Kit per scolaresche.
L’altro ieri l’Istituto europeo di bioinformatica, a Cambridge, ha aperto la sua banca-dati a tutti: contiene informazioni su oltre mezzo milione di molecole e 2,4 milioni di osservazioni dei loro effetti sui sistemi biologici. Era proprietà privata della Galapagos NV che l’ha ceduta in cambio di euro 4,7 milioni pagati dal Wellcome Trust. Combinata con le banche di geni, proteine, enzimi ecc. dovrebbe accelerare l’identificazione di molecole terapeutiche.
Adelante, Pedro, con juicio
Per non essere da meno, ieri GlaxoSmithKline ha annunciato che metterà nel pubblico dominio la struttura di 13.400 molecole forse attive contro il plasmodio della malaria, corredata da dati farmacologici. Aprirà anche ai ricercatori esterni il suo laboratorio per la ricerca sulle malattie orfane, in Spagna. Applausi, ma le malattie orfane sono principalmente quelle dei poveri che non si possono permettere i farmaci, GSK ha altri 2 milioni di composti nella sua biblioteca privata e Novartis pure.
Gli scolari che vogliono frugare nei data base di molecole varie possono cominciare da qui.