Come vuole la tradizione, prima dell’Emerging Technologies Conference il 25-27 settembre – una passerella per le prossime tendenze high tech, e come nel caso della moda, alcune molto effimere e per vedere le sfilate si paga 1.395 dollari.
La Technology Review del Massachusetts Institute of Technology pubblica la sua scelta fra gli inventori del 2007 che hanno meno di 35 anni, parecchi dei quali sono anche imprenditori. Questa volta si occupano soprattutto di energia (da vibrazionale a elettrica; carburanti da batteri; zeoliti su misura per il cracking), robotica, informatica (premiato Mark Zuckerberg per Facebook, nonostante le polemiche).
E’ un informatico anche l’indiano Tapan Parikh, “Umanitario dell’anno”: crea programmi da scaricare nei telefonini, per la gestione del micro-credito e delle attività che questo finanzia. C’è una buona descrizione del suo lavoro che potrebbe interessare chiunque militi in un’Ong.
Prima l’economia, così vuole lo Zeitgeist, ma non sarebbe male se ci fossero programmi analoghi per le questioni sanitarie. Forse qualcuno ci ha già pensato?