Caro Massimo Gramellini,
Scusi se turbiamo così la Sua quiete, ma abbiamo letto il suo Buongiorno e quello che sente sull’aria di “Bravo, bravissimo” è la promessa che nel caso senatori e cacciatori La prendano di mira, può contare sui nostri becchi dalla Bergamasca alle Langhe e dagli Appennini alle Ande.
Scusi anche il gloussement quando c’è caduto l’occhio sulla fine della notizia che fra i governi dei paesi ricchi, secondo la fondazione Gates quello italiano è il più tirchio:
Gates ha inoltre osservato: «I ricchi spendono molto di più per i loro problemi personali, come la calvizie, che per la lotta contro la malaria».
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