Much ado about… what?

 
“Gli scienziati dovrebbero studiare (il rapporto tra, ndt) razza e quoziente d’intelligenza?” è la domanda che apre il dibattito in corso su Nature. Parte da due articoli pubblicati giovedì scorso nel numero speciale Darwin 200, da collezione.  
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Per il no, cercare legami tra razza, sesso e intelligenza non giova né alla scienza né alla società, Steven Rose
Per il si può, si deve, è moralmente accettabile, inoltre per la società è importante cercare la verità, Stephen Cenci e Wendy Williams.
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In parte sono d’accordo Steven Rose. Quella verità s’è cercata da millenni senza trovarla, qualcosa non quadra. L’intelligenza inferiore di razze e donne è un costrutto sociale, e più che genetisti e neuroscienziati dovrebbero occuparsene antropologi culturali, storici della scienza, studiosi di miti e altre rappresentazioni immaginarie? Già fatto. Già ridicolizzato il mito delle razze che da secoli certi scienziati cercano in vano di definire senza mai arrivare a un accordo su quali e quante siano. E quello di intelligenza, le cui definizioni sono pari al numero dei definitori.
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La superiorità intellettuale delle donne va da sè 🙂