Ci sono missioni express partorite in tre anni , altre in gestazione per vent’anni e dai parti difficili. Rosetta dalle ali lunghissime ha avuto i suoi contrattempi, lanci rimandati, deviazioni impreviste quando certi brubrù bombardavano una cometa per vedere com’era fatta dentro.
Questa mattina, ultimo passaggio ravvicinato, appuntamento con la stampa all’Esa di Darmstadt, e via verso 67/P Churyumov-Gerasimenko, chiamata Natascia dagli addetti e Ciuciù da amici e parenti. Nel 2014 ci orbiterà attorno e da poche decine di chilometri d’altezza, ci depositerà un lander con delicatezza, per non rovinare la superficie da decifrare. Poi se ne andranno in tre, la cometa, il lander e Rosetta, verso il Sole.