Cosa si vince?


Fonte.

1.  Nell’aula magna di Harvard, istruzioni per il parcheggio domani sera, i neo Ig Nobel una copia dell’orripilante gadget (foto) procurato dal responsabile degli acquisti Marc Arahams, il maestro di cerimonia della consegna dei premi IgNobel nonché il pignouf che ieri sul Guardian insultava la cuisine française.

2.  Dal Guess-A-Nobel, il nuovo nano i-Pod touch, se s’indovinano i Nobel della settimana prossima. Alcune sognano Liz Blackburn per la medicina e/o fisiologia e Vera Rubin per la fisica, vedo.

3.  Serio e importante: la Found Animals di Gary Michelson assegna da 25 a 50 milioni di dollari a nuove ricerche su anticoncezionali per cani & gatti e/o cagne & gatte. Si vince dai/dalle loro amanti l’eterna gratitudine.

Di guardia alle porte di Orione
Già alla punta del progresso con una gigantesca banca-dati sul Dna dei propri cittadini, la Gran Bretagna ha lanciato il progetto pilota Provenienza umana per raccogliere le “impronte” genetiche dei richiedenti asilo e determinarne così la nazionalità. La Border Agency recluta solo volontari i quali dovrebbero dare un consenso informato, ma se fossero informati, saprebbero che nel Dna mitocondriale e sul cromosoma Y non c’è scritto il luogo di residenza.

Via John Travis, che scava e riscava e vince il Goositzer della settimana.

La Food and Drugs Administration ha ammesso di aver approvato – sotto la direzione dell’illustre scienziato Andrew von Eschenbach – la vendita di una protesi ritenuta rischiosa da tutti ricercatori chiamati a valutarla. Avendo ceduto l’FDA per pressioni “estreme” e “insolite” di quattro congressisti democratici del New Jersey, stato nel quale la protesi è prodotta.

Per chi non l’avesse già indovinato: il produttore aveva contribuito alle campagne elettorali dei quattro, i quali sostengono di non aver fatto nulla di male, l’illustre von Eschenbach pure.

E’ uscito un altro spot della serie “Emettiamo più CO2, ché ci fa bene” pagato da CO2 is green, pagata da un barone di BigCarbon e sodali, nel quadro di una “campagna di educazione pubblica” per diradare in mito propagato dai maestri delle elementari, secondo cui sarebbe la dose a distinguere un nutriente da un inquinante. Per dirlo in una frase.

Thomas Fiddaman et al. hanno creato C-ROADS, un modello di previsione (quasi) istantanea degli effetti di eventuali interventi in materia di clima. Un prototipo semplificato è on-line. Ci possono giocare tutti, non si vince niente e s’impara parecchio. Faccio partire il countdown per i nostri massimi esperti mondiali.

Meno 60 secondi al lancio di bordate, meno 59… 58…
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OT
Ricevuto dall’amica Miss Conduct.