Mettiamo che il governo superi questa, ci sono altri temi nei quali farlo inciampare. Uno lo scrivo dopodomani su D, per chi vuol prendersela con il ministero degli esteri. L’altro è questo.
Si dimettono i 12 membri del Consiglio scientifico dell’Istituto nazionale di astrofisica, e mozioni di sfiducia nei confronti del suo presidente e del suo consiglio d’amministrazione sono pubblicate da 14 istituti e/o osservatori su 19.
La presidenza del Consiglio nazionale delle ricerche taglia del 30% i finanziamenti alle strutture scientifiche tutte, per non prendersi la briga di valutare dove tagliare e dove no. E affonda nella melma del CNR l’Istituto nazionale di fisica della materia che, se funzionasse in autonomia, potrebbe ricevere come al suo solito un bel po’ di fondi europei, adesso che bisogna inviare proposte a Bruxelles per partecipare al VII programma quadro…
Se fossi il Senato, aspetterei il ministero per l’università e la ricerca al varco.