Comunicazioni di servizio

A radio popolare prosegue la diretta sul terremoto dell’Aquila, per la scienza ci sentiamo lunedì 20.

Fonti
Filter ha trovato in rete una descrizione del primo paper scritto da Sigmund Freud di cui parlavo il primo aprile, e anche chi lo vende. Non ho i mezzi, ma se qualcuno li ha e una fotocopiatrice… Quel paper è all’origine di speculazioni di alcuni biografi, sull’origine dell’interesse mostrato dall’autore per apparati riproduttivi non dell’anguillo.

Mauro di Pikaia precisa che non si sognerebbe mai di dire che “dovrei vergognarmi” per aver ignorato una ricerca interessante, come scrivevo su D l’altro ieri. Infatti ho usato una formula autodeprecativa, così citavo la fonte dalla quale mi era arrivata l’informazione e l’articolo scientifico. Nei giornali non si usa, a differenza dei blog, e non mi sembra corretto. Scorrettamente però mi sono dimenticata – per i troppi viaggi e l’incertezza sulla data di uscita – di concordare quella formula, Mauro. Sorry.

Talpa cercasi
In un commento, Spaghetto volante segnala un altro episodio del “festival della scienza” a Trento, il 15 e 16 maggio, sul tema “scienza sì, scientismo no”. Intervengono i chouchous cattolici del Foglio:
– Umberto Fasol, disegnista intelligente e preside del liceo delle Stimmate a Verona,
Marco Fasol, docente di storia e filosofia nello stesso liceo
Mario Gargantini, ingegnere
Mario Palmaro, dell’università pontificia e scrittore
Francesco Agnoli, saggista  offeso dalla mostra La scimmia nuda
Marco (sarà un’omonimia?) Luscia, sociologo e presidente dell’ass. Libertà e persona

Più questi habitués dei meeting di Comunione e Liberazione
Paolo Tortora, biochimico dell’università di Milano Bicocca e progettista intelligente
Bruno Mozzanega, ginecologo dell’università di Padova (sull’origine della vita umana…)
Vincenzo Caputo, biologo dell’università politecnica delle Marche
Andrea Natale, ginecologo della clinica Mangiagalli (sulla sterilità umana)
Marco Bersanelli, astrofisico dell’università di Milano

E, di cui ignoro la fede:
Giorgio Bolondi, matematico dell’università di Bologna
Paolo Pendenza, insegnante di fisica, praticante di meditazione e arti marziali.

Purtroppo sarò a Lecce.