Viole candite

E’ il giorno di Nature, ma non c’è tempo. Dico solo ai lettori schizzinosi di saltare la descrizione dei “metodi” applicati da Lisa Stowers a certi suoi topi nell’esperimento con il quale lei, Pablo Chamoro e altri del suo laboratorio allo Scripps Research Institute, hanno scoperto nella pipì dei topi la proteina – o meglio due – del feromone che scatena l’aggressione degli altri maschi e come si fa strada nel loro cervello attraverso l’organo vomero-nasale e i geni e…
Versione divulgativa.

Casanova scrive nelle sue memorie che oltre alle cantaridi – mosche presunte afrodisiache che servivano ad altre funzioni – mangia violette candite che gli profumano l’urina e le danno una tinta insolita (quale? non me la ricordo).  E nonostante tutto quello che combina, pochi mariti gli danno la caccia. Ci sarà un nesso?
Errata corrige: scrive Martin da Montpellier

Le cantaridi non sono mosche (anche se note comunemente come mosche di Spagna), ma coleotteri della famiglia meloide… giusto per la precisione…