Fabio Mussi? Presente

Oggi, al CNR di Roma, il ministro per la ricerca Fabio Mussi ha organizzato una riunione di tutti i ricercatori e professori interessati su “Scienza della materia: idee e progetti di nuova organizzazione”.

E’ aperta a tutti e chiude alle 18, se abitate da quelle parti fate ancora in tempo, così potrete constatare che ci rimane fino alla fine. E dirgli che ho per lui un buono sconto, valido dal 1. ottobre al 31 dicembre, sulle prossime volte in cui l’accuserò d’assenteismo in privato o in pubblico.

Credevo che idee e progetti fossero già stati illustrati alla e condivisi dalla categoria varie volte nell’estate 2006, ivi compresa la rinascita dell’Istituto nazionale di fisica della materia (Infm) dissolto dalla precedente ministro.

A Roma interviene anche Claude Cohen-Tannoudji  che su quella rinascita non ha dubbi. Mica lo cito perché è francese o ha il Nobel, ma perché non ha peli sulla lingua e la ripresa della fisica francese della materia è in gran parte merito del suo talento organizzativo.

Stasera si saprà cosa pensa di fare il ministro con l’Infm, ma per sapere se si riprende o no, bisognerà aspettare che il Senato approvi la legge con la quale il governo è autorizzato a creare, scorporare, incorporare ecc. per decreto un ente di ricerca.

Sono ancora più ignorante in politica, ma se la ministro precedente era autorizzata a diluire l’Infm, che era autonomo, nell’acido muriatico del CNR, come mai per ripescarlo prima della sua diluizione omeopatica il ministro ha bisogno di una legge nuova?