La rivale


Foto Bob Lalonde

Una parvenue che s’è montata la testa ora che Science ne ha pubblicato il genoma vuol usurpare il trono della nostra moscerina. E’ la Nasonia, una vespa carnivora  giusto buona per la ricerca finalizzata alla lotta biointegrata contro i parassiti, non per quella disinteressata che vola alta nel cielo azzurro. Nei campi fa un buon lavoro, non lo nego, ma da lì a installarla nel sancta santorum…

Le vespe hanno un vantaggio chiave rispetto alla tradizionale bestia da soma dei laboratori, la Drosophila in cui le tecniche di interferenza dell’RNA vanno applicate cellula per cellula. Nella Nasonia si possono applicare a tutti i tessuti dell’animale e sviluppare test ad alta produttività per identificare la funzione dei geni. Prima, molta gente si concentrava sulle mosche,” dice il genetista dello sviluppo Claude Desplan dell’università di New York. “Ma ora, con sempre più sequenze genomiche a disposizioni, i ricercatori usano sistemi nuovi come la Nasonia.

Ingrato! Scansafatiche! Cent’anni dedicati al progresso dell’umanità per vedersi sostituita da ali rubate all’agricoltura! O tempora, o mores! In te conferri pestem! (ad lib.)