Contrappunto II


Fonte.

L’università di Stanford ha osato pubblicare sul proprio bollettino un’intervista a Stephen Schneider. Nel rispondere alle domande, lo scienziato inviso al ten. col. Guidi ha osato stupirsi perché quando si scopre una cura per una malattia, i media non convocano a parlarne un ricercatore e un fitoterapista che accusa la medicina contemporanea di essere una truffa, mentre nel caso del clima applicano la par condicio a competenti e incompetenti. Bref, quello che scrivevano da Climalteranti, vedi puntata precedente, e Paul Krugman  prima (h.t., Steph, e buone vacanze).

I cavalieri dell’Ordine della terra piatta (h.t.)
Per non lasciar l’arroganza di Stephen Schneider impunita, A. Watts – competente in quanto ex-presentatore tivù di bollettini meteo amato dal ten. col. Guidi – istiga i suoi seguaci a sparargli bordate d’insulti. Proprio come M. Morano competente in quanto portaborse del senatore James “Mountains of Oil Money” Inhofe.

Errata corrige: i prodi cavalieri
Il portaborse, l’amato Watts e il suo fedele ten. col. Guidi sanno come tutti che Stephen Schneider interviene in prima persona per deflettere dai giovani colleghi le minacce bigoiliste, anche se sta molto male. Provano più gusto ad aggredirlo, si vede.

Update: Stephen Schneider è morto oggi nell’aereo che lo portava da Stoccolma a Londra. Chi era lo dicono Steph, link nel suo commento sotto, Ben Santer che è un suo pari. Joe Romm ripubblica un breve video e un’intervista proprio sulle  contrapposizioni tra esperti veri e falsi. Se sembra lunga, andate all’ultima risposta “The main things I want people to remember…”