Oca's digest del giovedì

Nature anticipa il risultato di un bellissimo* esperimento che mostra com’è possibile bloccare il ritorno di ricordi spaventosi, senza cancellarli definitivamente come avviene con i farmaci.

*Sono di parte, è una collaborazione tra due dei miei neuroscienziati preferiti, anche per il rigore etico:  Elizabeth Phelps e Joseph LeDoux. (Hey Joe, why don’t you ask her to join your band as well?)

Allo Scripps di La Jolla, scrive Erika Check Hayden, Peter Schultz ha ritrattato due papers pubblicati da ricercatori del suo laboratorio. Pareva che la tecnica per incorporare aminoacidi glicosilati di sintesi nell’Escherichia coli – messa a punto dallo stesso Schultz – funzionasse anche per zuccheri come il glucosio. Ma quando Eric Tippman, un suo post-doc, ha voluto riprodurre i risultati non ci è riuscito. Allora ci ha provato Schultz, senza riuscirci nemmeno lui. Non si sa come mai (Schultz fa alcune ipotesi sensate: le molecole naturali e di sintesi hanno differenze sottili). Per di più sono stati buttati gli appunti dell’esperimento precedente, non c’è modo di replicarlo passo per passo.

Brutto colpo, l’E. coli produce già un sacco di molecole farmacologiche purissime e a costi ridicoli…
Aggiornamento 18.12.09, con tentativo di estorsione…

Altro scoop
Nuove rilevazioni di Declan Butler sui papers di alti papaveri iraniani che avevano diligentemente copiato lavori altrui.

Non notizia
Le malattie impediscono ai poveri di uscire dalla povertà, secondo un modello che collega salute ed economia. Da convalidare, dice Philip Ball *un po’ scettico; a me sembra realistico.
*Ho corretto il link, grazie paopasc, ma ho sbagliato lo stesso: l’articolo di Phil B. è solo per abbonati.

“Gain”
A Copenaghen intanto, Jeff Tollefson non solo scopre che ci sono centinaia di scienziati, ma anche quello che “sperano di guadagnare”. Coro dei bigoilisti “Visto che si sono inventati il riscaldamento globale per fare i soldi!” in secondi 10… 9… 8…