi compariva il prezzo, se era eccessivo s’attivava l’insula (contrarietà, dolore). Se insieme si disattivava la corteccia prefrontale mediana – adibita al calcolo costi e benefici – avveniva l’acquisto lo stesso.

In base a queste osservazioni, vedendo quali aree s’attivavano nel cervello dell’altra metà del gruppo, i ricercatori sono riusciti a prevedere quando un volontario avrebbe comprato oppure no.

Ho notato che davanti alla vetrina mi basta pensare alla corteccia prefrontale mediana – fra me e me chiamata “freno corticale” – per risparmiarmi un’altra mezza dozzina di asciugamani.

Dico così, magari serve.