Singhiozzo

L’espressione “I lavori procedono a singhiozzo” m’incanta da quando l’ho sentita la prima volta per la pavimentazione della strada qui sotto. Avete una parola sola, credo, ma in francese “sanglot” è per il pianto, “hoquet” è per la contrazione del diaframma. Mi dà l’idea di opere affrante e/o infrante e sussultanti. Più o meno come le mie al computer, invece che in carreggiata, per finire in tempo una roba lunga.

Da qui il titolo riferito al blog da ieri incostante, e all’interruzione della roba lunga dovuta a due libere uscite. Questo pomeriggio alla fondazione Farragiana di Novara. Non a uccidere rinoceronti. A difendere il bistrattato Dottor Frankenstein e il suo ancor più bistratto mostro, se passate da quelle parti, il presente collegio di difesa sarà lieto di cooptarvi.

E dopodomani sera, altro collegio questo all’università di Pavia. Faccio da spalla a Rossella “Diva-Brava” Palomba. Diva dal nome del progetto europeo delle ambasciatrici della scienza e lei è quella per l’Italia.

Brava perché – ça va sans dire – è “la” Palomba dagli occhi blu, demografa di fama internazionale quella dell’Istituto per lo studio delle popolazioni e delle politiche sociali, al Cnr di Roma.  Non ha bisogno di spalla, regge la scena da sola e appena scopro da dove prende certe sue battute, mi ci rifornisco anch’io.

Prossime libere uscite a Roma il 10 dicembre  e il 14 a Torino, poi clausura assoluta.

Il CERIS pubblica i dati su scienza e tecnologia in Italia, fondi pubblici e privati alla ricerca ecc. Da singhiozzo nel senso di sanglot.

p.s. grazie a Mafalda per il collegio (e non colleggio) e a Bette per il video dell’Ambasciatrice.