Dopo un profilo isotopico e l’analisi del Dna mitocondriale di cento campioni di tessuti varie e piume prelevati dai motori dell’aereo che era sceso sul fiume Hudson il 15 gennaio scorso, gli esperti hanno emesso la sentenza: a bloccare i motori sono state oche canadesi immigrate, e non quelle residenti a Manhattan, scrive Elizabeth Pennisi su Science.
Il turbojet innamorato
Maurizio segnala sui Proceedings of the Royal Society B, l’articolo di Christopher Clark univ. della California a Berkeley, che ha filmato le evoluzioni a scopo corteggiamento del colibrì Calypte anna. Così chiamato nel 1829 in omaggio all’avvenenza di Anna Masséna, née DeBelle e duchessa di Rivoli, dal suo ammiratore chirurgo di marina e ornitologo Roger-Primevère (sic) Lesson.
Dopo sbattimento di ali ad alta frequenza per la spinta iniziale, il C. anna ripiega le ali per darsi una sagoma aerodinamica (coefficiente d’attrito sotto lo 0,3), sale verso il Sole, plana, riaccelera e scende in picchiata a una velocità che raggiunge 375 volte/secondo la propria lunghezza, cioè 27,3 metri/s., e un’accelerazione fino a 10 g, rispetto ai 7 g massimi del pilota di un bombardiere, altrimenti sviene, il pilota.
“Cosa non si fa per una femmina”, commenta Maurizio, “e pure di pezza…” inchiodata su un bastone come l’esca usata da Clarke. Secondo me, è soprattutto per far colpo sugli altri maschi, o l’assenza di reazione dell’esca avrebbe dovuto frenare gli slanci. La prossima volta Clark potrebbe convocare un po’ di colibrette, per il bene della ricerca ovviamente. Se poi sedotte da quei bei fenotipi, decidono di trasmetterne il genotipo, fatti loro.
OT 1 : sito ufficiale dell’inchiesta sul volo AF 447.
OT 2: alla rotonda della Besana, Milano, la mostra Darwin 1809-2009 è aperta fino al 25 ottobre e ogni mese ci sono attività in più già comprese nel biglietto d’ingresso, Scimpanzé & Co – le prossime il 14 e il 28 giugno – e Insetti sotto la lente, la prossima il 21 giugno. Prenotare via il web di prima, o al tel. 02 4335.3522.