Quando la sostanza c'è

L’avvenente collega Stefano Dalla Casa ha rischiato grosso. Nel corso di un’inchiesta, s’è fatto un’overdose di datura omeopatico. Come da regole stabilite nel Settecento – da allora la scienza medica è tristemente decaduta – la diluizione era totale. Da un recente controllo sprizza salute da tutti i pori, ma le ammiratrici lo dissuadano dal perseguire, ha solo avuto un colpo di .

Se invece di ingerire un veleno letale si fosse spruzzato nelle narici lo zinco omeopatico, perdeva  l’odorato e le signorine della Sissa si spruzzavano profumi per niente. Nel gel contro il raffreddore, la sostanza c’è davvero (è usata anche contro la perdita di memoria, o dei capelli in gravidanza così favorisce pure lo sviluppo del nascituro – omissis – o le disfunzioni erettili). Lo hanno scoperto Terence Davidson e Wendy Smith, dell’università della California a San Diego, in una serie di pazienti affetti di anosmia improvvisa.

Per la prima volta l’efficacia dell’omeopatia è confermata da ricerche pubblicate su una vera rivista scientifica la quale non ha censurato, va detto a suo onore, i risultati a sostegno della “teoria” di Hahnemann e adepti.

Non c’è più religione
Per dirla all’incirca con la Food and Drug Administration, certe aziende spacciano ingredienti attivi in violazione dei sacri principi, in primis quello di ottimizzare il profitto.

(Grazie a meristemi, ho sistemato i link e dovrebbe essere più chiaro).