Evidenze


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Sui PNAS di oggi, esce una ricerca di Christopher Kuzawa et al. della Northwestern University su 770 ventenni filippini maschi, monitorati sin dalla nascita. I maschi crescono più robusti delle femmine ma, dice Kuzawa, più dei geni conta l’ambiente. Contribuisce allo sviluppo delle differenze sessuali la quantità di testosterone che i maschi producono nei primi sei mesi, e questa dipende dall’alimentazione:

Come previsto i neonati che erano stati allattati al seno avevano sofferto meno di diarrea, erano vissuti in famiglie più abbienti e con un’igiene migliore, e fino al sesto mese il loro peso era aumentato più rapidamente. Tra questi, i maschi hanno raggiunto la pubertà prima, e da giovani adulti hanno livelli più elevati di testosterone, sono più alti e muscolosi, hanno una presa manuale più robusta. Hanno anche rapporti sessuali più precoci, e maggiori probabilità di averne avuti entro il mese precedente.  Le relazioni tra aumento del peso nei primi 6 mesi e gli esiti fisici non sono state generalmente riscontrate nei soggetti più deboli e nelle femmine. (…) Questi risultati evidenziano una plasticità dello sviluppo nei primi mesi della vita maschile, e della strategia riproduttiva degli esseri umani.

In altre parole, converrebbe nascere maschio in una casa pulita di gente con i soldi, proprio “come previsto”. Per il resto un quiz.* La ricerca del prof. Kuzawa et al. ha “evidenziato” che
– ai maschi basta avere rapporti sessuali per fare figli?
– le donne non c’entrano con la riproduzione e sono i padri ad allattare al seno?
– le donne non sono esseri umani?
*Obietto alla confusione di “soggetti più deboli” e “femmine” non solo per femminismo. Ecco i dati sulla mortalità infantile nelle Filippine. Morti su mille neonati vivi; maschi: 23,17; femmine: 17,83.