Lo scettro di Otkar è una pizza

Milano, centro congressi delle Stelline, ore 21.

Cinque camionette di polizia e carabinieri all’esterno e all’interno alcuni obesi dal cranio rasato che s’atteggiano a gorilla promettono una serata vivace. Siamo circa duecento persone, metà delle quali magri signori con barba stretti a formose signore con foulard, alcune cariatidi del fascismo locale, la falange Santanchè for Sarah Palin, un po’ di atei-agnostici-razionalisti, la Counter Intelligent-design Agency meno l’agente Anatra che ha addotto pressanti impegni, parecchi curiosi che visti i cartelloni s’aspettano un musical tipo Broadway gratis.

Più due ricercatori di Milano-Bicocca che non hanno “mai sentito parlare un creazionista”. Mi scuso di aver chiesto loro se erano del comitato anti-Darwin, stavano nelle poltrone davanti alla mia e dall’alto schienale ne emergeva solo il cranio, non potevo sapere cosa c’era sotto.

Lingannodellevoluzione Atto I

Sul palco dietro un alto tavolone coperto di panno scuro emerge il mezzo busto di tre uomini con giacche da addetti alle pompe funebri, il mezzo busto del dott. F.Fratus non si vede. Sullo schermo alle loro spalle è proiettato il video dal titolo “I fossili viventi che confutano l’evoluzione”. Un bolero lugubre fa da colonna sonora a foto color senape di “creature di Allah” che vanno dalla “foca largha” alle foglie morte, d’ippocastano. E’ proiettato una seconda volta nel caso il pubblico non abbia capito che Allah le ha create. Una terza, il pubblico essendo ritenuto ottuso. Una quarta, essendo dopo osservazione ritenuto più ottuso del previsto. Una quinta e cominciano a venirmi i nervi.

Linganno… Atto II

L’uomo al centro dice di essere il dott. Cihat Gündodu, legge con difficoltà la biografia in inglese di Mr. Harun Yahya che è il nome di Mr. Adnan Oktar, grande intellettuale turco autore di oltre 300 libri tradotti in 72 lingue di cui l’Atlante della creazione listato al lutto che campeggia sul tavolo, nasconde in parte il terzo uomo ed è il primo di dodici volumi di cui tre già pubblicati (…).

Finita la biografia, il dott. Cihat Gündodu presenta l’illustre scienziato turco della Science Research Foundation di Harun Yahya-Adnan Oktar:  Oktar Babuna, un famoso neurochirurgo che è andato a scuola… Segue curriculum vitae di Oktar Babuna. Oktar Babuna impugna un radiomicrofono, scende dal palco e scompare alla vista salvo a quella di dieci spettatori nelle prime due file che dopo cinque secondi d’incertezza lo applaudono flebilmente.

Linganno… Atto III
Oktar Babuna – guarito dalla leucemia grazie alla preghiera, dirà poi, in realtà da un trapianto di midollo – recita la biografia di Harun Yahya che è il nome di Adnan Oktar grande intellettuale turco autore di (…). Parte il power point con foto di Darwin, Marx, Hitler, Mussolini, Stalin, Mao. Il darwinismo, intona il recitante, ha generato il comunismo il fascismo il nazismo l’anarchismo il capitalismo il terrorismo cioè il materialismo (…). Gli scienziati darwinisti non sono veri scienziati perché accecati dal materialismo rifiutano di vedere in Natura le prove che tutte le creature – s’inceppa il power point, lungo silenzio – c’è un problema tecnico bisogna farlo andare a mano ok tutte le creature sono state assemblate proteina per proteina da un’intelligenza onnipotente: Allah.

Linganno Atto IV
La cellula è così complicata che può essere stata creata soltanto da Allah. L’occhio è così complicato che può esser stato creato soltanto da (…). Su sfondo celeste e nella cornice messa di sbieco di un televisore anni ’60 le immagini, le scritte, gli spezzoni di video, si susseguono uguali a quelle del Discovery Institute.

Tutti gli “autorevoli” scienziati che smentiscono il darwinismo – evoluzionisti compresi – sono americani, infatti. La setta di Harun Yahya ha scelto di allinearsi sul creazionismo Old Earth, Allah ha creato la terra 4,5 miliardi di anni fa, non su quello Young Earth à la Roberto de Mattei, quindi non prende la Bibbia per un manuale di geologia. Il pubblico è quieto, lo attribuisco all’assenza di catto-creazionisti fra le cariatidi e la falange presenti in sala. Al sermone del Disco’Tute in versione islamica manca il ritmo, l’inglese non è la lingua madre del recitante e mi viene un dubbio. Do un’occhiata in giro, quattro addormentati, tre sbadigli, una testa tirata su di scatto e faccio fatica a star sveglia anch’io.

Linganno che p…Lascio gli agenti della CIA a seguire il funerale, fuori c’è la luna piena e la città vuota, faccio un giro in bici.

P. S. Due eroici colleghi hanno resistito fino alla fine.
P.P.S. Un’amica dice che a lei risultavano 123 persone e che avrò contato anche il servizio d’ordine. E’ probabile. A dispetto dell’investimento pubblicitario, l’evento era stato ignorato dai media, piangeva il prode F.Fratus il giorno prima.