Dalla 240ma assemblea


Fonte
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E iniziato il raduno semestrale dell’American Chemical Society a Boston, ne segnalo i consigli per i consumatori:
– il tè  in bottiglia, 1 miliardo di dollari di vendite annue in USA, sa di niente, è troppo zuccherato e fa venire sete. Per di più, contiene così pochi polifenoli – degli anti-ossidanti – che per ingerire la quantità contenuta in una tazza fatta in casa, bisognerebbe berne 20 bottiglie, l’equivalente di un water boarding. Secondo una ricerca di Shiming Li e Nancy Rawson, della Wellgen che vende integratori a base di polifenoli del tè.
–  anche le patate contengono antiossidanti che però si  degradano durante la cottura. Kazunori Hironaka, dell’università agronomica di Obira, in Giappone, ha scoperto che restano integri se alla patata cruda si somministra sia un breve elettrochoc sia un’ intensa scarica di ultrasuoni ad alta frequenza.
– mirtilli e fragole, un po’ meno le noci, attiverebbero i meccanismi che eliminano e riciclano certe proteine tossiche che col tempo portano all’invecchiamento cerebrale e alla perdita di memoria, secondo Shibu Poulose dello Human Nutrition Research Center on Aging, a Boston.
– Oh, e bere 0,5 l d’acqua prima di ognuno dei tre pasti quotidiani fa dimagrire chi ha tra 55 e 75 anni, i giovani no, ha detto Brenda Davy del Virginia Tech.

Last not least
Daniel Nocera, del Massachusetts Institute of Technology, sta lavorando da anni a una “centrale elettrica solare personalizzata” così a buon mercato che se la possano permettere anche in Africa. Di giorno uno o più pannelli solari sul tetto alimentano gli elettrodomestici o ricaricano di qualche motore, e l’eccedenza va a un “elettrolizzatore” che separa l’ossigeno dall’idrogeno dell’acqua, nel serbatoio sottostante, e stipa ogni gas nel suo contenitore.

Quando non c’è più il sole, i gas alimentano una cella a combustibile che produce elettricità – e acqua potabile.

Oh yeah, primo problema: il catalizzatore dell’elettrolizzatore. Per l’idrogeno ce n’è, ma per l’ossigeno o platino o ciccia, dirà Claudio Della Volpe che se m’entusiasmo comes to rain on my parade.

Ma all’assemblea, Nocera ha presentato quello nuovo fatto con i fichi secchi: boro e nichel. Gli altri problemi sono per la prossima assemblea.

O.T.
Su Science c’era un bel paper  “apripista” di Barry Servino et al. sulle lucertole e le loro estinzioni in corso dovute al riscaldamento globale. Se interessa, è tutto su Oggi Scienza.