Vita: una nuova ricetta

Di che cos’è fatta la “zuppa primordiale” (primordial soup, termine tecnico) dalla quale ha avuto origine la vita sulla Terra?

Il primo esperimento è stato fatto da Stanley Miller e Harold Urey del 1953 con un po’ di gas – metano, ammoniaca – cotto con una potente scarica elettrica a imitazione di un temporale qualche miliardo di anni fa. Avevano ottenuto un brodo denso di amminoacidi, “i mattoni” necessari alla costruzione delle proteine. Ma l’atmosfera di allora, a livello del mare, è poi risultata fatta per lo più di anidride carbonica e azoto.

Nel 1983 Miller ci riprovò con quegli ingredienti, ottenendo un brodo leggero con pochissimi amminoacidi, quelli rimasti dopo che per via della cottura s’erano formati dei nitrati e il brodo era diventato troppo acido.

All’Istituto Scripps per l’oceanografia – La Jolla, fa parte dell’università della California a San Diego- alla miscela del 1983 l’esobiologo Jeffrey Bada ha aggiunto del carbonato e del ferro che eliminano un po’ di acidità e dovevano esserci a quei tempi. Nel suo brodino, ha trovato moltissimi amminoacidi e la settimana scorsa ha presentato i suoi risultati al convegno annuo dell’American Chemical Society.

Da allora la discussione è vivace. Da un lato gli entusiasti, in particolare i suoi colleghi esobiologi. Sperano che gli ingredienti siano quelli giusti. Quelli, per dire, che il MOD (Mars Organic Detector) andrà a rilevare su Marte e alla cui costruzione Bada sta collaborando.

Dall’altro, gli scettici: “Pfui. Gli amminoacidi ogni tanto si scoprono fra le polveri del sistema solare, ma non contano niente. Non sono capaci di accorparsi in un meccanismo di replicazione. Servono gli acidi nucleici, se non proprio il Dna, almeno l’Rna.”

E’ probabile che abbiano ragione gli scettici. Ma Jeffrey Bada è un vecchio signore simpatico e bravo. Negli anni ’70 aveva messo a punto un metodo per sapere l’età di una balena (con l’analisi degli amminoacidi, più precisa della datazione del carbonio) e scoperto che la grande balena della Groenlandia Balaena mysticetus può superare i 200 anni.

Nella foto, o meglio nella fiala che ha in mano, c’è un frammento del meteorite Orgueil sul quale sei anni fa Bada aveva trovato degli amminoacidi extraterrestri. Alla Mars Society, avevamo brindato a lungo anche se venivano da una cometa, mica da Marte…