Denti di un altro nonno

Mai una certezza, nella vita.

Se pensate che i climatologi continuano a cambiare idea, date un’occhiata alle ultime notizie dalla paleo-antropologia. La cronologia dell’Homo erectus, habilis, sapiens e compagnia viene rimaneggiata di continuo, una confusione pazzesca. Bastano 15 giorni e non si capisce più chi è coevo di chi e dove.

Grandi rivolgimenti dei percorsi tra Africa, Asia ed Europa, con il riesame dei denti del cranio di Ceprano di Giorgio Manzi et al. sui PNAS on line ai primi d’agosto. L’altra settimana su Nature, la famiglia Leaky sostiene che la coesistenza è durata millenni tra un paio di specie Homo. E oggi Nature reincasina l’origine della divaricazione nostra dalle altre grandi scimmie.

Ero rimasta al punto in cui noi e loro avevamo l’ultimo antenato in comune 8 milioni di anni fa, poi arrivava Toumai, il Sahelanthropus del Ciad. Invece un gruppo di giapponesi ed etiopi ha trovato nell’Afar una manciata di denti quasi identici a quelli dei gorilla, che  stavano in bocca al vero – almeno per oggi – ultimo antenato comune 10-12 milioni di anni fa.

Si chiama Chororapithecus abysinnicus. Giovanni mai, eh? Comunque dentiera in primo piano e spiegazione per noi non esperti.:

P.S. Pettegolezzi
Sempre nelle cronache, avete visto su Science la storia di Barbara Ensoli che ha intentato un processo a F. Aiuti che l’avrebbe diffamata perché ha detto che il vaccino che lei ha in mente contro l’Hiv non è granché?

Qui se ne parla poco, ma da anni nei vertici sull’Aids trovo sempre qualcuno che mi chiede “Senta lei che sta in Italia, ha capito come mai viene ancora finanziata la Ensoli per lo sviluppo del suo vaccino?”

Risposta: “Io no, ma non mi occupo di medicina.”