Jane!

Della conferenza “neuroscienze e diritto” che segnalavo prima, potrete leggere gli interventi, meritano, ci sarà una pubblicazione degli atti. Tornata dal Don Carlo, la Lectora corrent stasera non guarderà internet. Ieri l’albergo le ha estorto 25 euro per un giorno di connessione, non ci ricasca. Così domani mattina…
– A capo dell’Amministrazione nazionale degli oceani e dell’atmosfera non indovinerai mai chi ha nominato, Barack Obama, dirò io.
– Provo, but give me a clue, dirà lei.
– Le stelle marine s’illuminano che sui fondali pare Natale.
– Un altro.
– Quelli che volevano fertilizzare i mari (con limaglia di ferro così il plancton assorbe CO2, ndr) piangono sui capitali naufragati insieme alla speranza di lucrare sui crediti carbonio.
– Ancora.
– Le sue echinodee preferite stanno scocomportandosi come ricci. (Questo non per la Lectora, biologa, ma dopo il post sul kamasutra del colibacillo, cerco di evitare lo spam.)
– Come ricci?
– Como conejos.
– Non lo sapevo, aspetta che me lo scrivo. (Aspetterò). Poi?
– Pacifista, femminista, il marito pure, grant McArthur al genio, ai figli raccontava The Sea Around Us della Carson.
– Adesso faccio io. Ha misurato l’acidificazione degli oceani da aumento di CO2?
– Sì.
– E’ l’ecologista (marina, ndt) più citata in letteratura?
– Sì.
– Jane!
– Sì.
– Non ci credo, mi stai tirando la gamba. (Sa più lingue, le si mischiano.)
E’ vero, giuro.
La Lectora e l’Oca brinderanno col campari soda che non reggono e se ne andranno alticce e ilari a visitare la Milano Liberty.