Unicorni, gamberi e occhiali

Fly with horn da Oregon State University.
Fonte.
Ai tempi dei dinosauri circa cento milioni di anni fa, l’unicorno volava di fior in fior e s’abbeverava ai loro calici.  Purtroppo non era rosa, ma solo una mosca marroncina con in testa un’appendice coronata da tre occhietti. L’esemplare qui sopra era intrappolato in una miniera (1)  d’ambra nella valle birmana del Hawgung, prigioniero allora in un paese oggi prigione.

Scoperta durante uno scavo del 2001, la mosca è stata battezzata Cascoplecia insolitis da George Poinar dell’Oregon State University.

(1) “Miniera” anche di insetti fossili, come il curculionide Paleochryptorhincus burmanus (2)descritto l’anno scorso  da Poinar.
(2) “Burmanus” anche se nel titolo è scritto diversamente. Per chi colleziona errori di battitura (io no, ne faccio abbastanza) e il latino maccheronico rilinko al comunicato stampa dell’università.

C’è un nesso.
Nature Photonics ha anticipato on-line la ricerca di Nicholas Roberts et al. (abstract, il resto solo per abb.) sugli occhi del gambero mantide. Dotato di visione trinoculare e iperspettrale, secondo il modello teorico degli autori, in tutto lo spettro elettromagnetico visibile il gambero distingue i colori molto meglio di qualunque congegno ottico inventato finora. Adesso cercano di riprodurne la struttura con dei nanocristalli.
A quando cell-videocam e tivù-laptop  integrati in occhiali trinoculo-iperspettrali?

Sempre on-line da Nature, il gruppo di Oskar Painter al Caltech ha annunciato un’altra novità sensazionale. In maggio aveva pubblicato la  nano-cavità optometrica fatta a cerniera lampo – una sorta di sensore interferometrico di fotoni tanto piccolo da amplificarne le interazioni con la materia circostante (com. stampa). Adesso ha costruito nanochip di silicio nel quale manipolare insieme la luce e il suono, cioè singoli quanti dell’onda luminosa e delle vibrazioni sonore: i fotoni e i fononi (com. stampa).
A quando cell- videocam, tivù-computer, kindle -iPod/iPhone ecc. integrati in occhiali trino-iper-foto-fononici?

O nelle lenti a contatto. Prima per i militari, presumo, vista la fonte dei grants.
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