A sorpresa, Micromega se la prende con i vari comici del Teobus, atei e agnostici razionali compresi, dei chiassosi che si sono segnalati in passato per lo “sbattezzo (…) iniziativa peregrina che finisce per dare estrema importanza a un rito destinato a restare inerte nella misura in cui il diretto interessato non gli attribuisce rilevanza”.
Non credo. La prevalenza di fedeli certificati – CAR® in questo caso – è la sola giustificazione per una religione di stato, cf. patti lateranensi. Non a caso, è facilissimo annullare il matrimonio consensuale, trentennale e con prole, di un Cossiga qualsiasi, e non un sacramento ricevuto dall’interessato a sua insaputa, e prima dell’età del consenso.
E cosa c’è di sbagliato nel rivendicare un diritto? Una libertà non è una duracell, caro Micromega, si esaurisce solo se non la usi.