Sulle Physical Review Letters, Guglielmo Tino e altri fisici dell’università di Firenze e del LENS, hanno pubblicato due esperimenti di Magia. Sic, è l’acronimo di Misura Accurata di G con Interferometria Atomica. Spiritosi…
31 gennaio, I puntata – abstract
I nostri costruiscono un sensore atomico, basato su un campione di atomi di 88Sr (un isotopo stabile dello stronzio, scoperto oltre due secoli fa nella città scozzese di Strotian, nel caso vi chiedeste…). Lo raffreddano a un milionesimo di grado Kelvin dallo zero assoluto e lo trasferiscono in un potenziale, che varia periodicamente nello spazio, originato dall’interferenza di fasci laser, cioè da un “reticolo ottico”. La forza gravitazionale (G) e quel potenziale rinchiudono l’88Sr in uno spazio minuscolo. A questo punto aggiustano la frequenza dei laser per modulare in fase il reticolo ottico, e dentro quello spazio, cosa vedono? Il pacchetto d’onda atomico che s’allarga ma resta coeso, gli atomi continuano a fare un’onda sola. E siccome un cristallo ottico è più perfetto di uno solido e in quel freddo bestiale non si muove atomo che i nostri non vogliano, sono riusciti a osservare l’allargamento quantistico per 2 secondi. L’ambaradan, concludono, consentirà spingere la misurazione della forza di gravità al di sotto di 100 parti per milione.
8 febbraio, II puntata – abstract
In nostri creano una “fontana” di atomi di rubidio raffreddati a un milionesimo di grado Kelvin e li lanciano verticalmente in una camera ad alto vuoto. Spingono mezza tonnellata di tungsteno fino a pochi centimetri dagli atomi e quella massa ne cambia l’accelerazione. La variazione è meno di dieci milionesimi dell’accelerazione terrestre G – la costante gravitazionale di Newton – però si riesce a vedere lo stesso perché la frangia di interferenza degli atomi si sposta. Misurando quello spostamento, si può calcolare il valore di G. I fiorentini l’hanno fatto e secondo loro G = 6,667×10-11 m3 kg-1 s-2. Anche questo ambaradan, ri-concludono, consentirà di spingere la misurazione della forza di gravità al di sotto di 100 parti per milione.
In attesa della prossima puntata, mi viene un dubbio. Se prima G valeva 6,67425, da ieri pesiamo meno?