Per l’anno Darwin (recensioni)

Nati per credere di Vittorio Girotto, Telmo Pievani e Giorgio Vallortigara, Codice,  199 pagine, 19 euro
Girotto insegna psicologia cognitiva all’univ. di Venezia, Telmo P. è il noto filosofo, anticreazionista e battagliero, di Milano-Bicocca, e Giorgio V. che dirige il lab di neurocienze cognitive all’univ. di Trento, è l’autore del celebre Cervello di gallina (Bollati Boringhieri).

I tre hanno raccolto i risultati di decenni di ricerche in particolare sui bambini, a sostegno di una tesi sempre più diffusa. E’ questa, in breve: per un effetto collaterale (un “pennacchio di San Marco”, per dirla con Gould e Lewontin) i nostri processi cognitivi ci predispongono al dualismo, a distinguere la mente dal corpo; a interpretare gli intenti altrui; all’animismo che ci fa attribuire intenti e volontà a corpi inanimati, dotati di poteri sovrannaturali o mossi da entità sovrannaturali.

Così risolviamo problemi e paure. Per es. della morte: come accettare quella di una persona amata, se non pensando che vive in un altrove dal quale ci osserva (culto degli antenati) e nel quale la ritroveremo (paradisi vari)? L’animismo sarebbe la forma primordiale di religione, dalla quale le altre si sono evolute. In precedenza si era evoluto l’altruismo – il comportamento morale – rintracciabile in altri primati e nei bambini prima che abbiano sentito gli adulti parlare di un dio. L’evoluzione delle specie, della nostra in particolare, e la loro mortalità, nonché della consapevolezza, della sua materialità e della sua fine insieme a quella del corpo, sono perciò difficili da accettare.

La Creazione di E.O. Wilson, Adelphi, 198 pagine, 19 euro
Il mirmecologo, nato nel Sud degli Stati Uniti, scrive a un immaginario pastore della Chiesa battista del Sud: “In questo, Reverendo, saremo certamente d’accordo: la Creazione – sia che la si consideri originata da un singolo atto divino, sia che si accettino le prove scientifiche della sua evoluzione autonoma nel corso di miliardi di anni – è, assieme alla mente che sa riflettere su se stessa, il dono più grande mai offerto all’umanità.”

La quale ha parecchio sciupato il dono ricevuto. Reverendo, se vogliamo evitare che lo rovini completamente, proviamo ad allearci, dice Wilson.  Uhm… è fin troppo accomodante con le “teorie” dei creazionisti, però si fa perdonare con le descrizioni del creato e con un gioiello autobiografico, verso la fine: “L’educazione di un naturalista”. Compaiono ogni tanto i suoi artropodi prediletti, ma per quelli conviene rileggere Formiche (Adelphi), scritto insieme a Bert Hoelldobler.

Ho qualche piccola riserva sull’ultimo mega-saggio di quei due, The Superorganism: The Beauty, Elegance and Strangeness of Insect Societies. Comunque l’edizione è splendida (Norton), 55 dollari ma ampi sconti nelle librerie on-line.

Il ronzio delle api di Juergen Tautz, foto di Helga Heilmann, Springer, 301 pagine illustrate a colori, 29 euro. L’autore dirige il BEEgroup dell’università di Wuerzburg, la fotografa ci lavora e raccontano tutto della biologia e dei comportamenti “dell’animale domestico più piccolo del mondo”.

Storia sociale dei gatti di Katherine Rogers (Bollati Boringhieri) ha lasciato insoddisfatte l’Oca e la gatta Scipiona. In compenso, pur non dedicandosi al bird-watching, la prima per mancanza di tempo, la seconda per l’artrite, hanno trovato piacevoli:

Birdwatching in Europa (Muzzio) di Giuseppe Brillante, 216 pagine ill. col., 22 euro. E’ una guida selettiva ai posti dove appostarsi – quasi tutti raggiungibili senza rompere il salvadanaio o una caviglia – e una volta sistemati, quale avifauna aspettarsi. Sullo stesso tema, ci è sembrato affascinante, forse per lo sguardo frontale  di volta in volta stupito, cupo, curioso, intimorito, Gufi e civette di Cesare della Pietà e Marco Mastrorilli (Muzzio), 176 pagine, 18 euro.

L’evoluzionista riluttante di David Quammen, (Codice), 22 euro, è una biografia di Darwin, soprattutto nel periodo che precede la pubblicazione dell’Origine delle specie.  Si legge “come un romanzo”, non c’è dubbio. Per me, resta insuperabile Casa Darwin di Randal Keynes, uscitp l’anno scorso da Einaudi.

Prossima puntata: per l’anno Galileo.