Ieri, non volevo perdermi il bravissimo Marco Dorigo alla WCC 2008, invece m’è capitato un impegno proprio mentre stava parlando. Volevo capire perché ha preso le formiche a modello di intelligenza emergente dai comportamenti coordinati di agenti autonomi (swarm intelligence). La scelta ovvia, mica lo dico io, ma tanti altri tipo Kevin Passino, sono le api.
Dovrò andre all’Iridia lab, un giorno.
A proposito d’intelligenza collettiva emergente da uno sciame di fisici, la BBC intervista Stephen Hawking sull’LHC che viene acceso domani. Nel collisore, dice, sarà più probabile trovare il bosone di Higgs, che creare un piccolo buco nero. La Beeb riprende il termine “God Particle” o particella-dio per il bosone, cioè l’eufemismo coniato da Leon Lederman per un libro che l’editore si rifiutava di intitolare “The Goddam Particle”. Leo c’era rimasto malissimo.