Nature – arrivo tardi, ma avevo tanto da leggere -pubblica la seconda buona notizia dell’anno per il moscerino.
Leonardo Koerich e Antonio B. Carvalho, univ. federale di Rio de Janeiro, Xioayun Wang e Andrew Clark, univ. Cornell, hanno studiato il cromosoma Y nei drosofili di ben 12 specie diverse. Non inganni il titolo sulla “bassa conservazione dei geni”, in realtà risulta che da circa 63 milioni di anni a questa parte, l’Y drosofilo acquisisce dieci volte più geni di quanti ne perda. Il contrario di quello che sta succedendo ai mammiferi, uomini e canguri compresi, portando certi genetisti ad annunciare la fine del sesso maschile… (La prima buona notizia era uscita dallo stesso dipartimento di Cornell.)
Parla di riproduzione del maschio, in questo caso di Rodolfo, anche il racconto di fantascienza uscito su Nature di Natale, ma è ancora più divertente per chi si occupa di fotoni, stringhe, brane, solitoni e multiverso: Harnessing the brane deer di Robert Billing. An instant classic.
Venustà
Tra le immagini più belle del 2008, Nature ha incluso quella del Rhynchocyon udzundgwensis – detto anche sengi dalla testa grigia e dagli amici Rinco o Ratatouille. E’ la nuova specie di toporagno elefante gigante -aggettivo attribuito al topo, al ragno o all’elefante? – scoperta da Francesco Rovello del museo di storia naturale di Trento.
Nuova, senz’altro. Bella, nel senso che “ogni scarrafone” ecc… vero, Rovello?
Longevità
Negli “highlights 2008”, Nature segnala pure l’articolo di Ryszard Maleszka et al., univ. Canberra, per il quale ho appena ricevuto un vasetto di pappa reale, regalo dell’apicoltore al quale l’avevo mandato quant’era uscito su Science il 12 marzo.
Riguarda un enzima di metilazione del Dna (Dnmt3). Basta inibirne l’espressione, con un tappo di Rna-interferenza, nelle larve perché quelle nutrite a pappa normale nascano con ovaia, cioè regine anzicché (due c? no) operaie e vivano 5 anni anziché settimane. Quello che conta è l’effetto epigenetico: il genotipo è sempre quello, è la composizione della pappa a determinare quali geni si attivano e quali no durante lo sviluppo dell’embrione.
Morale, la pappa reale allunga la vita solo a chi nasce larva di A. mellifera.