Sgombri, kiwi e melanzane


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Alla Commissione europea,  la Gran Bretagna deve litigare di più con l’Islanda e le isole Faroe i cui pescatori rubano lo sgombro a quelli scozzesi che detengono  il 90% della quota britannica, dice il primo ministro scozzese Alex Salmond. Trova che il primo ministro britannico trascuri la “respect agenda“, cioè la devoluzione, concordata tra i due governi.  E tutti trascurano che a furia di pescare sgombri non ne resterà più per nessuno.

Quando non avevano predatori, i kiwi, i kakapo e altri uccelli terricoli neo-zelandesi hanno acquisito un odore particolare che adesso li fa riconoscere da lontano ai predatori. Jim Briskie dell’università Canterbury ha ricevuto un grant triennale di 600 mila dollari per identificare gli odori delle specie più a rischio di estinzione e il rispettivo deodorante da sistemare nel nido.

Ieri, il ministro indiano per l’ambiente Jairam Ramesh ha respinto il rapporto dell’Accademia indiana delle scienze favorevole all’adozione del Bt brinjal, una melanzana transgenica, perché “mancava di rigore scientifico”. Contiene anche passaggi ricopiati da due articoli di Anand Kumar,del Centro nazionale di ricerca in biotecnologia vegetale e difensore da sempre degli Ogm. Il primo è Bt Brinjal: A Pioneering Push uscito nel dicembre scorso su Biotech News e l’altro in dossier dell’ISAAA, l’organismo per la promozione degli Ogm,  finanziato dalla Monsanto. L’Accademia ha promesso un comunicato di scuse entro oggi.

Le riserve sotterranee d’acqua sono pompate così velocemente per l’irrigazione che contribuiscono per circa un quarto (0,8 mm) dell’innalzamento annuo del livello del mare (3,1mm) scrivono Mark Bierkens dell’università di Utrecht et al. sulle Geophysical Research Letters, e la diminuzione delle riserve è passato da 126 a 283 km3 all’anno tra il 1960 e il 2000.  Com. stampa.

Il Fish and Wildlife Service, un pezzo del Dip. degli Interni degli Stati Uniti che dalla fine dell’800 tutela le risorse naturali, ha pubblicato una strategia di “risposta ai cambiamenti climatici accelerati” (riassunto).  Fra le misure di adattamento, mitigazione e unione delle forze, le prime sono per ridurre l’impronta carbonio propria e dell’intero dipartimento.

Andrebbe bene anche qui, per cominciare il ministro Maroni potrebbe sostituire le auto blu con delle bici, elettriche volendo.